Diagnosi acufene

Gentilissimi Specialisti, ho 44 anni e da circa 5 mesi soffro di un fastidioso acufene all'orecchio destro, comparso improvvisamente senza alcuna causa apparente, dopo alcuni giorni dall’effettuazione di una donazione di sangue. Ho effettuato numerosi esami diagnostici: Elettrocardiogramma(nella norma); Esame audiometrico ripetuto a distanza di due mesi senza variazioni(ipoacusia di lievissima entità presente sulle frequeze gravi e di media entità presente sugli 8000Hz a dx, nei limiti l'udito a sx); Impedenzometria( timpanogrammi nella norma, RSC presenti bilateralmente); ABR(potenziali evocati uditivi del troncoencefalo nella norma per latenza ed ampiezza);Rx rachide cervicale(rachide in asse con lieve rettificazione della fisiologica lordosi, regolare morfologia dei corpi vertebrali con muri posteriori ben allineati, mantenuti in ampiezza gli spazi discali); Risonanza magnetica encefalo e del tronco dell'encefalo con mezzo di contrasto(nella norma ad eccezione di esile stria lineare da riferire a vaso venoso-anomalia di sviluppo venoso- che dalla sede corticale frontale alta a sinistra si dirige verso il corno frontale del ventricolo laterale di sinistra); Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici(esame nella norma). Le visite ORL hanno evidenziato una deflessione del setto nasale a sx e niente altro. L'acufene, tipo un sibilo continuo a tonalità acuta, costante nel tempo, viene modificato nella sua intensità, talvolta sino a scomparire, con il variare del decubito a dx o a sx oppure variando la posizione da eretto a seduto. Inoltre, da un pò di tempo, avverto occasionalmente un leggero dolore all'orecchio dx e una fastidiosa sensazione di occlusione. Aprendo la bocca, l'intensità del sibilo aumenta sensibilmente. Dal passato inverno, soffro sempre più spesso di dolori acuti alla base del collo, lato dx, che si propagano sino alla nuca provocandomi delle forti tensioni. Talvolta, mi capita di osservare un evidente gonfiore in sede sottorbitaria dx. Preciso inoltre di soffrire da molti anni di rinite allergica stagionale da pollini di graminacee con tutti i disturbi ad essa correlati. La pressione arteriosa è nella norma. Ho effettuato per circa un mese terapia con Microser, senza alcun risultato. Gradirei sapere se secondo il vostro parere vi possono essere delle relazioni tra l’acufene e i vari sintomi sopra descritti e a quali eventuali ulteriori accertamenti diagnostici ritenete opportuno che mi sottoponga per determinare con certezza la causa dell’origine del mio disturbo, ancora sconosciuta. Ho persino il timore di una errata interpretazione degli esami diagnostici finora effettuati. Ritiene che sia il caso di ripetere la RMN?. Ringrazio anticipatamente.