Candida albicans in bocca. dopo dieci giorni di cura è peggiorata... devo preoccuparmi?
Salve.
Vi spiego in breve la situazione.
Circa due mesi fa ho iniziato ad intravedere il sorgere di una piccola chiazza rossa (ruvida) all'interno della bocca, sulla parte della guancia sinistra.
Avrà avuto un diametro di meno di un cm.
Per due/tre settimane circa andava e veniva continuamente, giorni in cui era molto rossa, altri in cui si sbiadiva fino quasi a scomparire.
Sono andato dal dentista più e più volte ma dopo aver ipotizzato le diagnosi più catastrofiche non ha saputo dirmi alcunché.
Così vado dal mio medico di base e mi dice che secondo lui è un fungo, e che se entro altri 10 giorni non fosse passato mi sarei dovuto fare il tampone orale.
Passa una settimana e mi compare una chiazza simile (un po' più piccola) sull'altra guancia, oltre che a delle zone irritate sulla lingua.
A quel punto vado a farmi il tampone, la cui risposta però sarebbe stata pronta 10 giorni dopo.
Nel frattempo le chiazze aumentano di volume e di intensità cromatica, e sulla lingua iniziano a comparire delle microbollicine.
In queste condizioni, quando mangiavo, la lingua si irritava tantissimo, mi bruciava e le chiazze diventavano rossissime.
Arrivano i risultati: principio di candida albicans.
Vado dal medico generale che mi prescrive una cura antibiotica specifica per 10 giorni.
Ieri è stato il mio ultimo giorno ma la situazione attuale è questa: le chiazze sono diventate ancora più grandi, più rosse e addirittura incavate da delle "fossette", e a differenza di prima non sono ruvide bensì viscide.
Le bolle sulla lingua sono aumentate ed alcune sono rossastre.
L'unica cosa che è cambiata da quando ho iniziato la cura è stata il fastidio che provavo durante il cibo che è completamente scomparso.
Alla luce di ciò, mi sto iniziando a preoccupare.
Qualcuno può consigliarmi dato che in questo periodo, avere un consulto medico o anche solo prendere un appuntamento specialistico alla ASL è praticamente impossibile a meno che non si è casi patologicamente acclarati?
Grazie!
Vi spiego in breve la situazione.
Circa due mesi fa ho iniziato ad intravedere il sorgere di una piccola chiazza rossa (ruvida) all'interno della bocca, sulla parte della guancia sinistra.
Avrà avuto un diametro di meno di un cm.
Per due/tre settimane circa andava e veniva continuamente, giorni in cui era molto rossa, altri in cui si sbiadiva fino quasi a scomparire.
Sono andato dal dentista più e più volte ma dopo aver ipotizzato le diagnosi più catastrofiche non ha saputo dirmi alcunché.
Così vado dal mio medico di base e mi dice che secondo lui è un fungo, e che se entro altri 10 giorni non fosse passato mi sarei dovuto fare il tampone orale.
Passa una settimana e mi compare una chiazza simile (un po' più piccola) sull'altra guancia, oltre che a delle zone irritate sulla lingua.
A quel punto vado a farmi il tampone, la cui risposta però sarebbe stata pronta 10 giorni dopo.
Nel frattempo le chiazze aumentano di volume e di intensità cromatica, e sulla lingua iniziano a comparire delle microbollicine.
In queste condizioni, quando mangiavo, la lingua si irritava tantissimo, mi bruciava e le chiazze diventavano rossissime.
Arrivano i risultati: principio di candida albicans.
Vado dal medico generale che mi prescrive una cura antibiotica specifica per 10 giorni.
Ieri è stato il mio ultimo giorno ma la situazione attuale è questa: le chiazze sono diventate ancora più grandi, più rosse e addirittura incavate da delle "fossette", e a differenza di prima non sono ruvide bensì viscide.
Le bolle sulla lingua sono aumentate ed alcune sono rossastre.
L'unica cosa che è cambiata da quando ho iniziato la cura è stata il fastidio che provavo durante il cibo che è completamente scomparso.
Alla luce di ciò, mi sto iniziando a preoccupare.
Qualcuno può consigliarmi dato che in questo periodo, avere un consulto medico o anche solo prendere un appuntamento specialistico alla ASL è praticamente impossibile a meno che non si è casi patologicamente acclarati?
Grazie!
[#1]
Purtroppo, senza un esame clinico, non sono in grado di capire se tutto cio' che descrivi sia dipendente dalla candida riscontrata con il tampone. Cio' che posso consigliare, è di ripetere il tampone per la ricerca di germi patogeni e miceti sempre con antibiogramma, trascorsi almeno 10 giorni dalla fine della cura antibiotica fatta, ovviamente . Una volta in possesso della risposta, vedremo il da farsi.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 13/03/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.