Ipertrofia adenoidea

Salve ed auguri di buona Pasqua, a voi tutti; e soprattutto ai piccolini.
Mi presento mi chiamo xxx mia moglie xxxx e nostra figlia xxx. Possiamo solo dirvi che la nostra piccola ha 8 anni e che a 3 anni è stata sottoposta a adenoidectomia e tonsillectomia .
Poiché i medici che la tenevano in cura non mi lasciavano speranze alternative, quasi fino a
farmi sentire male in coscienza perché io non facevo nulla per dare sollievo alla mia piccola.
E devo dire in tutta verità, che dopo l'intervento chirurgico, mi alzavo di notte per sentire se mia figlia respirava tanto eravamo abituati al rumore notturno del suo respiro.
Ma purtroppo la felice risoluzione del problema non risultò a lungo termine; ed anche Anna cominciò il suo calvario, diversi OTORINI e diversi controlli medici, tutti concordanti con un nuovo intervento chirurgico (questo sempre dopo le dovute terapie farmacologiche, termali e dopo vari tipi di aerosol terapia domiciliari) fino a che mi resi conto che la piccolina aveva dei broncospasmi dopo una normale corsa oppure mentre giocava col fratellino.
Allora decisi di portarla dallo PNEUMOLOGO , persona squisita che confermò, dopo alcuni accertamenti dovuti quali spirometria e analisi dello ossigenazione a livello periferico , per non sottoporre Anna ad emo gas analisi ,e mi confermò una mia paura, asma che però non era una situazione permanente poiché poteva essere causata qualche allergia , abbiamo quindi sottoposo la piccola ai vari controlli per allergici sia a livello dermico sia ematico e tutto risultò negativo, allora lo pneumologo gli diede una terapia che sarebbe stata utile sia per la normale asma sia per quella allergica.
E vi dirò, Anna riprese a respirare bene allora noi che involontariamente ci siamo fatti una cultura sull'argomento anche se però un po’ più ampia ed in vari settori medici, ci fu’ allora consigliato un nuovo otorino il quale si definiva l'idraulico del naso e che prima di arrivare alla chirurgia sarebbe passato tempo; infatti a tutte le vecchie cure fu inserito il famoso RINOWASH , e alla nostra illustrazione del caso e le mie conseguenti perplessità in merito al fatto che la piccola alla terapia del pneumologo aveva risposto bene (INFATTI IO AFFERMAVO CHE SE LA TERAPIA PER ASMA ALLERGICA AVEVA PRODOTTO DEI RISULTATI, COMUNQUE APPREZZABILI MI LASCIAVA PENSARE CHE L'IPERTROFIA ADENOIDALE ERA SOLO UN SINTOMO INVECE DELLA CAUSA E CHE VOLEVO AVERE DELLE CERTEZZE CHE LE ADENOIDI NON SAREBBERO RICRESCIUTE E RIDIVENTATE IPERTROFICHE PER STIMOLI ALLERGICI, VOLEVO QUINDI SENTIRMI DIRE DAL DOTTORE CHE DOPO L'INTERVENTO, VISTO CHE LE ADENOIDI NON SONO INCAPSULTE E CHE POSSONO DARE DELLE RECIDIVE QUESTO NON SAREBBE AVVENUTO GRAZIE ALLA BUONA RIUSCITA E NON PERCHE' LA NATURA AVREBBE FATTO IL SUO CORSO GRAZIE AL SOPRAVVENUTO RAGIUNGIMENTO DEGLI 8 ANNI) di tutta risposta il dottore mi ha indicato un ulteriore test citologico della mucosa del naso al quale Anna risultò positiva e vi Fu’ riscontrata la presenza di
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Purtroopo, il testo non è completo, Prego all'Utente di formulare nuovamente il quesito. Grazie

Dr. Raffaello Brunori

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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
.........DEGLI 8 ANNI) di tutta risposta il dottore mi ha indicato un ulteriore test citologico della mucosa del naso al quale Anna risultò positiva e vi Fu’ riscontrata la presenza di EOSINOFILI e NEUTROFILI in poche parole ci fu detto che Anna era allergica ma che non sapevano a cosa e tutto mi confermava che l'ipertrofia adenoidea di mia figlia era la semplice risposta agli stimoli allergici e che le adenoidi funzionavano quindi bene, solo che una ipertrofia abnorme portava problemi e che la soluzione ridiventasse chirurgica.
Nel frattempo visto che l’arcata palatale era diventata ogivale ci fu’ consigliato di applicare una macchinetta alla piccola, e cosi fu’ fatto, ora siamo arrivati pure a due macchinette da portare al giorno quella per il di e quella per la notte, solo che ci siamo resi conto che il palato è rimasto tale e che i denti
si sono talmente stretti ora avanti che stanno creando un vertice di un triangolo e credo che questo non sia tanto regolare.
Non mi sono lasciato scoraggiare ed ho contattato una dottoressa mia amica allergologa la quale, dopo aver effettuato gli accertamenti del caso e che ovviamente furono negativi mi disse che esistevano delle riniti dette NARES, ovvero riniti allergiche aspecifiche che dovevano essere trattate come le riniti allergiche, allora voi mi direte cosa è successo nulla solo un nuovo otorino il quale ha ripetuto gli accertamenti del caso e ha consigliato nuove terapie.
Vi confiderò di essere stanco di tutto ciò e cercando su internet mi sono imbattuto in un blog che parlava del EARPOPPER e dell’ OTOVENT ed ho deciso di scrivervi per sapere cosa ci consigliate quali risultati si possono ottenere.
Vi ringraziamo anticipatamente della vostra attenzione e vi salutiamo
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Cio' che posso consigliare, nel suo caso, è quello di chiedere un consulto presso l'ambulatorio otorinolaringoiatrico dell'Ospedale Bambin Gesu' di Roma. Solo cosi' avremo un quadro clinico preciso e, se possibile, verranno consigliati tutti quei trattamenti utili per un miglioramento della patologia di sua Figlia. Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentile dott.Brunori volevo dirle che l'intervento chirurgico si è tenuto all'ospedale SANTO BONO di NAPOLI,
e che tutti i dottori che poi hanno seguito nostra figli sono tutti o quasi della stessa struttura, di un'altra cosa mi sono scordato di informarla che pure l'impedenziometria risulta totalmente piatta e che l'intervento consigliato era : adenoidectomia recidivante
drenaggio retrotimpanico , e turbinati nasali.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Gentile Utente, malgrado la sua lunga esposizione del caso clinico di sua Figlia, per dare un parere su cio' che conviene fare per una risoluzione della patologia, occorre necessariamente un esame clinico e la lettura degli esami cui la sua bambina già si è sottoposta. E', pertanto inutile, cercare su Internet le soluzioni possibili da attuare: spetta, infatti, allo Specialista che conosce il caso della sua bambina approntare quei rimedi farmacologici o chirurgici per la risoluzione della patologia.Se è stato consigliato un reintervento di adenoidectomia con neotuba e decongestione dei turbinati, sicuramente questa sarà la strada giusta da percorrere. Mi pare di capire che ci sono piu' pareri concordanti in merito. Cordiali saluti
Asma

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