Metaplasia alla parotide
Salve sono una donna di 56 anni. 6 mesi fa, mi è stata asportata completamente la parotide sinistra a causa di una lesione chiamata in seguito "Sialoadenite cronica con metaplasia squamosa duttale" . Il chirurgo che ha eseguito l'intervento mi ha detto che ho fatto bene a farmi operare...e di stare "tranquilla".
Veramente starei più tranquilla se mi spiegassero un po' meglio la natura di questa lesione, cosa l'ha provocata? è possibile che il problema in futuro si presenti anche all'altro lato?
Veramente starei più tranquilla se mi spiegassero un po' meglio la natura di questa lesione, cosa l'ha provocata? è possibile che il problema in futuro si presenti anche all'altro lato?
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per spiegarle meglio dividerò la diagnosi:
Per Scialoadenite cronica si intende è una malattia infiammatoria a carico della ghiandola parotide.
La ghiandola parotidea è la più voluminosa delle ghiandole salivari e dalla sua porzione anteriore emerge il dotto escretore, lungo circa 5 cm, denominato dotto di Stenone.
Proprio questo dotto, nel suo caso, è risultato affetto da metaplsia squamosa ovvero da una distorsione dell'epitelio associata a metaplasia (nuovo tessuto che riveste quell'epitelio delicato) con conseguente eccessiva secrezione di muco.
Queste alterazioni predisporrebbero ad un ulteriore riduzione del flusso salivare, fattore predisponente all'infiammazione ricorrente delle parotidi.
La metaplasia é il tentativo di cicatrizzazione che il nostro organismo mette in moto in presenza di una infiammazzione.
Essendo stata asportata completamente la ghiandola non vi è possibiloità di recidiva.
Per Scialoadenite cronica si intende è una malattia infiammatoria a carico della ghiandola parotide.
La ghiandola parotidea è la più voluminosa delle ghiandole salivari e dalla sua porzione anteriore emerge il dotto escretore, lungo circa 5 cm, denominato dotto di Stenone.
Proprio questo dotto, nel suo caso, è risultato affetto da metaplsia squamosa ovvero da una distorsione dell'epitelio associata a metaplasia (nuovo tessuto che riveste quell'epitelio delicato) con conseguente eccessiva secrezione di muco.
Queste alterazioni predisporrebbero ad un ulteriore riduzione del flusso salivare, fattore predisponente all'infiammazione ricorrente delle parotidi.
La metaplasia é il tentativo di cicatrizzazione che il nostro organismo mette in moto in presenza di una infiammazzione.
Essendo stata asportata completamente la ghiandola non vi è possibiloità di recidiva.
Dott. Alessandro Medici
www.medermal.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 30/03/2009.
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