Infiammazione lingua
Buongiorno, io sono 3 anni che combatto, e sono alla ricerca di soluzioni per un problema riscontrato alla mia lingua e alla faringe.
È iniziato tutto con un senso di corpo estraneo in gola, e delle infiammazioni migranti sulla lingua.
Fatte le prime visite mi hanno diagnosticato possibile reflusso gastroesofageo, sia l'otorino che il gastroenterologo, ho iniziato una dieta ferrea sia x il reflusso che x le numerose allergie che ho, anche se non ho mai avuto problemi, e sono dimagrito di ben 30kg, fatto terapia con IPP prendendo fino a 80mg di esomeprazolo al giorno e antiacidi dopo i pasti, ne ho provati tantissimi, senza alcun risultato positivo.
Effettuato 2 gastroscopie e un PH-IMPEDENZIOMETRIA, tutti normali.
Dopo di che ho effettuato varie visite da altri otorini, reumatologo, epatologo, stomatologo, allergologo, e dopo altri vari esami, come esami del sangue tra cui ENA ANA, IGE, ECC, RMN DEL MASSICCIO FACCIALE E DEL COLLO CON M.
DI CONTRASTO, ecografie con studio linfonodi e ghiandole salivari, biopsia pilastro Palatino ant.
Sx e biopsia della lingua.
Dopo tali esami hanno escluso tutte le peggiori ipotesi di brutti mali.
È emerso solo che sono un tipo molto allergico, anche ai cibi, cosa che già sapevo, e dalle biopsia è emersa una infiammazione reattiva, ma nulla di significativo.
Solo un otorino, mi ha diagnosticato una lieve ipertrofia della tonsilla linguale 2 anni fa, e mi ha detto che se non diventa tumorale di non fare nulla e convivere, invece lo stomatologo mi ha diagnosticato una glossite migrante e mi ha dato un colluttorio con il triamcinolone.
Ora a distanza di 3 anni il problema c'è, quasi sempre presente con dei picchi acuti per me quasi insopportabili, con sensazioni nella parte più posteriore della lingua sempre lato sinistro gonfia, molto dolente infatti tante volte mi fa male a parlare, sapore metallico solo dal lato sinistro, bruciore sulla lingua ma soprattutto in punta e sui margini, e quasi sempre la sintomatologia aumenta dopo i pasti, dolori irradiati ad orecchio sx, mandibola, denti, senso di irritazione in faringe sempre lato sx.
Nella parte più profonda a sinistra, tante volte mi sento come se ci fosse qualcosa che mi punge, e per non parlare di quando mangio, anche una microscopica briciola che passa durante la deglutizione a sinistra tra lingua e la parete della faringe mi da un sensazione come se stesse passando qualcosa di grande e mi da un fastidio estremo.
Da alcune foto della faringe noto che sulla tonsilla linguale ce una patina bianchi, infatti ogni tanto mi trovo dei pezzettini piccoli in bocca.
Io non vi nascondo che ho una gran paura, perché aver sensazioni a volte di restringimento in gola, mi all'arma e mi fa spaventare un sacco.
per ora vado avanti solo con cortisone deltacortene da 25 mg, sciaqui con il colluttorio cortisonico, e protezione per lo stomaco.
La mia qualità di vita è peggiorata, ma la paura c'è ed anche tanta, nonostante che ora mi sono un pochino abituato ma i dolori aumentano.
È iniziato tutto con un senso di corpo estraneo in gola, e delle infiammazioni migranti sulla lingua.
Fatte le prime visite mi hanno diagnosticato possibile reflusso gastroesofageo, sia l'otorino che il gastroenterologo, ho iniziato una dieta ferrea sia x il reflusso che x le numerose allergie che ho, anche se non ho mai avuto problemi, e sono dimagrito di ben 30kg, fatto terapia con IPP prendendo fino a 80mg di esomeprazolo al giorno e antiacidi dopo i pasti, ne ho provati tantissimi, senza alcun risultato positivo.
Effettuato 2 gastroscopie e un PH-IMPEDENZIOMETRIA, tutti normali.
Dopo di che ho effettuato varie visite da altri otorini, reumatologo, epatologo, stomatologo, allergologo, e dopo altri vari esami, come esami del sangue tra cui ENA ANA, IGE, ECC, RMN DEL MASSICCIO FACCIALE E DEL COLLO CON M.
DI CONTRASTO, ecografie con studio linfonodi e ghiandole salivari, biopsia pilastro Palatino ant.
Sx e biopsia della lingua.
Dopo tali esami hanno escluso tutte le peggiori ipotesi di brutti mali.
È emerso solo che sono un tipo molto allergico, anche ai cibi, cosa che già sapevo, e dalle biopsia è emersa una infiammazione reattiva, ma nulla di significativo.
Solo un otorino, mi ha diagnosticato una lieve ipertrofia della tonsilla linguale 2 anni fa, e mi ha detto che se non diventa tumorale di non fare nulla e convivere, invece lo stomatologo mi ha diagnosticato una glossite migrante e mi ha dato un colluttorio con il triamcinolone.
Ora a distanza di 3 anni il problema c'è, quasi sempre presente con dei picchi acuti per me quasi insopportabili, con sensazioni nella parte più posteriore della lingua sempre lato sinistro gonfia, molto dolente infatti tante volte mi fa male a parlare, sapore metallico solo dal lato sinistro, bruciore sulla lingua ma soprattutto in punta e sui margini, e quasi sempre la sintomatologia aumenta dopo i pasti, dolori irradiati ad orecchio sx, mandibola, denti, senso di irritazione in faringe sempre lato sx.
Nella parte più profonda a sinistra, tante volte mi sento come se ci fosse qualcosa che mi punge, e per non parlare di quando mangio, anche una microscopica briciola che passa durante la deglutizione a sinistra tra lingua e la parete della faringe mi da un sensazione come se stesse passando qualcosa di grande e mi da un fastidio estremo.
Da alcune foto della faringe noto che sulla tonsilla linguale ce una patina bianchi, infatti ogni tanto mi trovo dei pezzettini piccoli in bocca.
Io non vi nascondo che ho una gran paura, perché aver sensazioni a volte di restringimento in gola, mi all'arma e mi fa spaventare un sacco.
per ora vado avanti solo con cortisone deltacortene da 25 mg, sciaqui con il colluttorio cortisonico, e protezione per lo stomaco.
La mia qualità di vita è peggiorata, ma la paura c'è ed anche tanta, nonostante che ora mi sono un pochino abituato ma i dolori aumentano.
[#1]
Buongiorno Carissimo.
Dai sintomi che leggo e dalle lunghe indagini effettuate potrebbe trattarsi della sindrome della bocca urente o lingua bruciante.
Questa sindrome è legata alla somatizzazione dell’ansia che viene aggravata dal reflusso e anche da irritazione del nervo linguale.
Si cura con acido alfalipoico associato a sali di magnesio,carnitina e vitamine del gruppo B.
Per Il reflusso utilizzerei le bustine di gel da assumere dopo il pranzo,cena e prima di coricarsi.
Si associa anche un inibitore delle mastocellule.
Se ancora non è stato effettuato ,Le consiglio un tampone linguale con antibiogramma.
Mi faccia sapere.Con stima e amicizia GiovanniAltomonte
Dai sintomi che leggo e dalle lunghe indagini effettuate potrebbe trattarsi della sindrome della bocca urente o lingua bruciante.
Questa sindrome è legata alla somatizzazione dell’ansia che viene aggravata dal reflusso e anche da irritazione del nervo linguale.
Si cura con acido alfalipoico associato a sali di magnesio,carnitina e vitamine del gruppo B.
Per Il reflusso utilizzerei le bustine di gel da assumere dopo il pranzo,cena e prima di coricarsi.
Si associa anche un inibitore delle mastocellule.
Se ancora non è stato effettuato ,Le consiglio un tampone linguale con antibiogramma.
Mi faccia sapere.Con stima e amicizia GiovanniAltomonte
Dr. giovanni altomonte
[#2]
Utente
Caro dott. Altomonte, per ora la ringrazio di avermi risposto, le vorrei chiedere , ma anche con una PH-IMPEDENZIOMETRIA NEGATIVA, si può parlare di reflusso gastroesofageo?
Lunedì ho effettuato una visita da un gastroenterologo, che ascoltando la mia storia e guardando tutti i referti mi ha consigliato di fare una terza gastroscopia per un sospetto di esofagite eosinofila, che può dare una sintomatologia simile della MRGE, quindi indicando di farla con delle biopsie mirate in determinati punti dell'esofago, dello stomaco e del duodeno.
Ultimissima domanda, gli inibitori delle mastocellule, a cosa servono?
Io attualmente sto prendendo le compresse di BLUNORM FORTE , che mi ha dato un odontoiatra, e uso un colluttorio non alcolico con il TRIAMCINOLONE.
La ringrazio ancora della sua disponibilità, e visto che siamo molto vicini, cercherò di prendere un appuntamento con lei. A presto
Lunedì ho effettuato una visita da un gastroenterologo, che ascoltando la mia storia e guardando tutti i referti mi ha consigliato di fare una terza gastroscopia per un sospetto di esofagite eosinofila, che può dare una sintomatologia simile della MRGE, quindi indicando di farla con delle biopsie mirate in determinati punti dell'esofago, dello stomaco e del duodeno.
Ultimissima domanda, gli inibitori delle mastocellule, a cosa servono?
Io attualmente sto prendendo le compresse di BLUNORM FORTE , che mi ha dato un odontoiatra, e uso un colluttorio non alcolico con il TRIAMCINOLONE.
La ringrazio ancora della sua disponibilità, e visto che siamo molto vicini, cercherò di prendere un appuntamento con lei. A presto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.7k visite dal 23/11/2020.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
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