Un bruciore alla gola dietro l'ugola
Buona sera, premetto di essere un tipo molto nervoso, fumo ed è da fine maggio 2006 che, a seguito di un fortissimo mal di gola, seguito da un potente raffreddore (ho effettuato aereosol con clenil A + fluibron 2 volte al giorno per 5/6 gg.) (in data 22.05.06 ho effettuato il tampone faringeo per streptococco il cui esito è risultato negativo) avverto un bruciore alla gola dietro l'ugola e poco sotto che si alterna un pò a sx ed un pò a dx. (durante l'arco della giornata capita che scompaia). Mi capita, a volte, di sentire anche del catarro che dal naso scende in gola. Ho avuto anche dei lievi abbassamenti di voce che però adesso sono scomparsi (ogni tanto devo comunque schiarirmi la voce).
A settembre 2005 e marzo 2006 ho assunto, a seguito di tracheite, il clavulin.
Ho la deviazione del setto nasale e, per un lunghissimo periodo (anni) ho fatto uso, giornalmente, di vasocostrittori (rinazina spray nasale) che però non uso più da fine 2003 se non rarissime volte in caso di raffreddori potenti.
Ho eseguito a settembre 2005 i test allergici i cui esiti sono i seguenti:
Graminacee +
Cynodon +
Dermatophagoides pter. +
Dermatophagoides far. +
Gatto +/- (ho un gatto persiano in casa)
Gradirei avere un Vs. parere in merito.
RingraziandoVi anticipatamente, porgo i miei più distinti saluti.
A settembre 2005 e marzo 2006 ho assunto, a seguito di tracheite, il clavulin.
Ho la deviazione del setto nasale e, per un lunghissimo periodo (anni) ho fatto uso, giornalmente, di vasocostrittori (rinazina spray nasale) che però non uso più da fine 2003 se non rarissime volte in caso di raffreddori potenti.
Ho eseguito a settembre 2005 i test allergici i cui esiti sono i seguenti:
Graminacee +
Cynodon +
Dermatophagoides pter. +
Dermatophagoides far. +
Gatto +/- (ho un gatto persiano in casa)
Gradirei avere un Vs. parere in merito.
RingraziandoVi anticipatamente, porgo i miei più distinti saluti.
[#1]
le consiglierei una valutazione ORL endoscopica delle prime vie aereo-digestive, per escludere rinosinusiti, reflusso, problemi laringei, etc
cordialmente
cordialmente
Dott. Andrea Muzza
Specialista in Otorinolaringoiatria
Dirigente Medico I livello Ospedale San Paolo Savona
www.andreamuzza.it
[#2]
Caro Paziente,
i Suoi sintomi sono fortemente suggestivi per contesto di rinofaringite cronica su base allergica. Non è un quadro monosintomatico, sicchè occorrono valutazioni specialistiche orl integrate da esami diagnostici, primo su tutti la fibroscopia nasofaringolaringea.
i Suoi sintomi sono fortemente suggestivi per contesto di rinofaringite cronica su base allergica. Non è un quadro monosintomatico, sicchè occorrono valutazioni specialistiche orl integrate da esami diagnostici, primo su tutti la fibroscopia nasofaringolaringea.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
[#3]
Caro Paziente,
i Suoi sintomi sono fortemente suggestivi per contesto di rinofaringite cronica su base allergica. Non è un quadro monosintomatico, sicchè occorrono valutazioni specialistiche orl integrate da esami diagnostici, primo su tutti la fibroscopia nasofaringolaringea.
i Suoi sintomi sono fortemente suggestivi per contesto di rinofaringite cronica su base allergica. Non è un quadro monosintomatico, sicchè occorrono valutazioni specialistiche orl integrate da esami diagnostici, primo su tutti la fibroscopia nasofaringolaringea.
[#4]
Caro paziente,
condivido appieno l'opinione dei Colleghi. Mi concentrerei, in particolar modo, sul reflusso gastro-esofageo, assai diffuso in pazienti "facilmente irritabili" da un punto di vista psicologico, o in pazienti "competitivi". Perciò, eseguirei una naso-faringo-laringoscopia a fibre ottiche presso uno Specialista ORL.
Le porgo cordiali saluti
condivido appieno l'opinione dei Colleghi. Mi concentrerei, in particolar modo, sul reflusso gastro-esofageo, assai diffuso in pazienti "facilmente irritabili" da un punto di vista psicologico, o in pazienti "competitivi". Perciò, eseguirei una naso-faringo-laringoscopia a fibre ottiche presso uno Specialista ORL.
Le porgo cordiali saluti
Dr. Giovanni D'Erme
[#5]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Seguendo tutte le sue domande, lei chiaramente, non è allergica, tantomeno, i suoi disturbi derivano da reflusso gastroesofageo, derivano dalla malattia infiammatoria intestinale e cioè celiachia.
Lei è francamente celiaca, [lesione III C sec. Oberhurer, IIIc atrofia totale (mucosa piatta)]
La tonsillite che presenta, può derivare dala presenza di virus, oltre che da batteri.
La eradicazione con gli antibiotici, dell’Helicobacter Pylori, non è mai completa, perché il batterio, ormai è resistente a tutto, poi si infila in ogni zona dell’intestino che si trova in acidosi.
La celiachia ha moltissimi sintomi, al di fuori dell’apparato gastroenterico, infatti, quella riduzione grave dei villi intestinali, può portare al malassorbimento, quindi non riuscire ad avere a disposizione sostanze utili per il funzionamento dell’organismo.
Infatti “perché dopo l'assunzione di supradyn compresse (solo per 8 gg) ho iniziato ad avvertire dolori all'epigastrio e forti bruciori.” questo dimostra chiaramente il suo malassorbimento.
Deve prestare molta attenzione anche per i figli e i parenti stretti, potrebbero avere la predisposizione a questa malattia ed iniziato il procedimento di sensibilizzazione. Questo periodo è molto lungo, durante il quale avvengono sintomi molto vaghi e aspecifici, che vanno dalla facilità alle infezioni, alle dermatiti, quindi molto generici e non collocabili in alcuna patologia.
Infatti suo figlio presenta tonsilliti ripetute, resistenti agli antibiotici, quindi virali.
Una attenta osservazione di questi sintomi così aspecifici, vaghi, deve cominciare a condurre il ragionamento diagnostico, senza tralasciare niente.
Come vede, quel piccolo avvertimento: “perché dopo l'assunzione di supradyn compresse (solo per 8 gg) ho iniziato ad avvertire dolori all'epigastrio e forti bruciori.” deve condurre verso un ragionamento, senza trascurarlo al malassorbimento. per cui l’assunzione di farmaci come antra e antibiotici, in caso di una celiachia, aggravano la patologia intestinale. Infatti non ha avuto miglioramenti.
Molti esami possono essere eseguiti per accertare il suo sistema immunitario ed arrivare ad una soluzione diagnostica completa e terapeutica, considerando che la celiachia ha altre patologie associate.
Lei ha bisogno di concedere al suo organismo la possibilità di ripristinare i villi intestinali, quindi una terapia rivolta alle vere cause della sua patologia.
Saluti
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
Lei è francamente celiaca, [lesione III C sec. Oberhurer, IIIc atrofia totale (mucosa piatta)]
La tonsillite che presenta, può derivare dala presenza di virus, oltre che da batteri.
La eradicazione con gli antibiotici, dell’Helicobacter Pylori, non è mai completa, perché il batterio, ormai è resistente a tutto, poi si infila in ogni zona dell’intestino che si trova in acidosi.
La celiachia ha moltissimi sintomi, al di fuori dell’apparato gastroenterico, infatti, quella riduzione grave dei villi intestinali, può portare al malassorbimento, quindi non riuscire ad avere a disposizione sostanze utili per il funzionamento dell’organismo.
Infatti “perché dopo l'assunzione di supradyn compresse (solo per 8 gg) ho iniziato ad avvertire dolori all'epigastrio e forti bruciori.” questo dimostra chiaramente il suo malassorbimento.
Deve prestare molta attenzione anche per i figli e i parenti stretti, potrebbero avere la predisposizione a questa malattia ed iniziato il procedimento di sensibilizzazione. Questo periodo è molto lungo, durante il quale avvengono sintomi molto vaghi e aspecifici, che vanno dalla facilità alle infezioni, alle dermatiti, quindi molto generici e non collocabili in alcuna patologia.
Infatti suo figlio presenta tonsilliti ripetute, resistenti agli antibiotici, quindi virali.
Una attenta osservazione di questi sintomi così aspecifici, vaghi, deve cominciare a condurre il ragionamento diagnostico, senza tralasciare niente.
Come vede, quel piccolo avvertimento: “perché dopo l'assunzione di supradyn compresse (solo per 8 gg) ho iniziato ad avvertire dolori all'epigastrio e forti bruciori.” deve condurre verso un ragionamento, senza trascurarlo al malassorbimento. per cui l’assunzione di farmaci come antra e antibiotici, in caso di una celiachia, aggravano la patologia intestinale. Infatti non ha avuto miglioramenti.
Molti esami possono essere eseguiti per accertare il suo sistema immunitario ed arrivare ad una soluzione diagnostica completa e terapeutica, considerando che la celiachia ha altre patologie associate.
Lei ha bisogno di concedere al suo organismo la possibilità di ripristinare i villi intestinali, quindi una terapia rivolta alle vere cause della sua patologia.
Saluti
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 32.2k visite dal 17/07/2006.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Celiachia
Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.