Micosi orecchio, otite esterna e timpano danneggiato
Buongiorno Dottori,
Vi scrivo perché in data venerdi 17 luglio in seguito ad un viaggio in treno mi si è tappato improvvisamente l'orecchio senza darmi problemi è rimasto così per tutto il weekend.
Il lunedi rientro e vado subito da un otorino il quale mi visita e mi estrae un bel tappo di cerume.
Nessun calo di udito verificato con un test.
Al di sotto del cerume però vi trova una "lieve" otite esterna e mi prescrive gocce Coldetom per una settimana.
La settimana più atroce della mia vita.
Dolori lancinanti e acufeni intensi.
Torno alla visita... mi trova una micosi dell orecchio (probabilmente favorita anche dalle gocce prescritte).
Si parte con la terapia antibiotica... Flucacid + Bentelan compresse per 5 giorni.
Niente da fare.
I dolori restano e l'udito che cala terribilmente.
Torno in visita... ancora funghi nell orecchio e canale uditivo ristretto dall infiammazione dice.
Adesso sto terminando l l'ultima terapia prescritta ovvero antibiotico Fidato + Bentelan in fiale per via intramuscolo.
Per 4 giorni.
E in più chiedo di mia volontà se posso usare le gocce anti micotiche Micoff e il dottore acconsente.
In settimana tornerò in visita.
Ora... i dolori non ci sono più.
Cosi come però l'udito.
Oramai non ci senti quasi più.
Temo che i funghi siano ancora presenti.
Ma soprattutto ho notato che soffiando il naso mi esce un soffio di aria calda dall orecchio e il suo fischio viene percepito anche all esterno dagli eventuali presenti.
So che questo non è normale e che probabilmente significa una perforazione del timpano.
Acufeni e ronzii sempre presenti.
In attesa della visita e vedere cosa ne pensa questa volta l otorino ho bisogno di altri pareri per capire cosa fare adesso e come muovermi.
Innanzitutto con il timpano perforato posso continuare ad usare Micoff?
Al momento l'ho assumo solo bagnando un cotton fiok e strofinando leggermente lorecchio senza mai andare in profondità.
Per il resto... cosa devo fare?
Posso sperare di tornare a sentirci?
Dovrei vedere un altro specialista?
Tra 20 giorni dovrei anche partire in vacanza e sono preoccupata...
Grazie in anticipo per qualunque parere seppur con limiti di distanza.
Vi scrivo perché in data venerdi 17 luglio in seguito ad un viaggio in treno mi si è tappato improvvisamente l'orecchio senza darmi problemi è rimasto così per tutto il weekend.
Il lunedi rientro e vado subito da un otorino il quale mi visita e mi estrae un bel tappo di cerume.
Nessun calo di udito verificato con un test.
Al di sotto del cerume però vi trova una "lieve" otite esterna e mi prescrive gocce Coldetom per una settimana.
La settimana più atroce della mia vita.
Dolori lancinanti e acufeni intensi.
Torno alla visita... mi trova una micosi dell orecchio (probabilmente favorita anche dalle gocce prescritte).
Si parte con la terapia antibiotica... Flucacid + Bentelan compresse per 5 giorni.
Niente da fare.
I dolori restano e l'udito che cala terribilmente.
Torno in visita... ancora funghi nell orecchio e canale uditivo ristretto dall infiammazione dice.
Adesso sto terminando l l'ultima terapia prescritta ovvero antibiotico Fidato + Bentelan in fiale per via intramuscolo.
Per 4 giorni.
E in più chiedo di mia volontà se posso usare le gocce anti micotiche Micoff e il dottore acconsente.
In settimana tornerò in visita.
Ora... i dolori non ci sono più.
Cosi come però l'udito.
Oramai non ci senti quasi più.
Temo che i funghi siano ancora presenti.
Ma soprattutto ho notato che soffiando il naso mi esce un soffio di aria calda dall orecchio e il suo fischio viene percepito anche all esterno dagli eventuali presenti.
So che questo non è normale e che probabilmente significa una perforazione del timpano.
Acufeni e ronzii sempre presenti.
In attesa della visita e vedere cosa ne pensa questa volta l otorino ho bisogno di altri pareri per capire cosa fare adesso e come muovermi.
Innanzitutto con il timpano perforato posso continuare ad usare Micoff?
Al momento l'ho assumo solo bagnando un cotton fiok e strofinando leggermente lorecchio senza mai andare in profondità.
Per il resto... cosa devo fare?
Posso sperare di tornare a sentirci?
Dovrei vedere un altro specialista?
Tra 20 giorni dovrei anche partire in vacanza e sono preoccupata...
Grazie in anticipo per qualunque parere seppur con limiti di distanza.
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Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di problemi all’orecchio spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio
Se si infilano i mignoli nei Condotto Uditivo Esterno (CUE) , con i polpastrelli verso l’avanti e si battono i denti, è possibile sentire come il condilo mandibolare picchia contro il CUE. Può picchiare così forte che in letteratura ci sono alcuni articoli che descrivono addirittura lo sfondamento della parete posteriore della Cavità articolare Glenoide e l’invasione del CUE da parte del condilo. .In realtà il condilo può entrare in conflitti anche più leggeri con l’orecchio: se interessa la tuba ne soffre quello medio, se interessa il CUE PREDISPONE ( non causa) la patologia del CUE, che va da una ipersecrezione di cerume fino all’Otite Esterna: l’irritazione cronica favorisce anche l’impianto di batteri e funghi. Tra l’altro questo spiega perché ad alcuni bambini il medico fa fatica a introdurre l’otoscopio.
Inoltre , il prurito può indurre il paziente a cercare sollievo nel grattamento, con il rischio di peggiorare la situazione.
Qualche ragguaglio in più sui rapporti fra ATM e orecchio può trovarlo visitando il mio sito internet alla pagina Patolgoie trattate-Patologi dell’Orecchio .
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le suggerisco di consultare anche un dentista gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Se il dentista riscontrasse un legame fra il tipo di malocclusione dentaria, la posizione del condilo mandibolare a bocca chiusa e l’orecchio o le orecchie interessate, potrebbe e rimuovere con idonei dispositivi il conflitto condilo-orecchio e condilo Tuba: dovrebbe così cessare sia l’iperproduzione di cerume sia la predisposizione all’otite esterna.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema: se di riconosce nella problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html
Se si infilano i mignoli nei Condotto Uditivo Esterno (CUE) , con i polpastrelli verso l’avanti e si battono i denti, è possibile sentire come il condilo mandibolare picchia contro il CUE. Può picchiare così forte che in letteratura ci sono alcuni articoli che descrivono addirittura lo sfondamento della parete posteriore della Cavità articolare Glenoide e l’invasione del CUE da parte del condilo. .In realtà il condilo può entrare in conflitti anche più leggeri con l’orecchio: se interessa la tuba ne soffre quello medio, se interessa il CUE PREDISPONE ( non causa) la patologia del CUE, che va da una ipersecrezione di cerume fino all’Otite Esterna: l’irritazione cronica favorisce anche l’impianto di batteri e funghi. Tra l’altro questo spiega perché ad alcuni bambini il medico fa fatica a introdurre l’otoscopio.
Inoltre , il prurito può indurre il paziente a cercare sollievo nel grattamento, con il rischio di peggiorare la situazione.
Qualche ragguaglio in più sui rapporti fra ATM e orecchio può trovarlo visitando il mio sito internet alla pagina Patolgoie trattate-Patologi dell’Orecchio .
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le suggerisco di consultare anche un dentista gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Se il dentista riscontrasse un legame fra il tipo di malocclusione dentaria, la posizione del condilo mandibolare a bocca chiusa e l’orecchio o le orecchie interessate, potrebbe e rimuovere con idonei dispositivi il conflitto condilo-orecchio e condilo Tuba: dovrebbe così cessare sia l’iperproduzione di cerume sia la predisposizione all’otite esterna.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema: se di riconosce nella problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.7k visite dal 02/08/2020.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.