Posso trascurare una formazione di 10mm nelle celle etmoidali?
Salve vi contatto perché dopo una visita con un otorinolaringoiatra mi sono rimasti dei dubbi e soprattutto non riesco a "trascurare" nulla.
Ho 20 anni e da qualche anno avevo notato un gonfiore nella narice destra che si vedeva chiaramente essere la deviazione del setto, negli ultimi mesi però mi erano comparsi degli altri "gonfiori" che mi hanno preoccupato e di conseguenza ho fatto una visita otorinolaringoiatrica.
Il risultato è stato che ho una deviazione del setto a dx e ipertrofia dei turbinati.
Il medico mi ha prescritto una cura di un mese a base di cortisonici che però non hanno sortito alcun effetto.
Nel frattempo mi aveva anche prescritto una TAC massiccio frontale senza mdc.
L'esito della TAC è stato il seguente:
L'indagine documenta la presenza di tessuto della stessa densità delle parti molli che occupa il pavimento dei seni paranasali, specie a dx in rapporto ad una condizione di poliposi.
Altra formazione rotondeggiante delle dimensioni di circa 10mm nelle celle etmoidali di sin.
delle medesime caratteristiche.
Regolare la pneumatizzazione delle restanti cavità cranio-facciali.
Ipertrofia dei turbinati inferiori.
Con questo esito alla mano sono tornata dallo stesso dottore il quale ha guardato a lungo le immagini della TAC con atteggiamento molto perplesso e mi ha riferito che ho una leggera sinusite e, testuali parole, avrei dovuto "lasciar stare" quella formazione che invece a me preoccupa perché proprio al lato sinistro sento una leggera pressione in certi istanti che prende la zona tra il naso e l'occhio.
Essendo io molto sensibile in quanto agli occhi questa cosa mi mette molta preoccupazione e quindi non riesco a trascurarla.
Il medico ora mi ha detto che con una cura farmacologica la situazione non migliorerà e quindi sta a me decidere se mettermi in attesa per una settoplastica+turbinoplastica oppure se restare con la mia respirazione che lui dice essere "al 70 percento" (non ha fatto alcun esame ma mi ha fatto solo respirare chiudendomi una narice alla volta quindi ad orecchio sostanzialmente).
Mi ha prescritto però uno spray nasale da usare per 2 mesi a cicli di 15 gg.
Ora vi chiedo, è davvero una situazione banale da trascurare o è il caso che io mi dia da fare rivolgendomi anche a qualche altro specialista che mi spieghi meglio la situazione?
Inoltre è da tenere in conto il fatto che io tra qualche anno vorrei fare una rinoplastica, quindi sarebbe il caso di aspettare per la settoplastica in modo tale da fare tutto in un unico intervento?
Ho 20 anni e da qualche anno avevo notato un gonfiore nella narice destra che si vedeva chiaramente essere la deviazione del setto, negli ultimi mesi però mi erano comparsi degli altri "gonfiori" che mi hanno preoccupato e di conseguenza ho fatto una visita otorinolaringoiatrica.
Il risultato è stato che ho una deviazione del setto a dx e ipertrofia dei turbinati.
Il medico mi ha prescritto una cura di un mese a base di cortisonici che però non hanno sortito alcun effetto.
Nel frattempo mi aveva anche prescritto una TAC massiccio frontale senza mdc.
L'esito della TAC è stato il seguente:
L'indagine documenta la presenza di tessuto della stessa densità delle parti molli che occupa il pavimento dei seni paranasali, specie a dx in rapporto ad una condizione di poliposi.
Altra formazione rotondeggiante delle dimensioni di circa 10mm nelle celle etmoidali di sin.
delle medesime caratteristiche.
Regolare la pneumatizzazione delle restanti cavità cranio-facciali.
Ipertrofia dei turbinati inferiori.
Con questo esito alla mano sono tornata dallo stesso dottore il quale ha guardato a lungo le immagini della TAC con atteggiamento molto perplesso e mi ha riferito che ho una leggera sinusite e, testuali parole, avrei dovuto "lasciar stare" quella formazione che invece a me preoccupa perché proprio al lato sinistro sento una leggera pressione in certi istanti che prende la zona tra il naso e l'occhio.
Essendo io molto sensibile in quanto agli occhi questa cosa mi mette molta preoccupazione e quindi non riesco a trascurarla.
Il medico ora mi ha detto che con una cura farmacologica la situazione non migliorerà e quindi sta a me decidere se mettermi in attesa per una settoplastica+turbinoplastica oppure se restare con la mia respirazione che lui dice essere "al 70 percento" (non ha fatto alcun esame ma mi ha fatto solo respirare chiudendomi una narice alla volta quindi ad orecchio sostanzialmente).
Mi ha prescritto però uno spray nasale da usare per 2 mesi a cicli di 15 gg.
Ora vi chiedo, è davvero una situazione banale da trascurare o è il caso che io mi dia da fare rivolgendomi anche a qualche altro specialista che mi spieghi meglio la situazione?
Inoltre è da tenere in conto il fatto che io tra qualche anno vorrei fare una rinoplastica, quindi sarebbe il caso di aspettare per la settoplastica in modo tale da fare tutto in un unico intervento?
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Davanti ad una formazione di aspetto polipoide, non si deve avere alcun dubbio: per prassi, si deve asportare ed analizzarla. Per quanto riguarda l'intervento di correzione della deviazione del setto nasale e la decongestione dei turbinati, direi di farlo nella stessa seduta dell'intervento di asportazione delle formazioni polipoidi. Consiglio, pertanto, di consultare in merito un altro Specialista.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 668 visite dal 26/02/2020.
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