Apnea notturna

SALVE DOTTORE, DA UN PO' DI TEMPO SOFFRO DI APNEE NOTTURNE CON SECCHEZZA DELLE FAUCI, TRA ALTRO A CAUSA DI CIO' CAPITA CHE MI SVEGLIO LA NOTTE CON SENSAZIONE DI TACHICARDIA E MAL DI TESTA.
DOPO ACCURATE VISITE PNEUMOLOGICHE ED OTORINOLARINGOIATRA ABBIAMO ACCERTATO TRAMITE ESAMI SPECIFICI QUALE POLISONNOGRAFIA ED RINOFIBROSCOPIA CHE ANZITUTTO SOFFRO DI APNEE NOTTURNE MA SOPRATTUTTO NOTEVOLE IPERTROFIE DI TURBINATI INFERIORI, SETTO NASALE LEGGERMENTE DEVIATO A DX E TONSILLE AI LIMITI ALTI DELLA NORMA (LIEVEMENTE INGROSSATE).

TRA ALTRO VA SEGNALATO CHE ESSENDO UN SOGGETTO ALLERGICO (RINITE ALLERGICHE STAGIONALI) SOFFRO SPESSO DI CATARRO IN PRIMAVERA MA ANCHE IN AUTUNNO.

DETTO CIO', DI GIORNO LA RESPIRAZIONE E' OTTIMA MA DI NOTTE IN POSIZIONE SUPINA HO SERIE DIFFICOLTA' A RESPIRARE, INFATTI, SI OTTURA UNA NARICE E RESPIRO CON L'ALTRA E VICEVERSA.
AL MATTINO SEGUENTE MI SVEGLIO, SPESSO, CON SECCHEZZA DELLA FAUCI E MAL DI TESTA.
DA COSA POTREBBE DIPENDERE TUTTO QUESTO?
C'ENTRANO LE TONSILLE?
POTREBBERO ESSERE I TURBINATI O SETTO NASALE?
POTREBBE ESSERE UN FATTO DI PALATO MOLLE O PROBLEMI DI UGOLA?
GENTILMENTE ATTENDO UN VOSTRO CONSULTO
CORDIALI SALUTI
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Purtroppo, da lontano, senza un riscontro clinico, non sono in grado di capire la causa di queste apnee notturne. Dal suo racconto, piu' che altro, risulta una ipertrofia dei turbinati. Direi, quindi, di fare una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati per una valutazione della sua respirazione nasale. Una volta in possesso della risposta, cerchero' di esserle piu' di aiuto.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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