Incubo senza fine: tracheite e tosse stizzosa
Buonasera a tutti,
Il mio calvario è iniziato un anno fa, rientrando da un viaggio in Thailandia.
Al rientro del viaggio ho avuto una tosse secca molto forte (solo tosse, no mal di gola, febbre o linfonodi ingrossati),
sicuramente presa dalla mia compagna di viaggio, che già durante il viaggio aveva la tosse.
Chiamai il medico di base che venne a visitarmi e disse che era una tracheite e che ero libera a livello di bronchi e polmoni.
Così non presi nulla oltre a un semplice sciroppo per tosse secca.
La tosse si alleviò col passare dei giorni, ma mi rimase lo stimolo di dovermi schiarire in gola.
Così andai dall’otorinolaringoiatra, che mi disse che questo era legato al reflusso gastroesofageo, cosa che mi aveva detto già anni prima, ma che fino ad ora non mi aveva mai portato seri problemi, se non una risalita d aria.
Sempre più avvilita, decisi di fare una gastroscopia, dove è risultato che effettivamente c’era reflusso e un esofagite di grado A.
Durante l’esame ha anche prelevato campioni per ricercare vari batteri, ma negativi.
Il gastrointerologo disse che secondo lui la causa principale non era il reflusso, ma la tosse bronchiale che avevo preso in viaggio e che aveva peggiorato il mio reflusso preesistente.
Ho eseguito così la cura di Pantorc per un paio di mesi e i sintomi si sono alleviati, ma è sempre rimasta questa mia continua sensazione di dover schiarire in gola e questa tosse stizzosa, che peggiora quando sono nervosa o bevo alcol o prendo freddo.
Ovviamente schiarendomi continuamente in gola, la trachea è perennemente irritata.
Mesi dopo andai da un altro otorinolaringoiatra che mi disse che il fastidio era nervoso e mi diede da fare l aereosol solo per pulire i bronchi, poiché dall RX torace era uscita una minima congestione peribronchiale, a cui nessuno ha dato peso.
Ma non ho mai fatto l aereosol perché mi era stato detto che poteva peggiorare il disturbo.
Il nutrizionista invece mi ha aveva consigliato di assumere l esomeprazolo poiché era uscita un esofagite, ma nello sconforto non feci più la cura.
Ultimamente ho anche effettuato una spirometria ma è uscito tutto nella norma.
Dalle analisi non risulta un soggetto allergico e non lo sono mai stata, ma magari farò per scrupolo anche le prove allergiche.
Ps.
A volte quando mi raschio in gola sento risale un po’ muco... è bene assumere qualche cosa tipo bisolvon?
Ho cercato di dare più informazioni possibili, ma mi rendo conto che è difficile fare diagnosi per internet, ma ma magari qualche specialista poteva darmi dei consigli! Non so più che fare
Avevo pensato anche ad un tampone faringeo casomai ci fosse qualche batterio Grazie a tutti
Il mio calvario è iniziato un anno fa, rientrando da un viaggio in Thailandia.
Al rientro del viaggio ho avuto una tosse secca molto forte (solo tosse, no mal di gola, febbre o linfonodi ingrossati),
sicuramente presa dalla mia compagna di viaggio, che già durante il viaggio aveva la tosse.
Chiamai il medico di base che venne a visitarmi e disse che era una tracheite e che ero libera a livello di bronchi e polmoni.
Così non presi nulla oltre a un semplice sciroppo per tosse secca.
La tosse si alleviò col passare dei giorni, ma mi rimase lo stimolo di dovermi schiarire in gola.
Così andai dall’otorinolaringoiatra, che mi disse che questo era legato al reflusso gastroesofageo, cosa che mi aveva detto già anni prima, ma che fino ad ora non mi aveva mai portato seri problemi, se non una risalita d aria.
Sempre più avvilita, decisi di fare una gastroscopia, dove è risultato che effettivamente c’era reflusso e un esofagite di grado A.
Durante l’esame ha anche prelevato campioni per ricercare vari batteri, ma negativi.
Il gastrointerologo disse che secondo lui la causa principale non era il reflusso, ma la tosse bronchiale che avevo preso in viaggio e che aveva peggiorato il mio reflusso preesistente.
Ho eseguito così la cura di Pantorc per un paio di mesi e i sintomi si sono alleviati, ma è sempre rimasta questa mia continua sensazione di dover schiarire in gola e questa tosse stizzosa, che peggiora quando sono nervosa o bevo alcol o prendo freddo.
Ovviamente schiarendomi continuamente in gola, la trachea è perennemente irritata.
Mesi dopo andai da un altro otorinolaringoiatra che mi disse che il fastidio era nervoso e mi diede da fare l aereosol solo per pulire i bronchi, poiché dall RX torace era uscita una minima congestione peribronchiale, a cui nessuno ha dato peso.
Ma non ho mai fatto l aereosol perché mi era stato detto che poteva peggiorare il disturbo.
Il nutrizionista invece mi ha aveva consigliato di assumere l esomeprazolo poiché era uscita un esofagite, ma nello sconforto non feci più la cura.
Ultimamente ho anche effettuato una spirometria ma è uscito tutto nella norma.
Dalle analisi non risulta un soggetto allergico e non lo sono mai stata, ma magari farò per scrupolo anche le prove allergiche.
Ps.
A volte quando mi raschio in gola sento risale un po’ muco... è bene assumere qualche cosa tipo bisolvon?
Ho cercato di dare più informazioni possibili, ma mi rendo conto che è difficile fare diagnosi per internet, ma ma magari qualche specialista poteva darmi dei consigli! Non so più che fare
Avevo pensato anche ad un tampone faringeo casomai ci fosse qualche batterio Grazie a tutti
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Piu' che un tampone, potrebbe essere utile un esame dell'espettorato per la ricerca di germi patogeni e miceti con antibiogramma. Una volta in possesso della risposta, cerchero' di esserle piu' di aiuto. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 12/02/2020.
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