Tosse con naso chiuso
Buongiorno,
circa 8 giorni fà ho avuto un forte mal di gola.
Recandomi dal medico mi disse al momento di non assumere antibiotici anche se la gola era molto rossa ma non aveva placche bianche.
I polmoni invece erano perfettamente liberi.
Dopo qualche giorno il mal di gola si alleviava fino a sparire, ma contemporaneamente iniziava un po' di raffreddore e tosse.
Ad oggi, sparito anche il raffreddore mi è rimasta la tosse.
Una tosse per lo più secca, anche se tossendo mi viene spesso in gola un po' di catarro di colore giallo, penso come scolo retronasale.
Di giorno solo qualche colpo di tosse ogni tanto, mentre la notte è diventata un incubo, poiché anche assumendo paracodina o altre cose, tipo sinecod tosse, sostanzialmente tossisco tutta la notte impedendomi di dormire.
Sono già 3/4 notti così.
Aggiungo come nota che sto curando il reflusso da oltre un mese con Pantoprazolo 40 mg alla mattina (soffro di reflusso da anni e ciclicamente faccio queste cure) e che ho avuto il coronavirus a Marzo 2020 e che da un controllo di Ottobre avevo ancora gli anticorpi (esame con prelievo di sangue dal braccio).
Infine aggiungo che mi sembra di essermi accorto che alla notte tossisco quando mi si chiude una narice del naso.
Nel senso che se sto alzato solitamente sono libere entrambe le narici, e infatti tossisco poco, se invece mi stendo, tempo circa mezz'ora e mi si chiude una narice, una volta la dx e un'altra la sx, facendomi tossire.
E questo va avanti per tutta la notte, come già detto, impedendomi di dormire.
Forse non tossisco solo quando mi si chiude una narice, anche adesso mentre vi scrivo ho avuto qualche colpo di tosse col naso libero, però penso spesso sia così.
Premesso che domani mi recherò dal medico, e capendo i limiti del consulto a distanza, ma cosa potrebbe essere?
So che non potete indicare cure, ma in linea generale, sarebbe ora di iniziare una cura antibiotica?
E inoltre, può essere utile uno spray nasale corticosteroide e lavaggi?
O cos'altro?
Spero vivamente di poter tornare a dormire presto.
Grazie
circa 8 giorni fà ho avuto un forte mal di gola.
Recandomi dal medico mi disse al momento di non assumere antibiotici anche se la gola era molto rossa ma non aveva placche bianche.
I polmoni invece erano perfettamente liberi.
Dopo qualche giorno il mal di gola si alleviava fino a sparire, ma contemporaneamente iniziava un po' di raffreddore e tosse.
Ad oggi, sparito anche il raffreddore mi è rimasta la tosse.
Una tosse per lo più secca, anche se tossendo mi viene spesso in gola un po' di catarro di colore giallo, penso come scolo retronasale.
Di giorno solo qualche colpo di tosse ogni tanto, mentre la notte è diventata un incubo, poiché anche assumendo paracodina o altre cose, tipo sinecod tosse, sostanzialmente tossisco tutta la notte impedendomi di dormire.
Sono già 3/4 notti così.
Aggiungo come nota che sto curando il reflusso da oltre un mese con Pantoprazolo 40 mg alla mattina (soffro di reflusso da anni e ciclicamente faccio queste cure) e che ho avuto il coronavirus a Marzo 2020 e che da un controllo di Ottobre avevo ancora gli anticorpi (esame con prelievo di sangue dal braccio).
Infine aggiungo che mi sembra di essermi accorto che alla notte tossisco quando mi si chiude una narice del naso.
Nel senso che se sto alzato solitamente sono libere entrambe le narici, e infatti tossisco poco, se invece mi stendo, tempo circa mezz'ora e mi si chiude una narice, una volta la dx e un'altra la sx, facendomi tossire.
E questo va avanti per tutta la notte, come già detto, impedendomi di dormire.
Forse non tossisco solo quando mi si chiude una narice, anche adesso mentre vi scrivo ho avuto qualche colpo di tosse col naso libero, però penso spesso sia così.
Premesso che domani mi recherò dal medico, e capendo i limiti del consulto a distanza, ma cosa potrebbe essere?
So che non potete indicare cure, ma in linea generale, sarebbe ora di iniziare una cura antibiotica?
E inoltre, può essere utile uno spray nasale corticosteroide e lavaggi?
O cos'altro?
Spero vivamente di poter tornare a dormire presto.
Grazie
[#1]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.7k 1.2k
Per tranquillità, ripeterei sempre almeno un tampone antigenico rapido per il Covid.. Giusta la cura per il reflusso che sta facendo: importante è che il farmaco sia l'originale e non il generico ,mi raccomando. Certo, puo' utilizzare uno spray cortisonico decongestionante le mucose nasali e, magari, anche un mucolitico per via orale.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Buonasera Dottore,
grazie per la celere risposta.
Mi sono recato dal medico di base e, conoscendo da tempo le mie problematiche, ha subito correlato la mia tosse al reflusso.
Ha confermato che i miei polmoni sono liberi e visitandomi la gola vedeva del muco retronasale.
Come da sua indicazione ho fatto cambiare il pantoprazolo che prendo con uno originale.
Inoltre sto assumendo da giorni il mucolitico Fluifort e oggi mi ha anche segnato Nasonex.
Io, da anni, assumevo Pantoprazolo alla sera prima di coricarmi, e sostanzialmente non ho mai avuto grossi problemi di tosse da reflusso. Invece nell'ultimo mese l'ho assunto alla mattina, a volte solo qualche minuto prima di colazione.
Per combattere la tosse notturna, è forse più indicato riassumerlo, come facevo una volta, alla sera prima di coricarmi?
Cambia così tanto assumere un Ipp generico o l'originale?
Può il reflusso farmi tossire tutta la notte, da quasi una settimana, tanto da non farmi mai chiudere occhio? Oppure può trattarsi di una esofagite che a sua volta causa una faringite e quindi tosse?
Grazie e saluti
grazie per la celere risposta.
Mi sono recato dal medico di base e, conoscendo da tempo le mie problematiche, ha subito correlato la mia tosse al reflusso.
Ha confermato che i miei polmoni sono liberi e visitandomi la gola vedeva del muco retronasale.
Come da sua indicazione ho fatto cambiare il pantoprazolo che prendo con uno originale.
Inoltre sto assumendo da giorni il mucolitico Fluifort e oggi mi ha anche segnato Nasonex.
Io, da anni, assumevo Pantoprazolo alla sera prima di coricarmi, e sostanzialmente non ho mai avuto grossi problemi di tosse da reflusso. Invece nell'ultimo mese l'ho assunto alla mattina, a volte solo qualche minuto prima di colazione.
Per combattere la tosse notturna, è forse più indicato riassumerlo, come facevo una volta, alla sera prima di coricarmi?
Cambia così tanto assumere un Ipp generico o l'originale?
Può il reflusso farmi tossire tutta la notte, da quasi una settimana, tanto da non farmi mai chiudere occhio? Oppure può trattarsi di una esofagite che a sua volta causa una faringite e quindi tosse?
Grazie e saluti
[#3]
Utente
Infine volevo anche precisare che quando 8 giorni fà ho avuto il mal di gola, è stato un forte mal di gola, molto infiammata e non semplicemente un po' arrossata. A volte mi sembrava di avere dei chiodi in gola...
Questo per inquadrare bene il problema, che forse non è solamente legato ad un reflusso.
Grazie
Questo per inquadrare bene il problema, che forse non è solamente legato ad un reflusso.
Grazie
[#4]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Come già le ho consigliato, un tampone antigenico rapido per il Covid lo farei sempre, vista anche l'esodio della sintomatologia con il mal di gola. Per quanto riguarda il reflusso, invero, certamente puo' dare la tosse quando si assume la posizione supina. Lascerei l'inibitore di pompa la mattina, a digiuno, mentre la sera utilizzerei, prima di cena, un integratore a base di zinco in capsule. Chieda in merito al suo farmacista di riferimento. La differenza fra il farmaco originale ed il generico: la molecola principale è la stessa. Nell'originale vengono aggiunti degli eccipienti, ovvero delle sostanze che rendono in qualche modo piu' efficace il farmaco in questione: cio' manca nel generico. Ovviamente, mi sono espresso in modo che, spero, possa aver compreso.
[#5]
Utente
Buonasera gentile Dottore,
torno a scriverle qualche giorno dopo, avendo ieri eseguito una visita dall'otorinolaringoiatra.
Visitandomi ha riscontrato un leggero reflusso, ma ribadendomi più volte che non è così importante (infatti mi ha detto che il pantoprazolo è sufficiente da 20 e non 40).
Questo l'esito.
Fibrolaringoscopia positiva per laringite cronica posteriore con modesto RGE.
Rinoscopia positiva per deflessione settale non ostruente e ipertrofia dei turbinati inferiori.
Continuare IPP e iniziare lavaggi serali con soluzione salina ipertonica.
I sintomi che ho ad oggi sono dei colpi di tosse un po' sparsi durante la giornata, forse principalmente dopo i pasti o appena mi corico a letto. Ho anche del catarro che mi scende in gola, di colore giallo, soprattutto alla mattina dopo sveglio. Inoltre ho un po' di sensazione di bruciore in bocca e un'altra cosa che posso dire, ieri avendo fatto una doccia subito prima di dormire, una volta a letto ho avuto più tosse del solito.
L'Otorino mi ha spiegato che i bruciori in bocca o lingua sono legati al reflusso, mentre il corpo estraneo o la rigidità della gola è legata allo stress (io soffro anche un po' di stress).
I sintomi che ho mi lasciano pensare ad un reflusso, come indicato anche dai dottori, ma è anche vero il tutto mi era iniziato due settimane fà con un mal di gola, tutta infiammata, mentre prima di quell'episodio non avevo tosse, anche se avevo il reflusso.
Quindi la mia domanda è. Può essere che dopo il mal di gola, ho avuto una normale tosse e che il reflusso la accentui.
Cioè può essere una laringite classica di stagione ma con in contemporanea una esofagite, e che quindi una infiamma l'altra facendomi tossire?
Oppure, dai sintomi che le descrivo, può correlarli anche a qualcosa ai bronchi?
Quale sarebbe la soluzione migliore secondo lei?
Ps: per quanto riguarda il Covid, l'Otorino non mi ha detto niente mentre il medico di base, forse avendolo già avuto e avendo un risultato positivo agli anticorpi eseguito a fine Ottobre e non avendo altri sintomi, tipo febbre, dolori muscolari, stanchezza... probabilmente non l'ha preso in considerazione.
Infine le indico anche che nel 2014 avevo eseguito una esofagogastroduodenoscopia dove si indicava: esofago senza patologie di rilievo, gastrite cronica antrale e dall'esame istologico, gastrite cronica superficiale.
Il resto era nella norma.
I vari gastroenterologi consultati, l'ultimo qualche mese fà, mi hanno sempre detto che non necessita ripetere la gastroscopia.
Attendo sui gentile riscontro.
Grazie infinite
torno a scriverle qualche giorno dopo, avendo ieri eseguito una visita dall'otorinolaringoiatra.
Visitandomi ha riscontrato un leggero reflusso, ma ribadendomi più volte che non è così importante (infatti mi ha detto che il pantoprazolo è sufficiente da 20 e non 40).
Questo l'esito.
Fibrolaringoscopia positiva per laringite cronica posteriore con modesto RGE.
Rinoscopia positiva per deflessione settale non ostruente e ipertrofia dei turbinati inferiori.
Continuare IPP e iniziare lavaggi serali con soluzione salina ipertonica.
I sintomi che ho ad oggi sono dei colpi di tosse un po' sparsi durante la giornata, forse principalmente dopo i pasti o appena mi corico a letto. Ho anche del catarro che mi scende in gola, di colore giallo, soprattutto alla mattina dopo sveglio. Inoltre ho un po' di sensazione di bruciore in bocca e un'altra cosa che posso dire, ieri avendo fatto una doccia subito prima di dormire, una volta a letto ho avuto più tosse del solito.
L'Otorino mi ha spiegato che i bruciori in bocca o lingua sono legati al reflusso, mentre il corpo estraneo o la rigidità della gola è legata allo stress (io soffro anche un po' di stress).
I sintomi che ho mi lasciano pensare ad un reflusso, come indicato anche dai dottori, ma è anche vero il tutto mi era iniziato due settimane fà con un mal di gola, tutta infiammata, mentre prima di quell'episodio non avevo tosse, anche se avevo il reflusso.
Quindi la mia domanda è. Può essere che dopo il mal di gola, ho avuto una normale tosse e che il reflusso la accentui.
Cioè può essere una laringite classica di stagione ma con in contemporanea una esofagite, e che quindi una infiamma l'altra facendomi tossire?
Oppure, dai sintomi che le descrivo, può correlarli anche a qualcosa ai bronchi?
Quale sarebbe la soluzione migliore secondo lei?
Ps: per quanto riguarda il Covid, l'Otorino non mi ha detto niente mentre il medico di base, forse avendolo già avuto e avendo un risultato positivo agli anticorpi eseguito a fine Ottobre e non avendo altri sintomi, tipo febbre, dolori muscolari, stanchezza... probabilmente non l'ha preso in considerazione.
Infine le indico anche che nel 2014 avevo eseguito una esofagogastroduodenoscopia dove si indicava: esofago senza patologie di rilievo, gastrite cronica antrale e dall'esame istologico, gastrite cronica superficiale.
Il resto era nella norma.
I vari gastroenterologi consultati, l'ultimo qualche mese fà, mi hanno sempre detto che non necessita ripetere la gastroscopia.
Attendo sui gentile riscontro.
Grazie infinite
[#6]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.7k 1.2k
Premesso che un tampone non si nega ad alcuno, dobbiamo considerare il reflusso come possibile causa della sintomatologia. Ovviamente, le mie considerazione si basano su quanto lei riferisce, in assenza di un riscontro clinico. Personalmente, porterei il dosaggio dell'inibitore di pompa a 40 mg, ed aggiungerei un integratore a base, per esempio, di Sodio Alginato., Calcio Fosfato Bibasico. Il tutto per almeno un mese, per poi rivedere il dosaggio o la non necessita di prosecuzione della cura.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.1k visite dal 07/12/2020.
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