Otalgia e ovattamento e fastidio orecchio post estrazione cerume

Gentili Dottori,

Tre giorni fa mi sono recato dall'otorino per audiometria tonale di controllo (soffro di ipoacusia orecchio dx).


Come mi aspettavo la situazione evidenziata é

Normoaocusia sx
Ipoacusia percettiva medio grave dx

Nulla di nuovo per me.


Oltre ad audiometria mi sono anche fatto togliere il cerume in entrambe le orecchie.

L'otorino ha usato una sorta di bastoncino ad uncino ed ha estratto il cerume accumulato.

Ho notato mentre eseguiva la manovra che spesso veniva punzecchiato il timpano e l'esperienza é stata un po' dolorosa.

Tossivo e cercavo di stare fermo quanto più possibile ma ha é stata oggettivamente fastidiosa.


Il giorno dopo, a seguito di una videoconferenza (purtroppo io uso le cuffie per parlare coi clienti in smart working), ho iniziato a notare un senso di fastidio e ovattamento all'orecchio sx, cioè quello normacusico.


Tutt'oggi, a distanza di due giorni, il fastidio persiste persiste, accompagnato da piccole fitte di dolore, un sordo bruciore in profondità, un leggerissimo ronzio notturno e sensazione come se una gocciolina di liquido mi colasse da quell'orecchio talvolta.


Mi sono allertato, pensando di aver innescato anche all'orecchio sx una perdita uditiva per via delle cuffiette e di aver danneggiato l'unico orecchio sano che mi rimane.


Preso dal panico ho prenotato una visita per settimana prossima dallo specialista che mi aveva visitato, preoccupato di un danno irreversibile alle cellule ciliate dell'orecchio sx, come se perdere l'udito a dx non fosse bastato...

La mia domanda é, quanto é probabile che abbia avuto una perdita uditiva proprio il giorno dopo aver fatto un audiometria tonale nella norma?


Potrebbe essere legato questo fastidio alla operazione di rimozione del cerume con l'uncinetto contro il timpano?


Perché potrebbe essermi venuto questo fastidio?


Un sentito ringraziamento a chi vorrà rispondermi.
[#1]
Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30
La pulizia potrebbe aver irritato l'orecchio esterno e magari per contiguità anche la membrana timpanica ma mi sento di escludere un danno a carico delle cellule ciliate provocate dalla procedura.
L'ipotesi resta quella di una possibile infiammazione della membrana timpanica con conseguente fastidio e minima riduzione di udito.
Ci aggiorni

Vincenzo Marcelli

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dr. Marcelli per la risposta,

Scrivo per aggiornare circa la mia situazione.

Ho chiamato il mio otorino e nel frattempo mi é stato prescritto Deltacortene 25 mg una al giorno.
L'ho preso due volte ma per ora non ha sortito grandi effetti.

Martedì avrò la visita.
Noto che l'orecchio duole di più in particolari situazioni, ad esempio quando sono al telefono, presumo per la vibrazione del timpano.

Per il resto vi é un dolorino costante e una continua necessità di "stappare le orecchie" soffiando con il naso chiuso.

Non comprendo a fondo a cosa serva il cortisone in questo caso ma non essendo io medico seguo le indicazioni.

Potrei fare altro per evitare un danno irreparabile?

Un sentito ringraziamento.
[#3]
Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30
Il cortisone è utile per ridurre la possibile reazione infiammatoria. Altro non può fare, se non un esame audiometrico ed ius esame impedenzometrico.
Ci aggiorni