Sinusite o emicrania?
Buongiorno dottori,
scrivo per chiedervi, seppur col limite del consulto a distanza, un parere che sarebbe preziosissimo riguardo un disturbo che ho da molti anni.
Da quando sono bambino, a volte mi capita di avere un dolore alla tempia destra o sinistra (più frequentemente destra) per diversi giorni, dolore che peggiora sensibilmente nei momenti in cui provo a soffiarmi il naso con le narici chiuse (sottolineo però che non ho raffreddore concomitante, ho semplicemente notato che se tappo le narici con le dita e provo a soffiare il dolore alla tempia aumenta tantissimo finché non smetto di provare a soffiare) e se muovo velocemente la testa.
Negli anni ho notato che questo dolore aumenta di molto quando vado sott’acqua, aumenta all’aumentare della profondità a cui mi spingo tanto che a volte mi è impossibile mettere la testa sott’acqua oltre mezzo metro perché se no il dolore diventa davvero lancinante.
Questo disturbo, con le stesse caratteristiche, mi viene circa due o tre volte all’anno da quando sono bambino, ho provato a fare molti fumenti con pastiglie apposite consigliate da un farmacista che ipotizzava fosse sinusite, ma non ho mai avuto miglioramenti grazie ad essi, semplicemente il dolore spariva col tempo e senza nessuna terapia, essendo i fumenti inefficaci.
Sottolineo, inoltre, che il dolore è solamente alla tempia e non ho mai avuto dolore al viso, vicino al naso, sotto gli occhi o intorno alle sopracciglia.
La mia domanda è: per caratteristiche, questa sintomatologia parrebbe più indicativa di sinusite o di emicrania?
Grazie in anticipo di cuore per le Vostre preziose risposte
scrivo per chiedervi, seppur col limite del consulto a distanza, un parere che sarebbe preziosissimo riguardo un disturbo che ho da molti anni.
Da quando sono bambino, a volte mi capita di avere un dolore alla tempia destra o sinistra (più frequentemente destra) per diversi giorni, dolore che peggiora sensibilmente nei momenti in cui provo a soffiarmi il naso con le narici chiuse (sottolineo però che non ho raffreddore concomitante, ho semplicemente notato che se tappo le narici con le dita e provo a soffiare il dolore alla tempia aumenta tantissimo finché non smetto di provare a soffiare) e se muovo velocemente la testa.
Negli anni ho notato che questo dolore aumenta di molto quando vado sott’acqua, aumenta all’aumentare della profondità a cui mi spingo tanto che a volte mi è impossibile mettere la testa sott’acqua oltre mezzo metro perché se no il dolore diventa davvero lancinante.
Questo disturbo, con le stesse caratteristiche, mi viene circa due o tre volte all’anno da quando sono bambino, ho provato a fare molti fumenti con pastiglie apposite consigliate da un farmacista che ipotizzava fosse sinusite, ma non ho mai avuto miglioramenti grazie ad essi, semplicemente il dolore spariva col tempo e senza nessuna terapia, essendo i fumenti inefficaci.
Sottolineo, inoltre, che il dolore è solamente alla tempia e non ho mai avuto dolore al viso, vicino al naso, sotto gli occhi o intorno alle sopracciglia.
La mia domanda è: per caratteristiche, questa sintomatologia parrebbe più indicativa di sinusite o di emicrania?
Grazie in anticipo di cuore per le Vostre preziose risposte
[#1]
La localizzazione del dolore fà pensare piu' ad una emicrania, ma la modalità di esordio ad una rinosinusite. Serve, quindi, una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale per confermare o meno la rinosinusite. In caso negativo, allora sarà necessaria una RM del cranio con mezzo di contrasto per capire se sussista una emicrania. Dobbiamo, purtroppo, andare per esclusione.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Dottore grazie di cuore per la risposta.
La mia è una situazione un po’ particolare, nel senso che ho effettuato recentemente una RM encefalica senza mezzo di contrasto che ha riscontrato multiple alterazioni di segnale millimetriche. Negli ultimi giorni ho fatto diversi accertamenti per escludere una malattia demielinizzante, ma sto aspettando gli esiti. Il neurologo mi ha tranquillizzato dicendomi che queste alterazioni, essendo così piccole, potrebbero essere dovute ad emicrania, quindi spero con tutto il cuore che si tratti di emicrania davvero. Il mio pensiero di conseguenza è andato a questo dolore alla tempia che a volte sento, che ho sempre attribuito, col beneficio del dubbio, ad una sinusite considerando che aumentava repentinamente con la pressione sott’acqua e soffiando il naso, ma che ora spero tanto si tratti di emicrania proprio perché ciò potrebbe giustificare queste alterazioni riscontrate
La mia è una situazione un po’ particolare, nel senso che ho effettuato recentemente una RM encefalica senza mezzo di contrasto che ha riscontrato multiple alterazioni di segnale millimetriche. Negli ultimi giorni ho fatto diversi accertamenti per escludere una malattia demielinizzante, ma sto aspettando gli esiti. Il neurologo mi ha tranquillizzato dicendomi che queste alterazioni, essendo così piccole, potrebbero essere dovute ad emicrania, quindi spero con tutto il cuore che si tratti di emicrania davvero. Il mio pensiero di conseguenza è andato a questo dolore alla tempia che a volte sento, che ho sempre attribuito, col beneficio del dubbio, ad una sinusite considerando che aumentava repentinamente con la pressione sott’acqua e soffiando il naso, ma che ora spero tanto si tratti di emicrania proprio perché ciò potrebbe giustificare queste alterazioni riscontrate
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 23/06/2020.
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