Disequilibrio costante e giramenti di testa

Egregi specialisti,
Vi scrivo per provare a farvi una domanda su una questione che da un anno mi sta rovinando la vita.

So che può sembrare sciocco ma tutto è partito dopo un'influenza, avevo ancora molto catarro e soffiandomi il naso ho avuto un giramentio fortissimo di testa e sono caduto per terra (intanto vorrei chiedervi se questa cosa è preoccupante)
Premetto che sono soggetto ansioso e ipocondriaco e facilmente impressionabile.
Fatto sta che nei giorni successivi ho cominciato ad avvertire come una sensazione di instabilità e disequilibrio (mai da sdraiato) ed ho quindi inizialmente contattato il medico di base che mi ha detto trattarsi di un risentimento labirintico.
Mi ha prescritto aerosol e vertiserc.
Il disturbo non è mai passato, sono andato dall'otorino il quale mi ha detto che l'orecchio era a posto (non ho eseguito esame vestibolare perché mi ha detto che non era necessario) e ha confermato la tesi del labirinto.
Mi ha lasciato il vertiserc e mi ha detto che tutto sarebbe passato.
Essendo in un periodo molto stressante (imminente matrimonio, cambio di casa, di lavoro etc) tutti i medici mi hanno detto trattarsi alla fine di ansia.
Il problema è che io ho cominciato ad avere veri e propri attacchi di panico sempre preceduti da questi giramenti di testa o vertigini (mai gravi) ed ho sviluppato una vera e propria fobia.
Sono in terapia psicologica da mesi e purtroppo la situazione non migliora, ho agorafobia, ho paura di fare qualsiasi cosa perché ho paura che mi venga un capogiro e mi possa quindi provocare un attacco di panico.
Venendo alla domanda, durante questa quarantena, ho ripreso a fare un po di esercizio fisico a corpo libero (premetto che sono molto sedentario e poco allenato) ed ho notato che dopo solo una settimana i giramenti di testa si sono intensificati.
Questo mi ha riportato alla memoria che proprio un anno fa, quando tutto è partito, avevo iniziato a fare attività fisica per rimettermi in forma per il matrimonio ed erano iniziati gli stessi giramenti di testa che però poi come vi ho scritto, tutti avevano rimandato all'ansia.
La mia domanda è quindi la seguente: secondo voi posso avere un qualche problema organico che mi causa questi giramenti di testa?
Se si, a quali esami dovrei sottopormi?
Aggiungo che ho da mesi anche forte tensione al collo e ai trapezi e che l'attività fisica ha peggiorato anche quella.
Se può essere utile assumo Xanax da circa due anni (15/20 gt al giorno) e soffro di emicrania con e senza aura.
Vi ringrazio per qualsiasi consiglio vogliate gentilmente fornirmi.
Cordialmente auguri a tutti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Il suo caso è un po' complesso e necessita di uno studio specifico. Che lo stato ansioso possa essere responsabile della sintomatologia, non lo metto in dubbio ma, onestamente, credo che alla base ci sia una patologia labirintica o di emicrania. Purtroppo, da lontano, non posso esserle di aiuto. Vorrei sapere se, per l'emicrania, abbia fatto una RM del cranio con mezzo di contrasto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Utente
Utente
Gente.mo Dottore,

Feci una RM senza mezzo di contrasto più di due anni fa, ma devo essere sincero, la neurologa che mi aveva in cura mi ha detto che non era assolutamente necessaria, l'ho fatta io privatamente per tranquillizzarmi e non ha rivelato nulla di nulla. In quell'occasione avevo 3 o 4 episodi di aura all'anno e di mal di testa soffro da praticamente tutta la vita (va e viene, un po a periodi, un po in base allo stress, all'alimentazione, al sonno etc ed è sinceramente controllabile con analgesici da banco o con una bella dormita). A gennaio e febbraio ho avuto molti episodi vicini di aura ( direi almeno 10, cosa mai successa), e la stessa neurologa mi ha visitato e non ha richiesto alcun esame (ha detto di provare una cura di profilassi con lamotrigina ma essendo scomparsi gli attacchi non l'ho iniziata nemmeno). Diciamo che i miei giramenti di testa o vertigini o dizziness non sono molto pesanti, mi rendo conto che a volte è l'ansia di averli o di percepirli a farli peggiorare, che in me ci sia uno stato ansioso lo riscontretebbe anche la panettiera sotto casa, tuttavia non capisco questa sensazione malefica di disequilibrio anche da fermo, di rimbambimento, ogni tanto per strada mi dico "adesso casco", ed è come se avessi una sorta di leggera ubriachezza. Le dico la verità, sto iniziando a pensare a malattie gravi come tumori o neuropatie, anche se, spero lei non mi smentisca, se fosse così in un anno probabilmente sarei morto. La ringrazio per la sua risposta Dottore!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Escludiamo subito patologie tumorali, sia chiaro. Potrebbe riportare qui la risposta della RM? Mi sembra strano che non sia emerso nulla che giustifichi la sua emicrania
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Utente
Utente
Gente.mo

Purtroppo non mi è possibile in quanto a causa dell'isolamento sono bloccato in una casa diversa da quella dove conservo tutta la mia documentazione medica. Per la precisione comunque si trattava di maggio 2017 e ricordo che l'esito era tutto nella norma. Secondo lei sarebbe utile ripeterla? Non so se possa essere interessante ma ho anche un prolasso della mitrale trascurabile dalla nascita, ho un'ernia lombare e tre anni fa mi sono sottoposto ad un intervento ai denti che mi ha dato parecchi problemi, ma non mi viene riscontrato disordine nell'ATM. Quello che posso dirle è che ho spesso fastidio al collo e alla schiena, come indolenzimento, come se a volte la testa mi pensasse troppo sul collo (scusi la terminologia). Anche quando cammino, spesso sento tensione ed indolenzimento al collo e alla schiena.
Se dovessi rivolgermi ad un otorino quali esami dovrei chiedere a suo parere? E pensa che una visita presso un fisiatra possa essere indicata?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Le consiglio, appena sarà possibile, ripartire da zero con una visita specialistica otorinolaringoiatrica con esame audio-vestibolare
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Utente
Utente
Grazie Dottore per il consiglio e per l'attenzione che mi ha concesso.
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