Pppd diagnosticata. e adesso?
Gentilissimi.
Dopo due anni di sofferenza arriva la diagnosi dal mio otorino: Vertigine Posizionale Percettiva.
Nessuna cura.
Al massimo un integratore.
Ma pare non esistano terapie definitive per trattare il problema.
Ancora non si capisce da cosa sia causata.
Tuttavia vivere così è un inferno.
E ora?
Dopo due anni di sofferenza arriva la diagnosi dal mio otorino: Vertigine Posizionale Percettiva.
Nessuna cura.
Al massimo un integratore.
Ma pare non esistano terapie definitive per trattare il problema.
Ancora non si capisce da cosa sia causata.
Tuttavia vivere così è un inferno.
E ora?
[#1]
Probabilmente ha trascritto male la diagnosi, ovvero le è stata fatta una diagnosi di vertigine posizionale parossistica benigna . In pratica, la vertigine viene scatenata da movimenti bruschi del capo, dovuti al galleggiamento all'inetrno di un canale semicircolare del labirinto di otoliti, ovvero di veri e propri calcoli di ossalato di calcio. In questi casi, si interviene con manovre liberatorie da parte dello Specialista, con terapia riabilitativa posturale ed, eventualmente, anche con una terapia farmacologica. Quindi, non si deve scoraggiare poichè un rimedio per farla stare bene si trova.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#3]
Ok, ma credevo si riferisse all'altra patologia, essendo questa non ancora molto conosciuta. Comunque sia, dei tentativi di cura si possono fare, nel suo caso, visto che ancora, mi pare di capire, non ne abbia tentati. Si deve rivolgere ad un ambulatorio di vestibologia di un Ospedale che, confermata la diagnosi, potrà prescrivere una cura ,oltre una terapia riabiliattiva posturale.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.9k visite dal 15/06/2020.
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