Il dottore mi ha detto che poteva essere sinusite
Salve,
scrivo perché circa un mese fa, reduce da un forte raffreddore che credevo essere passato, ho accusato dolori fortissimi alla testa che partivano dalla parte superiore del naso, fino alla zona occipitale per arrivare alle tempie. Non riuscivo a ragionare. Era martellante. All'inizio prendevo tachipirina pensando che fosse semplice emicrania, ma visto che passavano i giorni senza miglioramento ho consultato il medico di famiglia. Ah imenticavo, quando avevo il raffreddore (circa 2 settimane prima) per un paio di giorni dal naso mi è uscito muco verdognolo della densità del sangue, tanto che gocciolava.
Il dottore mi ha detto che poteva essere sinusite e mi ha dato da fare per una settimana antibiotico (augmentin) e aerosol (con fluibron e clenil). Mi ha inoltre consigliato di fare una radiografia al cranio e ai seni paranasali. I dolori sono passati dopo circa 3 giorni dall'inizio della terapia. Ho prenotato i RX che ho eseguito solo questa settimana (dopo 1 mese dall'inizio della terapia). Il risultato è il seguente: l'esame radiologico evidenzia una riduzione della diafania dei seni mascellari. Seni frontali ipoplasici.
Vorrei sapere cosa significa. Ho fatto vedere le lastre al medico di famiglia che mi ha pescritto aerosol da fare presso un centro di cura termale, ma questa soluzione, per quanto possa essere comunque benefica, non mi soddisfa appieno. Quello che vorrei sapere è: la sinusite è cronica, considerando che non mi era mai capitato prima? Da che cosa è stata causata? cosa vuol dire seni frontali ipoplasici?
Ho pensato di consultare un otorino.
Ah, anche se il mal di testa è passato, ho ancora la sensazione di avere del muco denso in gola che riesco a volte a spurgare solo dalla gola appunto.
Grazie per il consiglio che vogliate darmi.
Un ultima domanda: c'è qualche relazione con il fatto che spesso quando solo distesa la narice del lato verso cui sono coricata si tappa e si stappa solo quando mi giro dal lato opposto?
Cordiali saluti.
scrivo perché circa un mese fa, reduce da un forte raffreddore che credevo essere passato, ho accusato dolori fortissimi alla testa che partivano dalla parte superiore del naso, fino alla zona occipitale per arrivare alle tempie. Non riuscivo a ragionare. Era martellante. All'inizio prendevo tachipirina pensando che fosse semplice emicrania, ma visto che passavano i giorni senza miglioramento ho consultato il medico di famiglia. Ah imenticavo, quando avevo il raffreddore (circa 2 settimane prima) per un paio di giorni dal naso mi è uscito muco verdognolo della densità del sangue, tanto che gocciolava.
Il dottore mi ha detto che poteva essere sinusite e mi ha dato da fare per una settimana antibiotico (augmentin) e aerosol (con fluibron e clenil). Mi ha inoltre consigliato di fare una radiografia al cranio e ai seni paranasali. I dolori sono passati dopo circa 3 giorni dall'inizio della terapia. Ho prenotato i RX che ho eseguito solo questa settimana (dopo 1 mese dall'inizio della terapia). Il risultato è il seguente: l'esame radiologico evidenzia una riduzione della diafania dei seni mascellari. Seni frontali ipoplasici.
Vorrei sapere cosa significa. Ho fatto vedere le lastre al medico di famiglia che mi ha pescritto aerosol da fare presso un centro di cura termale, ma questa soluzione, per quanto possa essere comunque benefica, non mi soddisfa appieno. Quello che vorrei sapere è: la sinusite è cronica, considerando che non mi era mai capitato prima? Da che cosa è stata causata? cosa vuol dire seni frontali ipoplasici?
Ho pensato di consultare un otorino.
Ah, anche se il mal di testa è passato, ho ancora la sensazione di avere del muco denso in gola che riesco a volte a spurgare solo dalla gola appunto.
Grazie per il consiglio che vogliate darmi.
Un ultima domanda: c'è qualche relazione con il fatto che spesso quando solo distesa la narice del lato verso cui sono coricata si tappa e si stappa solo quando mi giro dal lato opposto?
Cordiali saluti.
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Gentile Signora, nel suo caso è certamente utile una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale. Diciamo che sarebbe stata piu' utile che si sottoponesse ad una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Quest'ultima è, senza dubbio, una tecnica diagnostica piu' moderna per la visione dei seni paranasali. Nel suo caso, risulta un processo infiammatorio a carico dei seni mascellari; per quanto riguarda, invero, i seni frontali, questi sono poco sviluppati congenitamente: ma cio' non comporta alcun problema. Quando le narici si chiudono alternativamente, vuol dire che c'è un problema di aumento di volume dei turbinati, ovvero di quelle mucose nasali che hanno, come funzione, quella di riscaldare, umidificare e filtrare l'aria respirata.Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.6k visite dal 15/03/2009.
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