Catarro orecchie
Gent.
li dottori, sono una ragazza di 27 anni, soffro di asma bronchiale fin da quando avevo 9 mesi e sono un soggetto allergico, per cui ogni qualvolta mi ammalo di influenza, anche un piccolo raffreddore o mal di gola scatena automaticamente una cronica infiammazione alle vie aeree.
Da un paio di anni in particolare, soffro di otite catarrale.
Recentemente, a seguito di una breve passeggiata all’aria aperta ho accusato di nuovo un leggero senso di fastidio all’orecchio destro.
Ciò che mi ha preoccupato maggiormente questa volta però è stata la sensazione, man man che i giorni passavano, di avvertire una pulsazione cardiaca nell’orecchio destro.
Mi sono quindi recata dal mio otorino che ha provveduto a visitarmi e ad effettuare timpanogramma.
dall’esame del timpano ha riscontrato una presenza di catarro.
Mi ha prescritto zerinol per 10 gg, robilas 10 mg, aerosol da fare con rinowash con nebicina, lunibron e soluzione fisiologica 15 gg ed uno spray nasale dymista per 20 gg.
Da premettere che nel febbraio scorso ho fatto anche endoscopia nasale e tac maxillo facciale per escludere polpi nasali e sinusite.
I risultati della tac sono stati buoni, a parte leggera deviazione del setto, turbinati gonfi e lo spazio che collega le vie respiratorie nasali alla tromba di Eustachio più stretto della norma.
Di conseguenza secondo il mio otorino, questa combinazione mi provoca questa frequente insorgenza di catarro.
Per scrupolo mio personale ho consultato anche un altro medico che ha ripetuto gli esami del timpano, esame audiometrico e endoscopia nasale, ha riscontrato le stesse cose del mio otorino (dai nuovi esami risulta solo una leggerissima traccia di catarro) e mi ha confermato la terapia che già stavo facendo.
Inoltre ritiene che questo disturbo possa dipendere anche dalla cervicale (di cui soffro) e da stati d’ansia (di cui soffro).
Ad oggi sono al 12 giorno di terapia, la pulsazione é molto rara, a volte percepisco un senso di ovattamento dell’orecchio destro che va via se riesco ad avere il naso libero.
Ma ciò che sto riscontrando è una sensazione di fruscio All’orecchio dx quando mi sporgo in avanti con il corpo e Un po’ di indolenzimento al nervo del collo.
Secondo il vostro parere è meglio approfondire con ulteriori esami tipo risonanza magnetica?
Sono preoccupata perché in famiglia abbiamo avuto un caso di sarcoma alla rinofaringe.
Non voglio suggestionarmi o essere ipocondriaca ma é normale che debba convivere con questo disturbo?
li dottori, sono una ragazza di 27 anni, soffro di asma bronchiale fin da quando avevo 9 mesi e sono un soggetto allergico, per cui ogni qualvolta mi ammalo di influenza, anche un piccolo raffreddore o mal di gola scatena automaticamente una cronica infiammazione alle vie aeree.
Da un paio di anni in particolare, soffro di otite catarrale.
Recentemente, a seguito di una breve passeggiata all’aria aperta ho accusato di nuovo un leggero senso di fastidio all’orecchio destro.
Ciò che mi ha preoccupato maggiormente questa volta però è stata la sensazione, man man che i giorni passavano, di avvertire una pulsazione cardiaca nell’orecchio destro.
Mi sono quindi recata dal mio otorino che ha provveduto a visitarmi e ad effettuare timpanogramma.
dall’esame del timpano ha riscontrato una presenza di catarro.
Mi ha prescritto zerinol per 10 gg, robilas 10 mg, aerosol da fare con rinowash con nebicina, lunibron e soluzione fisiologica 15 gg ed uno spray nasale dymista per 20 gg.
Da premettere che nel febbraio scorso ho fatto anche endoscopia nasale e tac maxillo facciale per escludere polpi nasali e sinusite.
I risultati della tac sono stati buoni, a parte leggera deviazione del setto, turbinati gonfi e lo spazio che collega le vie respiratorie nasali alla tromba di Eustachio più stretto della norma.
Di conseguenza secondo il mio otorino, questa combinazione mi provoca questa frequente insorgenza di catarro.
Per scrupolo mio personale ho consultato anche un altro medico che ha ripetuto gli esami del timpano, esame audiometrico e endoscopia nasale, ha riscontrato le stesse cose del mio otorino (dai nuovi esami risulta solo una leggerissima traccia di catarro) e mi ha confermato la terapia che già stavo facendo.
Inoltre ritiene che questo disturbo possa dipendere anche dalla cervicale (di cui soffro) e da stati d’ansia (di cui soffro).
Ad oggi sono al 12 giorno di terapia, la pulsazione é molto rara, a volte percepisco un senso di ovattamento dell’orecchio destro che va via se riesco ad avere il naso libero.
Ma ciò che sto riscontrando è una sensazione di fruscio All’orecchio dx quando mi sporgo in avanti con il corpo e Un po’ di indolenzimento al nervo del collo.
Secondo il vostro parere è meglio approfondire con ulteriori esami tipo risonanza magnetica?
Sono preoccupata perché in famiglia abbiamo avuto un caso di sarcoma alla rinofaringe.
Non voglio suggestionarmi o essere ipocondriaca ma é normale che debba convivere con questo disturbo?
[#1]
Consiglio di eseguire la cura prescritta per un totale di venti giorni da quando ha iniziato la stessa. Sicuramente, l cervicale non ha nulla a che afre con la sintomatologia in atto. Per quanto riguarda gli accertamenti, non ne servono altri oltre le visite cui si è sottoposta.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Gent.le dottore, la ringrazio per la risposta. A seguito della comparsa di ulteriori sintomi, ho deciso di consultare un terzo specialista. In particolare, nonostante la cura in atto, avvertivo un senso di movimento all’interno dell’orecchio dx, inoltre quando parlavo avvertivo dolore come se fossero leggerissime fitte e rimbombo della voce. Il terzo specialista ha cambiato totalmente la cura: dalla tac ritiene che debba sottopormi ad intervento con laser per ridurre i turbinati in quando ingrossati e compromettenti la funzionalità dell’orecchio. Inoltre dalla visita effettuata e da una serie di manovre che mi ha fatto provare in sua presenza ritiene che sia presente del muco all’interno dell’orecchio. Tale tesi è sostenuta dal fatto che dal timpanogramma che avevano provveduto ad effettuami i suoi colleghi, il mio timpano risultasse poco elastico appunto perché bloccato da questo muco. Infatti la curva presente sul grafico del timpanogramma risulta essere bassa rispetto al normale. Mi ha quindi prescritto aerosterapia con forcine nasali con clenil, di rinazina e soluzione salina 2 volte al giorno, fluimucil compresse 600 mg 2 volte al giorno spray decongestionante biorinil e antistaminico 3 volte al di. Il tutto per 10 giorni. Oggi sono al secondo giorno di terapia e a parte qualche leggero miglioramento continuo a sentire i sintomi sopra prescritti. Secondo lei cosa devo fare?
[#4]
Utente
Buongiorno dottore, sono al 4 giorno di terapia e sebbene avverta dei piccoli miglioramenti continuo a sentire rumori all’interno dell’orecchio. L’orecchio lo avverto meno ovattato però comunque nel corso della giornata si tappa. Inoltre questi continui rumori che sento non mi fanno star tranquilla. Dal naso muco non se ne vede nonostante la doppia dose di fluimucil. Sono normali queste sensazioni che sento? Ritiene che debba cambiare terapia? Magari invece del fluimucil fare bisolvon intramuscolo? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.6k visite dal 26/05/2020.
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