Bruciore alla gola persistente
Buonasera,
Vi scrivo perché da diversi mesi ho un bruciore alla gola localizzato sempre allo stesso punto.
Questo malessere è iniziato a marzo con un leggero mal di gola e una tosse stizzosa accompagnata da un bruciore di stomaco che passava spesso con gaviscon.
Successivamente, ho avuto un mal di gola fortissimo accompagnato da leggera alterazione della temperatura (37.4) e una brutta sinusite durata circa 10 gg (feci il tampone per la ricerca del Covid e risultò negativo, mi dissero che si trattava di una forma virale ma non Covid).
Da quel virus però ho continuato ad avere sempre diversi fastidi.
In primis la gola e il continuo bruciore di stomaco.
Ad aprile ho iniziato una cura per il reflusso gastroesofageo, seguita dalla mia gastroenterologa, con riopan, omeprazolo, Marial, perido natural e sono stata leggermente meglio.
Il mal di gola era intermittente, presente a periodi alterni.
In quel periodo curavo l’alimentazione al minimo, riducendo gli alimenti che potevano causare infiammazione allo stomaco.
Nel frattempo ho effettuato ecografia addominale che non ha evidenziato nulla, breath test con esito negativo e esami per intolleranza al glutine anch’esso negativo (unico dato non in linea immunoglobuline A a 61 quindi leggermente più basse).
Ho effettuato anche altri esami suggeriti dalla dermatologa (per un telogen effluvium e per la pelle reattiva) per la ricerca di patologie autoimmuni e ormonali con esito negativo.
Ora sono seguita da un nutrizionista da quasi 2 mesi e la mia alimentazione è impeccabile.
Mi aiuto con Pantorc 20 mg e gastrocab, ho mantenuto il Marial ma il dolore alla gola non mi lascia in pace.
È presente quasi sempre, mi capita di stare 3/4 gg senza fastidì ma in linea di massima c’è da marzo e sono un po’ stufa, mi dicono dipenda dal reflusso... a volte il dolore arriva alle orecchie.
Ma io più di così non so cosa fare.
Il dolore è fisso ad un punto della gola direi in corrispondenza di dove è presente il pomo d’Adamo, leggermente più basso e a sinistra.
Lo avverto come se ci fosse una ferita, una lacerazione.
Potrebbe essere un’ulcera alla laringe?
O all’esofago?
Come potrei verificarlo?
Grazie mille
Vi scrivo perché da diversi mesi ho un bruciore alla gola localizzato sempre allo stesso punto.
Questo malessere è iniziato a marzo con un leggero mal di gola e una tosse stizzosa accompagnata da un bruciore di stomaco che passava spesso con gaviscon.
Successivamente, ho avuto un mal di gola fortissimo accompagnato da leggera alterazione della temperatura (37.4) e una brutta sinusite durata circa 10 gg (feci il tampone per la ricerca del Covid e risultò negativo, mi dissero che si trattava di una forma virale ma non Covid).
Da quel virus però ho continuato ad avere sempre diversi fastidi.
In primis la gola e il continuo bruciore di stomaco.
Ad aprile ho iniziato una cura per il reflusso gastroesofageo, seguita dalla mia gastroenterologa, con riopan, omeprazolo, Marial, perido natural e sono stata leggermente meglio.
Il mal di gola era intermittente, presente a periodi alterni.
In quel periodo curavo l’alimentazione al minimo, riducendo gli alimenti che potevano causare infiammazione allo stomaco.
Nel frattempo ho effettuato ecografia addominale che non ha evidenziato nulla, breath test con esito negativo e esami per intolleranza al glutine anch’esso negativo (unico dato non in linea immunoglobuline A a 61 quindi leggermente più basse).
Ho effettuato anche altri esami suggeriti dalla dermatologa (per un telogen effluvium e per la pelle reattiva) per la ricerca di patologie autoimmuni e ormonali con esito negativo.
Ora sono seguita da un nutrizionista da quasi 2 mesi e la mia alimentazione è impeccabile.
Mi aiuto con Pantorc 20 mg e gastrocab, ho mantenuto il Marial ma il dolore alla gola non mi lascia in pace.
È presente quasi sempre, mi capita di stare 3/4 gg senza fastidì ma in linea di massima c’è da marzo e sono un po’ stufa, mi dicono dipenda dal reflusso... a volte il dolore arriva alle orecchie.
Ma io più di così non so cosa fare.
Il dolore è fisso ad un punto della gola direi in corrispondenza di dove è presente il pomo d’Adamo, leggermente più basso e a sinistra.
Lo avverto come se ci fosse una ferita, una lacerazione.
Potrebbe essere un’ulcera alla laringe?
O all’esofago?
Come potrei verificarlo?
Grazie mille
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Da cio' che descrive, credo anche io che tutta la sintomatologia riferita possa dipendere proprio da una infiammazione del distretto gastroesofageo. La cura prescritta mi sembra idonea, forse andrebbe rivista nel dosaggio. Comunque sia, sarebbe utile una rinolaringoscopia a fibre ottiche per fare il punto ad oggi della situazione.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 29/11/2020.
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