Il mio medico generico mi ha diagnosticato una tonsillite

sarebbe meglio evitare attivita fisica che esporebbe ad ubn rischio di ricaduta, almeno finisca la terapia antibiotica intero ciclo

Gianluca Capra

Salve a tutti.
Ho terminato la terapia antibiotica sabato 14 e i sintomi legati alla tonsillite (mal di gola, placca bianca in fondo alla gola, forte dolore al collo) erano spariti del tutto, a parte il leggero gonfiore che presentavo in fondo alla gola, in corrispondenza della placca, gonfiore che non mi e' sparito tuttora.
Stamattina, in particolare, mi sono alzato con un leggero dolore al collo, proprio dalla parte sinistra in cui l'avevo avuto anche precedentemente.
Vorrei sapere se, con questi nuovi sintomi fondamentalmente abbastanza lievi, esiste la possibilita' che io stia per avere una ricaduta, e se quindi e' il caso di farmi vedere dal mio medico generico e se infine e' il caso di sospendere ogni attivita' sportiva.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.

Le consiglio di praticare un tampone tonsillare con antibiogramma onde curare l'eventuale ricaduta (sperando che non ci sia) con farmaci idonei

dott. M. Morandi

Buongiorno.
Io giovedi' 19 marzo mi sono recato dal mio medico, che mi ha detto di fare per altri 3 giorni l'augmentin (che ho terminato quindi domenica 22).
A partire dal 22 ho poi preso una compressa al giorno (di mia iniziativa) di echinacea trattamento urto fino al 2 aprile.
Tuttavia, nonostante il dolore al collo sia passato gia' con i 3 giorni ulteriori di augmentin, il rossore alla gola e' rimasto, e ce l'ho tuttora.
Dal 3 aprile ho poi usato OKI collutorio fino a oggi per 3 volte al giorno, su consiglio del mio medico.
Pur non avendo dolori, mi rimangono tuttavia la gola molto rossa, e una leggera ma continua necessita' di ingoiare un po' di muco che mi sento in gola, ed ho la sensazione che se riprendo a fare sport (che per ora ho sospeso) il mal di collo dovuto alla gola mi ritorna.
Ho proposto al mio dottore la possibilita' di fare un tampone, ma mi ha detto che questo si fa per cercare lo Streptococco beta-emolitico di tipo A e che , se ho ben capito, non e' il mio caso.
Vorrei sapere cosa mi consigliate di fare e di cosa potrebbe trattarsi secondo voi.
Grazie mille

èpotrebbe trattarsi di una rinforaingite catarrale, esegua lavaggi nasali con soluzione fisiologica

Ho eseguito per una settimana il lavaggio con soluzione fisiologica due volte al giorno, ma ho ottenuto risultati abbastanza scarsi.
Dopo tale settimana ho continuato a effettuare lavaggi ogni tanto, perche' effettivamente un minimo sollievo lo ottengo.
Mi rimane tuttavia ancora la gola rossa, di notte ultimamente la gola mi da un po' fastidio e soprattutto ho per tutta la giornata (e soprattutto di notte)quella leggera e continua necessita' di ingoiare muco; inoltre se prendo freddo o comunque mi riguardo poco, e' facile che mi venga il "prurito" alla gola, che comunque finora non e' mai diventato mal di gola vero e proprio.
Ho riiniziato a fare sport (piscina e calcetto) da una ventina di giorni, e in data 15/4 ho eseguito delle analisi del sangue, che non hanno dato niente di sballato (a parte l'inversione della formula leucocitaria) e in particolare :

VES 2
TAS 105
Anticorpi anti endomisio EMA assenti
Anti transglutaminasi Iga 0.9
TSH 3.65
PCR 0.05
Ricerca streptococchi beta-emolitici : Normale flora microbica residente.Negativa la ricerca di streptococchi beta-emolitici dei gruppi A,G e C

Sono allergico inoltre alla polvere di casa e alle graminacee.
Il mio medico ha addirittura accennato alla possibilita- che si tratti di un problema psicosomatico...
Vorrei sapere se avete dei consigli da darmi su come comportarmi per togliere questo continuo fastidio che ho ormai da 2 mesi.
Grazie

Sono inoltre 4 o 5 notti che la mattina mi sveglio col mal di gola, che nell'arco della giornata tende a diminuire notevolmente per poi quasi sparire.
Secondo me il problema e' il muco che di notte mi infiamma la gola, ma cosa posso fare per togliermelo?