Settoplastica dtc turbinati inferiori

Buongiorno.
Mia cugina, eta' quasi 37, si è sottoposta 8 anni fa all'intervento in oggetto...per difficoltà respiratorie nasali durature nel tempo;
all'inizio sembrava che il suo problema fosse stato risolto...poi...piano piano...si è nuovamente ripresentato...e praticamente è diventata RINAZINA-dipendente...Ora si deve recare presso un centro all'avanguardia per una prima visita di verifica e ha già provveduto a fare lastre cranio dove non si evidenzia, per fortuna, niente di anomalo...Le mie domande sarebbero queste:
* Dato che la struttura in questione è assai lontana da dove abita...necessita presentarsi con altri esami radiografici?

* L'uso sconsiderato di Rinazina...se e quale rischio all'organismo provoca?

* Nell'eventualità si opti per intervenire di nuovi...le tecniche operative sono cambiate nel corso dell'ultimo decennio?...in quanto aveva sofferto molto...soprattutto il giorno dopo per la rimozione dei tamponi...Avevano fatto ricorso all'anestesia totale.


Grazie! Cordiali saluti.
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Dr. Stefano Nosengo Otorinolaringoiatra 33 2
- presentandosi ad altro centro, consiglio di portare con se tutti i precedenti, sarà poi il nuovo specialista che ne valuterà l'interesse.
- l'uso cronico di Rinazina provoca dipendenza fisica e psicologica, altera la regolazione vasale dei turbinati provocandone l'ipertrofia, può provocare ipertensione arteriosa.
- le tecniche chirurgiche rinologiche non sono fondamentalmente cambiate, si può operare sotto visione diretta, o mediata da fibre ottiche (endoscopia) o da microscopio operatorio; l'intervento di settoplastica in genere da risultati stabili e spesso non è da revisionare salvo siano presenti esiti non corretti del primo intervento; l'intervento sui turbinati si può revisionare, esistono varie tecniche, se ben eseguite risultano tutte valide soprattutto se il paziente esegue per qualche anno seguente la revisione dei controlli ORL ed abbia costanza nell'applicare semplici procedure di igiene nasale e saltuariamente qualche terapia al primissimo sintomo od obiettività di nuovo peggioramento. I tamponi nasali possono essere sotituiti da lamine di silastic la cui estrazione non è dolorosa, o addirittura da materiale gelatinoso che si scioglie autonomamente nel tempo senza necessità di essere rimosso.

Dott. Stefano Nosengo
Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale

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