Dolore orecchio destro da due anni
Salve,
È da due anni a questa parte che soffro, quando muovo la testa ed il collo, di dolore all'orecchio.
È un dolore che parte dall'esterno dell'orecchio e si irradia all'interno (ho la sensazione che prosegua verso il collo).
Anche al tatto se premo sul trago provo fastidio o se tocco l'interno dell'orecchio con le dita (risulta come fosse indolenzito), anche se all'esterno non presenta nessun rossore o rigonfiamento.
Sempre allo stesso orecchio soffro, ad intermittenza da qualche mese, di un leggero acufene.
A gennaio sono andato da un otorinolaringoiatra che mi ha fatto un controllo visivo (era uno strumento con lucetta inserito nell'orecchio) e anche un test audiometrico e non ha trovato nessun problema.
Inoltre ha escluso qualsiasi disturbo di ATM.
Non ho nessun calo dell'udito.
La situazione persiste e visto che sono passati due anni, inizio a preoccuparmi.
Cosa potrebbe essere?
Come dovrei muovermi secondo voi?
È da due anni a questa parte che soffro, quando muovo la testa ed il collo, di dolore all'orecchio.
È un dolore che parte dall'esterno dell'orecchio e si irradia all'interno (ho la sensazione che prosegua verso il collo).
Anche al tatto se premo sul trago provo fastidio o se tocco l'interno dell'orecchio con le dita (risulta come fosse indolenzito), anche se all'esterno non presenta nessun rossore o rigonfiamento.
Sempre allo stesso orecchio soffro, ad intermittenza da qualche mese, di un leggero acufene.
A gennaio sono andato da un otorinolaringoiatra che mi ha fatto un controllo visivo (era uno strumento con lucetta inserito nell'orecchio) e anche un test audiometrico e non ha trovato nessun problema.
Inoltre ha escluso qualsiasi disturbo di ATM.
Non ho nessun calo dell'udito.
La situazione persiste e visto che sono passati due anni, inizio a preoccuparmi.
Cosa potrebbe essere?
Come dovrei muovermi secondo voi?
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Gentile Paziente, "Inoltre ha escluso qualsiasi disturbo di ATM." non mi pare che l'ORL sia lo specialistra adeguato a emettere questa diagnosi di esclusione.
Sul problema del dolore auricolare aspecifico ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
L’acufene è un problema che, quando insorge , viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee, il paziente è portato a credere che passi da solo .
Purtroppo , una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Vale forse la pena di prendere in considerazione anche una possibilità spesso trascurata.
L'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via.
Può trovare altre notizie sull’argomento visitando il mio sito internet, alla pagina Patologie trattate - Patologie dell’Orecchio, e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html
Sul problema del dolore auricolare aspecifico ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
L’acufene è un problema che, quando insorge , viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee, il paziente è portato a credere che passi da solo .
Purtroppo , una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Vale forse la pena di prendere in considerazione anche una possibilità spesso trascurata.
L'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via.
Può trovare altre notizie sull’argomento visitando il mio sito internet, alla pagina Patologie trattate - Patologie dell’Orecchio, e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 14/05/2020.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.