Presunta otite media catarrale
Buona sera,
vi scrivo per una conferma (ho molta paura a riguardo) più che per un consulto vero e proprio.
Parto dall'inizio: circa un mese fa, d'improvviso, una mattina sento l'orecchio sx "ovattato", ma nessun dolore.
Penso sia passeggero e non do' molto peso.
L'indomani comincia un dolore -non lancinante, ma come un fastidio, un indolenzimento- proprio vicino l'orecchio, sulla guancia, all'altezza del trago (spero di essermi spiegata).
Il dolore si amplifica durante i pasti e subito dopo (non posso confermare che ciò non sia dovuto ad autoconvimento, sono piuttosto ipocondrica).
Vado in ospedale (in tempo di covid il mio otorino di fiducia purtroppo non può ricevermi) e dopo un controllo il medico di turno mi dice che è un'infiammazione al trigemino e mi prescrive il Normast da prendere per 20 gg.
Sottolineo come la mia eccessiva preoccupazione sia dovuta alla presenza, da ormai due anni, di quello che pensavo essere un adenoma pleomorfo (ma che dopo la risonanza effettuata pochi giorni dopo la visita si è dimostrata essere, per fortuna, un cistadenoma benigno e molto superficiale, nonchè piccolo, per cui il mio otorino ha continuato a dirmi di monitorarlo ma che non è necessario toglierlo).
Il dolore è totalmente sparito, ma continuo ad avere le orecchie ovattate.
Inoltre da 7 giorni circa noto anche la presenza di un acufene (così si può definire?
Non è proprio un fischio, non dà particolarmente fastidio, ma è come un rumore costante di fili elettrici).
Andata finalmente dal mio otorino, trova abbondante muco dietro il timpano a sx (da dove era partito tutto il dolore) e anche un bel po' a destra, poi confermato dal medico di base da cui mi sono recata ieri.
I miei dubbi sono parecchi: com'è possibile che il primo otorino, pur usando un otoscopio, non ha riscontrato il catarro?
Perché, se era presente, l'acufene si è sviluppato soltanto nell'ultima settimana?
Era nevralgia al trigemino o solamente un'otite trascurata?
E' possibile che la presunta nevralgia abbia danneggiato in qualche modo il nervo acustico?
Ho solo 21 anni e non vorrei passare la mia vita con quest'acufene che la notte diventa insopportabile.
Per di più, leggendo su internet, ho scoperto che una volta venuto non passerà mai e questo mi demoralizza parecchio.
Vorrei più che altro essere rincuorata, ho fiducia nei medici ma sono molto spaventata da tutto ciò (anche perchè ho letto che potrebbe essere un problema alla mandibola, ma come si fa a diagnosticarlo?
Dovrei andare da uno gnatologo?).
Grazie in anticipo di una risposta
vi scrivo per una conferma (ho molta paura a riguardo) più che per un consulto vero e proprio.
Parto dall'inizio: circa un mese fa, d'improvviso, una mattina sento l'orecchio sx "ovattato", ma nessun dolore.
Penso sia passeggero e non do' molto peso.
L'indomani comincia un dolore -non lancinante, ma come un fastidio, un indolenzimento- proprio vicino l'orecchio, sulla guancia, all'altezza del trago (spero di essermi spiegata).
Il dolore si amplifica durante i pasti e subito dopo (non posso confermare che ciò non sia dovuto ad autoconvimento, sono piuttosto ipocondrica).
Vado in ospedale (in tempo di covid il mio otorino di fiducia purtroppo non può ricevermi) e dopo un controllo il medico di turno mi dice che è un'infiammazione al trigemino e mi prescrive il Normast da prendere per 20 gg.
Sottolineo come la mia eccessiva preoccupazione sia dovuta alla presenza, da ormai due anni, di quello che pensavo essere un adenoma pleomorfo (ma che dopo la risonanza effettuata pochi giorni dopo la visita si è dimostrata essere, per fortuna, un cistadenoma benigno e molto superficiale, nonchè piccolo, per cui il mio otorino ha continuato a dirmi di monitorarlo ma che non è necessario toglierlo).
Il dolore è totalmente sparito, ma continuo ad avere le orecchie ovattate.
Inoltre da 7 giorni circa noto anche la presenza di un acufene (così si può definire?
Non è proprio un fischio, non dà particolarmente fastidio, ma è come un rumore costante di fili elettrici).
Andata finalmente dal mio otorino, trova abbondante muco dietro il timpano a sx (da dove era partito tutto il dolore) e anche un bel po' a destra, poi confermato dal medico di base da cui mi sono recata ieri.
I miei dubbi sono parecchi: com'è possibile che il primo otorino, pur usando un otoscopio, non ha riscontrato il catarro?
Perché, se era presente, l'acufene si è sviluppato soltanto nell'ultima settimana?
Era nevralgia al trigemino o solamente un'otite trascurata?
E' possibile che la presunta nevralgia abbia danneggiato in qualche modo il nervo acustico?
Ho solo 21 anni e non vorrei passare la mia vita con quest'acufene che la notte diventa insopportabile.
Per di più, leggendo su internet, ho scoperto che una volta venuto non passerà mai e questo mi demoralizza parecchio.
Vorrei più che altro essere rincuorata, ho fiducia nei medici ma sono molto spaventata da tutto ciò (anche perchè ho letto che potrebbe essere un problema alla mandibola, ma come si fa a diagnosticarlo?
Dovrei andare da uno gnatologo?).
Grazie in anticipo di una risposta
[#1]
Gentile Paziente, probabilmente lei presenta una Disfunzione Tubarica. Ho spesso risposto su questo Sito a pazienti che riferivano un quadro simile al suo: per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/400085-disfunzione-tubarica.html
Vari ricorsi a medici e specialisti ORL non hanno riscontrato nulla di loro pertinenza: anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é al rapporto fra Orecchio e Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) che bisogna guardare.
Inoltre lei riferisce acufeni, "otite trascurata" e un adenoma pleomorfo che tale non è. Sarebbe lungo spiegarle perchè tutto questo potrebbe essere ricondotto ad un'unica causa che purtroppo non si è considerata: le suggerisco pertanto di leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/400085-disfunzione-tubarica.html
Vari ricorsi a medici e specialisti ORL non hanno riscontrato nulla di loro pertinenza: anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é al rapporto fra Orecchio e Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) che bisogna guardare.
Inoltre lei riferisce acufeni, "otite trascurata" e un adenoma pleomorfo che tale non è. Sarebbe lungo spiegarle perchè tutto questo potrebbe essere ricondotto ad un'unica causa che purtroppo non si è considerata: le suggerisco pertanto di leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gentile dottore,
come da lei sospettato, anche il mio medico di base (di cui mi fido moltissimo e che mi conosce da tutta la vita) ha confermato che non c'è assolutamente nulla all'orecchio e che è un problema mandibolare (e qui mi permetta di sfogare tutta la mia frustrazione: non capisco perché alcuni medici, pur di dare una spiegazione al problema, se ne inventino di inesistenti. Se non c'è alcun problema all'orecchio non è compito di un otorino indirizzarti verso altri specialisti? Sono rammaricata, perché probabilmente se un mese e mezzo fa mi avessero detto di recarmi da un dentista, il dolore avrebbe potuto già essere scemato, o essere rimasto solo monolaterale e gli acufeni avrebbero potuto non fare comparsa. Ma tant'è). Spero ancora di riuscire a risolvere del tutto -o quantomeno riuscire a mitigare- gli acufeni, dato che ho letto ovunque che è molto più semplice risolverli quando sono insorti da poco tempo (i miei ci sono da meno di 20 gg). Negli ultimi giorni, oltre che ad una cefalea insistente - sento come i muscoli della testa e cervicali che mi "tirano" , come quando a danza da bambina avevo una contrattura alla gamba, per essere più chiara) e la mandibola non fa click quando la apro ma se la sposto provo forte dolore sempre davanti al traco e come "sabbiolina" (non la avverto in realtà, la sento soltanto, ed anche il dottore). Andrei dal mio dentista di fiducia ma non è specializzato in gnatologia. Lei cosa mi consiglia? Andare dal dentista e vedere se riesce a risolvere il problema o recarmi direttamente da uno gnatologo? E lei conosce gnatologi di cui posso fidarmi nella Sicilia occidentale?
Grazie sempre di cuore, saluti
Martina
come da lei sospettato, anche il mio medico di base (di cui mi fido moltissimo e che mi conosce da tutta la vita) ha confermato che non c'è assolutamente nulla all'orecchio e che è un problema mandibolare (e qui mi permetta di sfogare tutta la mia frustrazione: non capisco perché alcuni medici, pur di dare una spiegazione al problema, se ne inventino di inesistenti. Se non c'è alcun problema all'orecchio non è compito di un otorino indirizzarti verso altri specialisti? Sono rammaricata, perché probabilmente se un mese e mezzo fa mi avessero detto di recarmi da un dentista, il dolore avrebbe potuto già essere scemato, o essere rimasto solo monolaterale e gli acufeni avrebbero potuto non fare comparsa. Ma tant'è). Spero ancora di riuscire a risolvere del tutto -o quantomeno riuscire a mitigare- gli acufeni, dato che ho letto ovunque che è molto più semplice risolverli quando sono insorti da poco tempo (i miei ci sono da meno di 20 gg). Negli ultimi giorni, oltre che ad una cefalea insistente - sento come i muscoli della testa e cervicali che mi "tirano" , come quando a danza da bambina avevo una contrattura alla gamba, per essere più chiara) e la mandibola non fa click quando la apro ma se la sposto provo forte dolore sempre davanti al traco e come "sabbiolina" (non la avverto in realtà, la sento soltanto, ed anche il dottore). Andrei dal mio dentista di fiducia ma non è specializzato in gnatologia. Lei cosa mi consiglia? Andare dal dentista e vedere se riesce a risolvere il problema o recarmi direttamente da uno gnatologo? E lei conosce gnatologi di cui posso fidarmi nella Sicilia occidentale?
Grazie sempre di cuore, saluti
Martina
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Purtroppo fare nomi , oltre che vietato dalle regola del sito, è poco prudente in questo campo, e comunque non conosco nessuno in Sicilia occidentale. Mi complimento con il suo medico GENERICO, che come figura professionale , a differenza dello specialista, ha spesso maggio visione di insieme.
Cordialis aluti ed auguri.
Cordialis aluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 22/05/2020.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.