Sinusite
Buongiorno dottori,
Sono un ragazzo di 20 anni e da precisamente due mesi fa mi è venuto un raffreddore (uno dei tanti di quest'anno) più forte e con dei sintomi un po' diversi dal solito: bruciore a tratti forte all'interno del naso, rinorrea però associata a muco abbondante e poco viscoso, di colore chiaro/trasparente.
Inoltre, e tutt'ora lo percepisco, muovendo velocemente da destra e sinistra la testa sento come un liquido che scorre quasi come se fosse nella fronte ma non riesco a localizzarlo precisamente.
Premetto che soffro di bronchite asmatica che è una delle principali complicanze quando ho dei forti raffreddori, e sono un fumatore saltuario (weekend, feste ecc...).
Così ho deciso di andare da un otorino privatamente che mi ha diagnosticato una sinusite e mi ha prescritto TC scanora e ecografia al collo (perché avevo dei linfonodi leggermente ingrossati ma niente altro).
Dai risultati è emersa una leggera deviazione convessa Dx del setto nasale e ispessimento della mucosa dei seni mascellari, così l'otorino mi ha spiegato che l'avere una mucosa un po' più spessa del normale mi fa avere raffreddori più forti e praticamente sinusite ogni volta che mi vengono, così mi ha prescritto aerosol con clenil e fluibron per via nasale per 10 giorni e ogniqualvolta qualvolta ne avessi bisogno.
Nonostante questo, finito l'aerosol ci sono stati dei miglioramenti ma non completi, infatti ho continuato ad avere (e tutt'ora ho) una produzione eccessiva di muco nel naso; questo, specialmente appena sveglio, mi scende verso l'orofaringe e devo espettorare questo muco viscoso giallo/giallo scuro che mi dà fastidio anche alla gola e mi fa deglutire più volte al giorno.
Questa cosa è associata a tratti durante la giornata a bruciore e prurito (in particolare nell'ultimo mese) agli occhi e lacrimazione, e nell'insieme sono associati altri sintomi lievi come leggero mal di testa o sensazione di pressione nella fronte che va e viene.
Sono stato perciò anche da un allergologo che ha confermato le mie allergie che avevo già da piccolo a epitelio di gatto, acari e qualche graminacee e mi ha dato avamys per via nasale, un antistaminico e un collirio in caso di sintomi da raffreddore/allergia.
In tutto ciò però un mese prima dell'inizio di questi sintomi cambiai letto, materasso e cuscino e, poiché rinnovavo la camera da letto, è stato rifatto il parquet utilizzando per la vernice sostanze naturali e non tossiche (almeno così mi è stato detto) che però hanno lasciato per due mesi un odore abbastanza forte nella camera.
Inoltre quando faccio sport mi sento come se entrasse più aria nel naso anche se normalmente durante il giorno non mi sento il naso chiuso.
Ora io mi chiedo, la causa dei sintomi ancora ricorrenti (muco, lacrimazione e sensazione di liquido che si muove nella testa) può essere dovuta alla mie allergie o al fumo o a delle sostanze potenzialmente tossiche di questo parquet, o non devo preoccuparmi?
Grazie in anticipo e buona giornata
Sono un ragazzo di 20 anni e da precisamente due mesi fa mi è venuto un raffreddore (uno dei tanti di quest'anno) più forte e con dei sintomi un po' diversi dal solito: bruciore a tratti forte all'interno del naso, rinorrea però associata a muco abbondante e poco viscoso, di colore chiaro/trasparente.
Inoltre, e tutt'ora lo percepisco, muovendo velocemente da destra e sinistra la testa sento come un liquido che scorre quasi come se fosse nella fronte ma non riesco a localizzarlo precisamente.
Premetto che soffro di bronchite asmatica che è una delle principali complicanze quando ho dei forti raffreddori, e sono un fumatore saltuario (weekend, feste ecc...).
Così ho deciso di andare da un otorino privatamente che mi ha diagnosticato una sinusite e mi ha prescritto TC scanora e ecografia al collo (perché avevo dei linfonodi leggermente ingrossati ma niente altro).
Dai risultati è emersa una leggera deviazione convessa Dx del setto nasale e ispessimento della mucosa dei seni mascellari, così l'otorino mi ha spiegato che l'avere una mucosa un po' più spessa del normale mi fa avere raffreddori più forti e praticamente sinusite ogni volta che mi vengono, così mi ha prescritto aerosol con clenil e fluibron per via nasale per 10 giorni e ogniqualvolta qualvolta ne avessi bisogno.
Nonostante questo, finito l'aerosol ci sono stati dei miglioramenti ma non completi, infatti ho continuato ad avere (e tutt'ora ho) una produzione eccessiva di muco nel naso; questo, specialmente appena sveglio, mi scende verso l'orofaringe e devo espettorare questo muco viscoso giallo/giallo scuro che mi dà fastidio anche alla gola e mi fa deglutire più volte al giorno.
Questa cosa è associata a tratti durante la giornata a bruciore e prurito (in particolare nell'ultimo mese) agli occhi e lacrimazione, e nell'insieme sono associati altri sintomi lievi come leggero mal di testa o sensazione di pressione nella fronte che va e viene.
Sono stato perciò anche da un allergologo che ha confermato le mie allergie che avevo già da piccolo a epitelio di gatto, acari e qualche graminacee e mi ha dato avamys per via nasale, un antistaminico e un collirio in caso di sintomi da raffreddore/allergia.
In tutto ciò però un mese prima dell'inizio di questi sintomi cambiai letto, materasso e cuscino e, poiché rinnovavo la camera da letto, è stato rifatto il parquet utilizzando per la vernice sostanze naturali e non tossiche (almeno così mi è stato detto) che però hanno lasciato per due mesi un odore abbastanza forte nella camera.
Inoltre quando faccio sport mi sento come se entrasse più aria nel naso anche se normalmente durante il giorno non mi sento il naso chiuso.
Ora io mi chiedo, la causa dei sintomi ancora ricorrenti (muco, lacrimazione e sensazione di liquido che si muove nella testa) può essere dovuta alla mie allergie o al fumo o a delle sostanze potenzialmente tossiche di questo parquet, o non devo preoccuparmi?
Grazie in anticipo e buona giornata
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Che cosa possa determinare la sintomatologia fra le ipotesi prospettate, onestamente non posso dirlo. Comunque sia, la cura prescritta, ovvero lo spray nasale, l'antistaminico vanno bene, solo che aggiungerei un mucolitico per via orale a base, per esempio, di acetilcisteina, 600 mg al giorno monodose. Comunque, non vedo motivo di preoccupazione. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 27/12/2019.
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