Congestione nasale senza rinorrea
Gentili dottori,
da alcuni mesi ho la narice destra costantemente chiusa.
Non è presente rinorrea e le uniche volte che ho espulso muco l'ho fatto volontariamente nel cercare di stappare il naso.
Tra l'altro, la quantità di muco che ritrovo sul fazzoletto è davvero minima, quasi assente, e quel poco che esce è di colore trasparente.
Inoltre, nel soffiare la narice destra, mi si attappa l'orecchio destro.
La parte sinistra invece non mi da alcun problema.
Ogni tanto faccio uso di decongestionanti, sempre con parsimonia per evitare l'assuefazione.
Il problema è che questa condizione, sebbene apparentemente trascurabile, inficia la qualità delle mie giornate.
Aggiungo che, un po' di tempo fa, il medico di base mi suggerì che potrei avere una leggera deviazione del setto nasale.
Secondo voi a cosa potrebbe essere imputabile tale condizione?
Grazie in anticipo!
da alcuni mesi ho la narice destra costantemente chiusa.
Non è presente rinorrea e le uniche volte che ho espulso muco l'ho fatto volontariamente nel cercare di stappare il naso.
Tra l'altro, la quantità di muco che ritrovo sul fazzoletto è davvero minima, quasi assente, e quel poco che esce è di colore trasparente.
Inoltre, nel soffiare la narice destra, mi si attappa l'orecchio destro.
La parte sinistra invece non mi da alcun problema.
Ogni tanto faccio uso di decongestionanti, sempre con parsimonia per evitare l'assuefazione.
Il problema è che questa condizione, sebbene apparentemente trascurabile, inficia la qualità delle mie giornate.
Aggiungo che, un po' di tempo fa, il medico di base mi suggerì che potrei avere una leggera deviazione del setto nasale.
Secondo voi a cosa potrebbe essere imputabile tale condizione?
Grazie in anticipo!
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Buongiorno, il suo disturbo potrebbe essere legato ad una ipertrofia dei turbinati, secondaria all’uso del decongestionante o legata a fattori di sensibilizzazione. Le consiglierei di evitare di soffiare il naso con forza visto che ha già avuto come conseguenza l’oca tramonto auricolare, altrimenti rischia anche lo sviluppo di un’otite. Nel suo caso bisognerebbe effettuare una rinofibroscopia ed un eventuale esame citologico con prove allergometriche per stabilire con esattezza la causa che ha generato l’ipertrofia e quindi trovare il miglior approccio terapeutico
Dr. Antonio Trichini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 24/06/2020.
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