Mal di gola, letargia, episodi febbrili settimanali
Buongiorno a tutti,
vi scrivo per richiedere un parere in merit al mio caso.
Dall'estate scorsa soffro di influenze (se di queste si tratta) che nel tempo sono diventate sempre piu' frequenti, sino al verificarsi -da un mese a questa parte - di episodi febbrili con cadenza settimanale. la febbre puo' durare da uno a due giorni, raggiungendo picchi di 38 o 39.
Solitamente mi colpisce nel week-end, salendo rapidamente nel pomeriggio e scendendo nel corso della notte.
Quando succede, spesso mi sveglio tardi rispetto al solito (verso l'ora di pranzo), mi sento stanca, spossata e priva di energia.
Cerco comunque di alzarmi e scuotermi, ma dopo qualche ora la febbre sale.
In tutti i casi verificatisi finora la febbre e' accompagnata da forte mal di gola, nausea, sinusite o faringite. Un mese fa circa la febbre e' durata una settimana, e sono comparse anche delle placche bianche in gola.
Ho inoltre una costante difficolta' a deglutire.
Non ho tuttavia mai riscontrato rigonfiamenti delle ghiandole in nessuna parte del corpo.
Da circa 3 anni vivo in Inghilterra, e da 9 mesi a Londra. Ho notato che il ricorrersi dei miei malanni si e' intensificato da quando sto qui (il che mi ha fatto pensare al cambiamento di latitudine, alla maggiore esposizione a virus e germi...ma la cosa non si spiega comunque), ma la gola e' sempre stato il mio punto debole, tanto che all'eta' di 16 anni ho avuto le tonsille e le adenoidi rimosse.
Spossata da questa situazione, la settimana scorsa ho fatto le analisi del sangue in Italia, ma tutti i valori sembrano rientrare nella norma.
Gli unici dati non "perfetti" sembrano essere
l'ematocrito: 35
il volume corpuscolare medio: 78,50
monociti: 0,80
Da notare che 2 gg dopo aver fatto il prelievo per le analisi, mi e' tornata la febbre a 39...
Secondo voi potrebbe trattarsi di mononucleosi? Ormai le ho pensate tutte..
Tra l'altro sono stat sottoposta a 2 corsi di antibiotici, che mi hanno distrutto lo stomaco, ma non sembrano rivelarsi efficaci nel debellare il mio problema.
La difficolta' a deglutire ricorre spesso da quando ho subito la tonsillectomia. Potrebbe esserci un problema legato ad un trauma subito nel corso dell'operazione?
Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Cordialmente.
vi scrivo per richiedere un parere in merit al mio caso.
Dall'estate scorsa soffro di influenze (se di queste si tratta) che nel tempo sono diventate sempre piu' frequenti, sino al verificarsi -da un mese a questa parte - di episodi febbrili con cadenza settimanale. la febbre puo' durare da uno a due giorni, raggiungendo picchi di 38 o 39.
Solitamente mi colpisce nel week-end, salendo rapidamente nel pomeriggio e scendendo nel corso della notte.
Quando succede, spesso mi sveglio tardi rispetto al solito (verso l'ora di pranzo), mi sento stanca, spossata e priva di energia.
Cerco comunque di alzarmi e scuotermi, ma dopo qualche ora la febbre sale.
In tutti i casi verificatisi finora la febbre e' accompagnata da forte mal di gola, nausea, sinusite o faringite. Un mese fa circa la febbre e' durata una settimana, e sono comparse anche delle placche bianche in gola.
Ho inoltre una costante difficolta' a deglutire.
Non ho tuttavia mai riscontrato rigonfiamenti delle ghiandole in nessuna parte del corpo.
Da circa 3 anni vivo in Inghilterra, e da 9 mesi a Londra. Ho notato che il ricorrersi dei miei malanni si e' intensificato da quando sto qui (il che mi ha fatto pensare al cambiamento di latitudine, alla maggiore esposizione a virus e germi...ma la cosa non si spiega comunque), ma la gola e' sempre stato il mio punto debole, tanto che all'eta' di 16 anni ho avuto le tonsille e le adenoidi rimosse.
Spossata da questa situazione, la settimana scorsa ho fatto le analisi del sangue in Italia, ma tutti i valori sembrano rientrare nella norma.
Gli unici dati non "perfetti" sembrano essere
l'ematocrito: 35
il volume corpuscolare medio: 78,50
monociti: 0,80
Da notare che 2 gg dopo aver fatto il prelievo per le analisi, mi e' tornata la febbre a 39...
Secondo voi potrebbe trattarsi di mononucleosi? Ormai le ho pensate tutte..
Tra l'altro sono stat sottoposta a 2 corsi di antibiotici, che mi hanno distrutto lo stomaco, ma non sembrano rivelarsi efficaci nel debellare il mio problema.
La difficolta' a deglutire ricorre spesso da quando ho subito la tonsillectomia. Potrebbe esserci un problema legato ad un trauma subito nel corso dell'operazione?
Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 27/04/2009.
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