Problemi tonsillite / mascella
Salve,
scrivo per un problema che mi sta attanagliando in queste settimane.
PREMESSA
Ho 31 anni, sesso maschile,ho avuto mononucleosi
Durante il mese di luglio sono stato affetto da tonsillite (per informazione ma è propbabile che non c'entri niente)
Curata inizialmente con Amoxicillina (inefficace...come spesso mi accade per questo antibiotico),
e successivamentecon Levofloxacina + Betametasone(Bentelan)
in quanto avevo presente oltre alle classiche placche anche delle macchie bianche sull'ugola e su tutta l'arcata orale attorno alle tonsille
Tutto risolto.
PROBLEMA
A fine luglio inizio ad avvertire un dolore alla mascella sx che gradualmente si è ampliato ed allargato allo zigomo e dietro l'orecchio SX, a tal punto da non riuscire a mangiare.
Contestualmente sono comparse delle placche - soltanto 2 o 3 e non purulente ma accennate sulla tonsilla di sinistra.
Essendo fuori Italia, ho preso dell'antiinfiammatorio e poi quando sono tornato mi è stato prescritto nuovamente antibiotoco (Levofloxacina) che sto terminando
Ha avuto un effetto sulla "mono-tonsillite" in quanto se ne sono andate le placche, ma continuo ad avere dolori alla mascella, zigomi, e livemente attorno all' orecchio fino a dietro alla nuca, quando spalanco la bocca o mastico... sicuramente meno forti ma persistenti
Le ghiandole del collo sono nella norma, e mi hanno fatto male soprattutto quella sotto l'orecchio attigua alla mascella e forse è un po' ingrossata una dietro il collo, lato sempre sx (ma ho già avuto mononucleosi)
Toccandomi mi sono accorto che è come se mi dolesse un nervo o serie di nervi quindi è ben localizzato il dolore a dei punti che ho segnato in immagine
http://www.edaforum.it/gola.gif
Sempre nell'immagine ho messo in evidenza un'infiammazione persistente in un punto sotto la tonsilla che presenta come un pallino che non avevo mai visto...
NOTE
Se dovessere servire, da prendere come informazioni aggiuntive, forse senza attinenza:
- Dalla narice sinistra respiro malissimo da anni... espiro ma inspiro a difficoltà
- E sento spesso una sorta di tensione all'occhio sx, in questi giorni ad esempio mi veniva da strofinarlo spesso. L'occhio sinistro con il tempo leggermente orientato verso l'esterno - ho notato in alcune foto che sembra progredire.
DOMANDE
Volevo chiedervi cosa ne pensate, se devo fare alcuni particolari esami
Può essere colpa di un dente in maniera latente?
Mi sono allertato soprattutto dopo aver letto situazioni molto gravi con questi sintomi...
scrivo per un problema che mi sta attanagliando in queste settimane.
PREMESSA
Ho 31 anni, sesso maschile,ho avuto mononucleosi
Durante il mese di luglio sono stato affetto da tonsillite (per informazione ma è propbabile che non c'entri niente)
Curata inizialmente con Amoxicillina (inefficace...come spesso mi accade per questo antibiotico),
e successivamentecon Levofloxacina + Betametasone(Bentelan)
in quanto avevo presente oltre alle classiche placche anche delle macchie bianche sull'ugola e su tutta l'arcata orale attorno alle tonsille
Tutto risolto.
PROBLEMA
A fine luglio inizio ad avvertire un dolore alla mascella sx che gradualmente si è ampliato ed allargato allo zigomo e dietro l'orecchio SX, a tal punto da non riuscire a mangiare.
Contestualmente sono comparse delle placche - soltanto 2 o 3 e non purulente ma accennate sulla tonsilla di sinistra.
Essendo fuori Italia, ho preso dell'antiinfiammatorio e poi quando sono tornato mi è stato prescritto nuovamente antibiotoco (Levofloxacina) che sto terminando
Ha avuto un effetto sulla "mono-tonsillite" in quanto se ne sono andate le placche, ma continuo ad avere dolori alla mascella, zigomi, e livemente attorno all' orecchio fino a dietro alla nuca, quando spalanco la bocca o mastico... sicuramente meno forti ma persistenti
Le ghiandole del collo sono nella norma, e mi hanno fatto male soprattutto quella sotto l'orecchio attigua alla mascella e forse è un po' ingrossata una dietro il collo, lato sempre sx (ma ho già avuto mononucleosi)
Toccandomi mi sono accorto che è come se mi dolesse un nervo o serie di nervi quindi è ben localizzato il dolore a dei punti che ho segnato in immagine
http://www.edaforum.it/gola.gif
Sempre nell'immagine ho messo in evidenza un'infiammazione persistente in un punto sotto la tonsilla che presenta come un pallino che non avevo mai visto...
NOTE
Se dovessere servire, da prendere come informazioni aggiuntive, forse senza attinenza:
- Dalla narice sinistra respiro malissimo da anni... espiro ma inspiro a difficoltà
- E sento spesso una sorta di tensione all'occhio sx, in questi giorni ad esempio mi veniva da strofinarlo spesso. L'occhio sinistro con il tempo leggermente orientato verso l'esterno - ho notato in alcune foto che sembra progredire.
DOMANDE
Volevo chiedervi cosa ne pensate, se devo fare alcuni particolari esami
Può essere colpa di un dente in maniera latente?
Mi sono allertato soprattutto dopo aver letto situazioni molto gravi con questi sintomi...
[#1]
Caro Paziente,
potrebbe trattarsi di sindrome algico-disfunzionale dell'articolazione temporo-mandibolare.
Le consiglio: RX morfodinamica ATM bilaterale ed ecografia del collo. Dando per scontato che Lei si sia già sottoposto a visita specialistica otorinolaringoiatrica.
potrebbe trattarsi di sindrome algico-disfunzionale dell'articolazione temporo-mandibolare.
Le consiglio: RX morfodinamica ATM bilaterale ed ecografia del collo. Dando per scontato che Lei si sia già sottoposto a visita specialistica otorinolaringoiatrica.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
A suffragare quanto lei mi sta suggerendo, aggiungo anche che sto portando il bite in quanto ho uno scroscio alla mascella importante (ed uso il bite sia per la notte che durante sforzi fisici)
Durante il mese di luglio non l'ho impiegato (in quanto mi porta a dormire a bocca aperta, ancor più di quanto non lo faccia di solito) e soprattutto non l'ho impiegato durante la palestra (digrigno i denti sotto sforzo)
Infine ho appurato che al mattino la situazione è migliore mentre la sera nettamente peggiore.
Seguiro le sue indicazioni (ndr ero a Ravenna fino a poche ore fa) e le vorrei anche chiedere se potrebbe esserci la complicanza eventuali granulomi e se dall'atm si evince la presenza dei medesimi
Grazie ancora
A suffragare quanto lei mi sta suggerendo, aggiungo anche che sto portando il bite in quanto ho uno scroscio alla mascella importante (ed uso il bite sia per la notte che durante sforzi fisici)
Durante il mese di luglio non l'ho impiegato (in quanto mi porta a dormire a bocca aperta, ancor più di quanto non lo faccia di solito) e soprattutto non l'ho impiegato durante la palestra (digrigno i denti sotto sforzo)
Infine ho appurato che al mattino la situazione è migliore mentre la sera nettamente peggiore.
Seguiro le sue indicazioni (ndr ero a Ravenna fino a poche ore fa) e le vorrei anche chiedere se potrebbe esserci la complicanza eventuali granulomi e se dall'atm si evince la presenza dei medesimi
Grazie ancora
[#3]
Caro Paziente,
la presenza di granulomi apicali è slegata rispetto alla sindrome della quale Lei è affetto, e detti granulomi dovrebbero già esser obiettivabili dall'odontoiatra su indagine clinica.
Qualora il bite da Lei indossato dovesse non esser più efficace, può verificarlo con la stabilometria statica computerizzata (con test di sensibilizzazione per disordine cervico-cranio-mandibolare).
la presenza di granulomi apicali è slegata rispetto alla sindrome della quale Lei è affetto, e detti granulomi dovrebbero già esser obiettivabili dall'odontoiatra su indagine clinica.
Qualora il bite da Lei indossato dovesse non esser più efficace, può verificarlo con la stabilometria statica computerizzata (con test di sensibilizzazione per disordine cervico-cranio-mandibolare).
[#4]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio, lei ha avuto la mononucleosi, provocata dal virus di Epstein-Barr, che ha la caratteristica di permanere latente nell’organismo, e cominciare a creare problemi, come affettivamente si stanno verificando, molto lentamente lei sta avendo aggravamenti, in cui l’articolazione temporo-mandibolare, ha solo il significato di essere l’organo bersaglio della artrite reattiva, creata dal virus di Epstein-Barr. e tonsilliti recidivanti e latenti, sono l’espressione della riacutizzazione del virus. Per questo gli antibiotici, il Bite, non hanno alcun effetto, il problema risiede da tutta un’altra parte rispetto a quella che le è stata prospettata, non è un problema odontoiatrico, ma reumatico. Il virus di Epstein-Barr, non solo ha la caratteristica di provocare le artriti reattive, ma anche alterazioni a livello dei nervi, come dimostrato recentemente in letteratura internazionale. Pertanto va analizzato con esami specifici il suo organismo, soprattutto la presenza del virus di Epstein-Barr, che va portato via molto velocemente, per bloccare le sue azioni disturbanti. Anche la respirazione difficile alla narice sinistra e le alterazioni dell’occhio, dipendono dalla sensibilizzazione di questo virus. Come vede, un ragionamento più articolato e profondo, conduce a soluzioni precise e risolutive.
Le localizzazioni da lei indicate, sono caratteristiche dell'interessamento del virus.
Saluti
Le localizzazioni da lei indicate, sono caratteristiche dell'interessamento del virus.
Saluti
[#5]
Utente
Salve,
la ringrazio per l'intervento.
Ho avuto la mononucleosi all'eta di 18 anni. Successivamente ho avuto tonsillite recidive tant'è che ho fatto dei cicli di Biostim.
Da allora in 10 anni penso di aver avuto 4 o 5 volte le placche in gola (di cui 2 in questi 2 mesi)
Quindi sarebbe sufficiente effettuare il monotest?
Grazie
A presto
la ringrazio per l'intervento.
Ho avuto la mononucleosi all'eta di 18 anni. Successivamente ho avuto tonsillite recidive tant'è che ho fatto dei cicli di Biostim.
Da allora in 10 anni penso di aver avuto 4 o 5 volte le placche in gola (di cui 2 in questi 2 mesi)
Quindi sarebbe sufficiente effettuare il monotest?
Grazie
A presto
[#6]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio, se all’età di 18 anni, ha avuto la mononucleosi, il virus di Epstein-Barr, alberga nel suo organismo dall’età di 18 anni, per cui sono ben13 anni che nelle sue cellule è presente questo virus, che ha avuto tutto il tempo di provocare danni, come lei ha potuto constatare. Anche le placche in gola ne dimostrano la presenza e la sua riacutizzazione.
Il monotest è inattendibile, come altri esami, infatti avrebbero dovuto eliminarlo quando, a 18 anni lo pesentò per la prima volta.
L’integrazione della letteratura internazionale con le sue scoperte scientifiche, la medicina convenzionale, immunologia, ormesi, con la medicina biologica, mi permettono di eseguire esami strumentali, ragionamento diagnostico e terapeutico, per giungere a eliminare gli agenti patogeni presenti e riportare l’organismo ad un funzionamento fisiologico, spiegare quei sintomi vaghi e aspecifici.
Saluti
Il monotest è inattendibile, come altri esami, infatti avrebbero dovuto eliminarlo quando, a 18 anni lo pesentò per la prima volta.
L’integrazione della letteratura internazionale con le sue scoperte scientifiche, la medicina convenzionale, immunologia, ormesi, con la medicina biologica, mi permettono di eseguire esami strumentali, ragionamento diagnostico e terapeutico, per giungere a eliminare gli agenti patogeni presenti e riportare l’organismo ad un funzionamento fisiologico, spiegare quei sintomi vaghi e aspecifici.
Saluti
[#8]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Il virus permane vivo nelle cellule, soprattutto quelle linfatiche, quindi in termini molto lassi, la mononucleosi non passa mai, può avere riacutizzazioni; sono le tonsilliti che ha avuto ripetutamente, i sintomi che presenta da tempo.
Esistono gli anticorpi, che è una strada indiretta di identificazione, dovrebbe essere eseguita la PCR, ma pochissimi laboratori la eseguono. Ma l'importante è portarlo via, in modo che non avvenga più lo stimolo continuo.
saluti
Esistono gli anticorpi, che è una strada indiretta di identificazione, dovrebbe essere eseguita la PCR, ma pochissimi laboratori la eseguono. Ma l'importante è portarlo via, in modo che non avvenga più lo stimolo continuo.
saluti
[#10]
Perfezionato in medicine non convenzionali
La PCR (Polymerase Chain Reaction) è un metodo attraverso cui una sequenza di acido nucleico più essere amplificata esponenzialmente in vitro. Pertanto serve ad identificare il Dna o RNA virale, viene praticata per virus epatite B, C, poco per il D, e per HIV. Mentre per gli altri virus, la medicina convenzionale, non ha nessun interesse, ritenendoli poco influenti. Questo contrasta notevolmente con la letteratura internazionale, che identifica il virus di Epstein Barr, come il responsabile delle tiroiditi, sindrome da stanchezza cronica/fibromialgia, linfomi, attualmente anche sclerosi multipla. Occorre la tecnica adeguata, per portare via i virus, qualsiasi esso sia, per questo lo cerco sempre, ho la possibilità di eradicarlo, con gli altri virus.
I test, li eseguo io in studio, sono molto più veloce, e fornisco le risposte in tempo reale. Questo è il bello della integrazione letteratura internazionale, medicina convenzionale, immunologia, ormesi, con la medicina biologica. Così posso eseguire subito la terapia adeguata a quella persona che sto esaminando. Questo è un altro lato positivo, la terapia è strettamente personale, va bene solo a quella persona, non a tutti. Si fatica di più, ma ci si diverte maggiormente. E’ come fare sempre un ottimo caffè o un ottimo piatto, solo per quella persona.
Saluti
I test, li eseguo io in studio, sono molto più veloce, e fornisco le risposte in tempo reale. Questo è il bello della integrazione letteratura internazionale, medicina convenzionale, immunologia, ormesi, con la medicina biologica. Così posso eseguire subito la terapia adeguata a quella persona che sto esaminando. Questo è un altro lato positivo, la terapia è strettamente personale, va bene solo a quella persona, non a tutti. Si fatica di più, ma ci si diverte maggiormente. E’ come fare sempre un ottimo caffè o un ottimo piatto, solo per quella persona.
Saluti
[#11]
gentile utente ,
suggerirrei ,visto il quadro clinico ,un controllo dei muscoli massetere ,pterigoideo interno e pterigoideo esterno del lato interessato dalla patologia in quanto uno spasmo degli stessi ,legato agli eveventi da lei raccontati ,potrebbe essere alla base dei suoi dolori.
cordialmente
dr Paolo Patrucco
suggerirrei ,visto il quadro clinico ,un controllo dei muscoli massetere ,pterigoideo interno e pterigoideo esterno del lato interessato dalla patologia in quanto uno spasmo degli stessi ,legato agli eveventi da lei raccontati ,potrebbe essere alla base dei suoi dolori.
cordialmente
dr Paolo Patrucco
Paolo Patrucco
[#13]
gentile utente ,
gentile utente,
mi rende felice la sua risposta ,anche perchè io stesso ho sofferto di un simile problema ,anche se in forma meno grave ,e pur essendomi fatto una diagnosi corretta,sono riuiscito a limitare i dolori solo mettendomi nelle sapienti mani di un collega osteopata, dal quale ,oramai ,faccio sedute mensili da ben tre anni( con risultati ottimi).
con molto piacere di essere stato utile
dr Paolo Patrucco
gentile utente,
mi rende felice la sua risposta ,anche perchè io stesso ho sofferto di un simile problema ,anche se in forma meno grave ,e pur essendomi fatto una diagnosi corretta,sono riuiscito a limitare i dolori solo mettendomi nelle sapienti mani di un collega osteopata, dal quale ,oramai ,faccio sedute mensili da ben tre anni( con risultati ottimi).
con molto piacere di essere stato utile
dr Paolo Patrucco
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 48.3k visite dal 14/08/2006.
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