Sindrome di meniere
Gentili dottori;
Vi scrivo per sottoporvi questo caso.
Sono soggetto a crisi di "labirintite"
Nella fattispecie, da consulto con otorino, la diagnosi e' di cupololitiasi (specificamente canalolitiasi posteriore dx).
Ho gia' avuto tre episodi.
Il primo, nel Giugno del 2004, prontamente risolto con manovre liberatorie (Manovra di Semont)
Successivamente a questo episodio, non ho avuto nessun problema simile fino alla prima recidiva avvenuta nel Dicembre del 2004.
In quell'occasione, non ho fatto alcuna manovra, in quanto ero rimasto abbastanza turbato dalla prima esperienza, dato che la manovra liberatoria mi aveva causato fortissimi capogiri e sensazioni di precipitare nel vuoto con annesso stimolo di vomito.
Lasciai che la seconda crisi si risolvesse da sola, ma ci volle molto piu' tempo (circa un mese) per riprendere la normalita'.
Dopo un buon mese di riabilitazione vestibolare (consistente in una serie di esercizi da fare a casa consigliati dall'otorino) ho comincato a stare meglio.
Nel frattempo, ho fatto anche una serie di esami strumentali, tra cui esame impedenzometrico e RMN delle rocche petrose e dei canali semicircolari, ma essi sono risultati (per fortuna...) tutti negativi.
Ho conosciuto un periodo di tregua piu' o meno lungo, finche' a Marzo di quest'anno si e' verificato il terzo episodio.
Sempre stessa diagnosi, sempre orecchio dx.
Questa volta ho fatto da subito le manovre e la fase acuta si e' risolta prontamente.
Sta di fatto, che ad ogni episodio, resta uno strascico, piu' o meno lungo, che e' come una sensazione di vertigine, di disequilibrio permanente.
In alcuni momenti della giornata, capita che e' come se mi stesse per venire la vertigine, ma poi questa sensazione svanisce.
Associata a tale sensazione ci sono fenomeni neurovegetativi seppur provvisori, come sudorazione fredda, nausea,
Da Marzo 2006 a fine Giugno, ho convissuto con queste manifestazioni, fino a nuova crisi del 10 Giugno.
Sono diventato ormai cosi pratico che ho fatto la manovra liberatoria di Meniere da solo, sbloccando la fase acuta.
Addirittura, lo specialista mi consiglia di fare questa manovra tutte le mattine, anche se non e' presente la fase acuta.
Dal Marzo 2006, si verifica, in aggiunta a quanto descritto, un senso di ovattamento dell'orecchio dx, di pesantezza "fluttuante"
Ho letto su alcuni siti Internet che alla base di tutto, nel 90% dei casi, non ci sarebbe la semplice teoria degli otoliti che si spostano dai canali semicircolari, ma un aumento spropositato de liquidi dell'endolinfa nell'orecchio interno (che causerebbe esattamente la sensazione di ovattamento e pesantezza dell'orecchio)
Tale aumento (parlano di Idrope) sarebbe la vera causa del problema ed andrebbe risolto con una cura specifica (dieta ed eventualmente trattameti piu' specifici) che inibirebbe l'azione di un ormone anidiuretico( ADH?) che sarebbe la causa della idrope.
Aggiungo che non ho acufeni e che (come gia' detto) dagli esami acustici non emergono anomalie uditive.
Sto bene in salute, non ho particolari problemi fisici oltre a quello sopradescritto e spesso faccio attivita' sportiva (bicicletta, footing, nuoto), quando l'equilibrio me lo consente...
Chiedo pertanto a voi esperti del settore, scusandomi per essermi troppi dilungato (ma ho cercato di fornire un'anamnesi dettagliata)
E' una patologia reversibile?
E' corretto eseguire la manovra di Meniere tutte le mattine, anche in assenza di fase acuta?
Il problema potrebbe realmente essere imputabile ad una disfunzione vestibolare per aumento dell'endolinfa?
Se si,mi sapete eventualmente indicare dei centri (preferibilmente in Campania) dove ci sono dei "vestibologi" o degli specialisti che possano dare una cura specifica anti-idrope?
Grazie in anticipo per le risposte che saprete darmi e buona giornata.
Vi scrivo per sottoporvi questo caso.
Sono soggetto a crisi di "labirintite"
Nella fattispecie, da consulto con otorino, la diagnosi e' di cupololitiasi (specificamente canalolitiasi posteriore dx).
Ho gia' avuto tre episodi.
Il primo, nel Giugno del 2004, prontamente risolto con manovre liberatorie (Manovra di Semont)
Successivamente a questo episodio, non ho avuto nessun problema simile fino alla prima recidiva avvenuta nel Dicembre del 2004.
In quell'occasione, non ho fatto alcuna manovra, in quanto ero rimasto abbastanza turbato dalla prima esperienza, dato che la manovra liberatoria mi aveva causato fortissimi capogiri e sensazioni di precipitare nel vuoto con annesso stimolo di vomito.
Lasciai che la seconda crisi si risolvesse da sola, ma ci volle molto piu' tempo (circa un mese) per riprendere la normalita'.
Dopo un buon mese di riabilitazione vestibolare (consistente in una serie di esercizi da fare a casa consigliati dall'otorino) ho comincato a stare meglio.
Nel frattempo, ho fatto anche una serie di esami strumentali, tra cui esame impedenzometrico e RMN delle rocche petrose e dei canali semicircolari, ma essi sono risultati (per fortuna...) tutti negativi.
Ho conosciuto un periodo di tregua piu' o meno lungo, finche' a Marzo di quest'anno si e' verificato il terzo episodio.
Sempre stessa diagnosi, sempre orecchio dx.
Questa volta ho fatto da subito le manovre e la fase acuta si e' risolta prontamente.
Sta di fatto, che ad ogni episodio, resta uno strascico, piu' o meno lungo, che e' come una sensazione di vertigine, di disequilibrio permanente.
In alcuni momenti della giornata, capita che e' come se mi stesse per venire la vertigine, ma poi questa sensazione svanisce.
Associata a tale sensazione ci sono fenomeni neurovegetativi seppur provvisori, come sudorazione fredda, nausea,
Da Marzo 2006 a fine Giugno, ho convissuto con queste manifestazioni, fino a nuova crisi del 10 Giugno.
Sono diventato ormai cosi pratico che ho fatto la manovra liberatoria di Meniere da solo, sbloccando la fase acuta.
Addirittura, lo specialista mi consiglia di fare questa manovra tutte le mattine, anche se non e' presente la fase acuta.
Dal Marzo 2006, si verifica, in aggiunta a quanto descritto, un senso di ovattamento dell'orecchio dx, di pesantezza "fluttuante"
Ho letto su alcuni siti Internet che alla base di tutto, nel 90% dei casi, non ci sarebbe la semplice teoria degli otoliti che si spostano dai canali semicircolari, ma un aumento spropositato de liquidi dell'endolinfa nell'orecchio interno (che causerebbe esattamente la sensazione di ovattamento e pesantezza dell'orecchio)
Tale aumento (parlano di Idrope) sarebbe la vera causa del problema ed andrebbe risolto con una cura specifica (dieta ed eventualmente trattameti piu' specifici) che inibirebbe l'azione di un ormone anidiuretico( ADH?) che sarebbe la causa della idrope.
Aggiungo che non ho acufeni e che (come gia' detto) dagli esami acustici non emergono anomalie uditive.
Sto bene in salute, non ho particolari problemi fisici oltre a quello sopradescritto e spesso faccio attivita' sportiva (bicicletta, footing, nuoto), quando l'equilibrio me lo consente...
Chiedo pertanto a voi esperti del settore, scusandomi per essermi troppi dilungato (ma ho cercato di fornire un'anamnesi dettagliata)
E' una patologia reversibile?
E' corretto eseguire la manovra di Meniere tutte le mattine, anche in assenza di fase acuta?
Il problema potrebbe realmente essere imputabile ad una disfunzione vestibolare per aumento dell'endolinfa?
Se si,mi sapete eventualmente indicare dei centri (preferibilmente in Campania) dove ci sono dei "vestibologi" o degli specialisti che possano dare una cura specifica anti-idrope?
Grazie in anticipo per le risposte che saprete darmi e buona giornata.
[#1]
Caro Paziente,
il Suo è caso clinico multiforme, sebbene fortemente suggestivo per sindrome menieriforme.
Le consiglio valutazione strumentale accurata (ENG + videonistagmoscopia + Test al glicerolo) in Centro di Audiovestibologia; per le Campania ahimè non so fornirLe recapito adeguato.
il Suo è caso clinico multiforme, sebbene fortemente suggestivo per sindrome menieriforme.
Le consiglio valutazione strumentale accurata (ENG + videonistagmoscopia + Test al glicerolo) in Centro di Audiovestibologia; per le Campania ahimè non so fornirLe recapito adeguato.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15.7k visite dal 18/07/2006.
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