Ves e pcr

Occorre che, necessariamente, il nasino del bambino venga tenuto pulito: pertanto, consiglio i lavaggi delle fosse nasali mattina e sera con della soluzione fisiologica. Utile, inoltre, una terapia farmacologica per decongestionare le vegetazioni adenoidee, responsabili delle otiti catarrali. Ma a questo puo' anche provvedere il Pediatra. Il tasso elevato di PCR è dovuto alla flogosi adenotonsillare.

Dr. Raffaello Brunori

Grazie per la solerte risposta.
Per flogosi adenotonsillare, Lei intende, un'infezione? E perchè mi dice che può provvedere anche il pediatra? Non è meglio l'otorino? Perchè noi lo stiamo facendo seguire da un otorino del bambin Gesù, dove è stato operato per otomastoidite.
Per terapia farmacologica cosa intende? Ora sta seguendo una terapia molto aggressiva, costituita da Augmentin, Bentelan per 7 giorni, Sobrepin, Rinotricina, aerosol con fluimicil e Xyzal. Olòtre, ai lavaggi con soluzione fisiologica, in abbondanza.
Secondo l'otorino, è molto probabile che dovrà operarsi. So, che non l'ha visitato, ma avevndo avuto 5 otiti, di cui 4 otorree con forti dolori, è una possibilità quella di operarsi?
Grazie

Sia il Pediatra che l'Otorinolaringoiatra sono in grado di gestire una terapia farmacologica per un processo infiammatorio cronico a carico del distretto adenotonsillare. Certamente, la terapia prescritta è piu' che idonea. Se possibile, sarebbe meglio, per l'anestesia generale, attendere sino al quarto anno d'età, prima di sottoporre ad un intervento chirurgico il suo bambino. La Struttura cui si è rivolta, comunque è fra le migliori a livello Nazionale e, pertanto, le consiglio di attenersi a quanto le viene indicato.

Ieri siamo andati dall'otoino del Bambin Gesù che sta seguendo il mio bimbo, ma adesso sono molto perplessa.
Gli ha controllato le orecchie ed ha fatto l'impedenziometria ed i risultati non sono stati ottimali. Lui, vi ricordo, è stato operato di otomastoidite l'anno scorso e quest'anno ha avuto 4 otiti ed è sempre stato presente il catarro nelle orecchie. Pertanto, per tutto l'inverno ha seguito terapie su terapie, la maggior parte delle volte costituite da antibiotici (Suprax, Zimox o Zitromax), bentelan, antistaminici e sciroppi (come il Fluifort). Sinceramente, le altre terapie mi sembravano adatte a mio parere e proprorzionate all'entità della malattia.
Stavolta, non mi sento d'accordo.
Ieri, dopo l'impedenziometria che ha rivelato molto catarro (il diagramma è pressocchè piatto), ma al contempo ha riscontrato che sia le adenoidi che le tonsille sono tornate normali o quasi (i primi di marzo invece aveva sia adenoidi che tonsille infiammate ed una PCR pari a 25)gli ha dato, a mio avviso una terapia molto forte, dicendo che rischia l'otomastoidite nuovamente, ma non ho ben capito perchè stavolta è più grave di altre, anche se lo vedo nettamente migliorato.
Lui dice, che vuole sbloccare le orecchie attraverso le medicine, per non arrivare alla chirurgia. Ecco la terapia:
SUPRAX 120 MG AL GIORNO
ZIMOX 10 GOCCE AL GIORNO
FLUIFORT 2 CUCCHIAI AL GIORNO
DAFLAN 30 MG 1 COMPRESSA AL GIORNO PER 4 GIORNI(è per questo cortisone che ho molti dubbi)
DAFLAN 6 MG 1 COMPRESSA AL GIORNO PER 4 GIORNI
Non è troppo forte come cortisone? Non so se darglielo o meno. Se non dovessi darglielo quali sarebebro le conseguenze, mi chiedo?
Grazie

Cara Signora, la terapia farmacologica prescritta al suo bambino si basa sull'esame clinico e strumentale effettuato dallo Specialista cui si è rivolta. D'altra parte, in questo caso, non si puo' essere teneri: è meglio sottoporsi ad una terapia seria che rischiare delle complicanze! Magari, a fine terapia, richiederei una RX del cavo rinofaringeo per una valutazione dell'ipetrofia adenoidea ed un altro esame impedenzometrico.