Ipoacusia all'orecchio dx
mia figlia è affetta da ipoacusia all'orecchio dx. secondo quanto riferito dal medico sembra che un virus abbia colpito l'orecchio, in particolare il nervo che non riesce a mandare la cervello il suono peecepito, ha eseguito l'abr low rate con stimolazione tramite click a polarità alternata alla "frey" di 21 cicli/secondo (copio ciò che capisco dalla copia della cartella clinica) a 110 dB SPL p.e. a dx "bm" riconoscibile solo le prime due onde poi il tracciato si distruttura con una 5^ onda poco definita e pertanto dubbia in netto ritardo. la RMN presenta ristagno spontaneo assente; HST negativo; ristagno di posizione assente. vorrei sapere se esiste una possibilità di recupero anche una rieducazione e stimolazione dell'orecchio dx ai suoni e se la ricerca, usando le cellule staminali, per esempio, ha trovato soluzioni al caso. grazie anticipato.
Purtroppo, nel caso di sua Figlia, non ci sono cure che possano portare ad un miglioramento o risoluzione della patologia sofferta, come certamente le sarà già stato riferito dal vostro Specialista. Mi dispiace non poterla aiutare piu' di tanto. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori

Ex utente
gentile dottore la ringrazio per la velocità con la quale ha risposto alla domanda, ma come può immaginare un genitore non riesce a rassegnarsi; difatti vorrei sapere se vi sono ricerche per la soluzione al problema oppure se l'unica soluzione è quella dell'impianto. grazie
La Ricerca è sempre in costante sviluppo ma, purtroppo, a tutt'oggi, non ci sono terapie farmacologiche o chirurgiche che possano far guarire sua Figlia.

Ex utente
grazie ancora, credo che non mi resta che sperare nella ricerca ed il progresso scientifico; ho letto che nell'università di sheffield stanno studiando l'utilizzo di cellule staminali per curare la sordità (il sito è www.sordionline.com) e non so fino a che punto risulta vera questa notizia, in quanto credo che le nuove scoperte o gli studi di avanguardia sono pubblicate su riviste scientifiche specializzate.
Mi dia retta: tra cio' che viene pubblicato e la realtà c'è molto spazio! Sono tutti ottimi risultati di ricerca, forse applicati su animali, ma ancora non testati sull'uomo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 20/04/2009.
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