Ciste branchiale collo
Buonasera, mio marito ha eseguito una ecografia al collo dopo che improvvisamente gli era comparso un gonfiore.
L’ecografia dice: formazione ovalare con diametro 30x16x22 mm a margini molto netti e regolari sostanzialmente occupata in toto da materiale fittamente, finemente e omogeneamente corpuscolato con echi di basso livello e non vascolarizzata comune per formazione cistica ad elevato contenuto proteico o mucoso.
Poi ha eseguito una visita da un otorino laringoiatra che ha consigliato di eseguire agoaspirato per poi valutare se toglierla o meno.
Volevo chiedere, ma dobbiamo preoccuparci o l’agoaspirato si esegue di prassi?
Lui dice che ha tutte le caratteristiche di una ciste branchiale, allora io mi chiedo perché fare l’agoaspirato?
Grazie
L’ecografia dice: formazione ovalare con diametro 30x16x22 mm a margini molto netti e regolari sostanzialmente occupata in toto da materiale fittamente, finemente e omogeneamente corpuscolato con echi di basso livello e non vascolarizzata comune per formazione cistica ad elevato contenuto proteico o mucoso.
Poi ha eseguito una visita da un otorino laringoiatra che ha consigliato di eseguire agoaspirato per poi valutare se toglierla o meno.
Volevo chiedere, ma dobbiamo preoccuparci o l’agoaspirato si esegue di prassi?
Lui dice che ha tutte le caratteristiche di una ciste branchiale, allora io mi chiedo perché fare l’agoaspirato?
Grazie
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L’agoaspirato serve per avere una diagnosi più probabile ed escludere l’eventuale malignità della lesione. Infatti le indagini radiologiche o eco grafiche non sostituiscono l’istologia o la citologia. In caso di lesione benigna di procede all’asportazione della neoformazione , mentre in caso di lesione maligna bisogna allargare l’intervento ai tessuti circostanti che possono essere stati coinvolti dalla crescita di cellule tumorali. Quello che le ha consigliato il collega otorino è corretto.
Una volta confermata la diagnosi l’intervento risulta ben pianificabile e senza particolari difficoltà tecniche.
Saluti
Una volta confermata la diagnosi l’intervento risulta ben pianificabile e senza particolari difficoltà tecniche.
Saluti
Dott. Alfredo Balestreri
Specialista Chirurgia Maxillo-Facciale
www.medicine-surgery-psyche.com
Dirigente Medico IRCCS Galeazzi Milano
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Si capisce in linea di massima dalle caratteristiche ecografiche, anche perché gli apparecchi ecografici moderni hanno capacità di risoluzione delle immagini molto accurate. Le caratteristiche descritte propendono per una lesione benigna, tuttavia l’agoaspirato, se eseguito correttamente in mani esperte, permette di avere informazioni più dettagliate e le combinando il risultato con le caratteristiche evidenziate dall’eco grafia riuscire ad avere una diagnosi più certa.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.5k visite dal 29/04/2020.
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