Labirintite acuta, come intervenire?
salve, vi scrivo per mia madre.
giovedi mattina ha iniziato ad avere dei giramenti di testa molto intensi, ogni tanto le capita di averne, ma prendendo un vertisec le passa in poco tempo, questa volta invece no.
Per tutto il giorno non rusciva a muovere nemmeno la testa, ne tanto meno quindi ad alzarsi.
il medico le ha detto che si tratta di labirintite acuta, le ha prescritto del torecan, per 3 volte al giorno, vertisec 3 volte al giorno e plasil, sempre 3 volte al giorno. Ci ha detto di aspettare, perchè sarebbe passato entro 2 o 3 giorni.. ne sono passati cinque, ma nessun miglioramento.
Continua a stare a letto, si alza solo per andare in bagno. Vorrei portarla a fare una visita dallo specialista, ma dubito seriamente possa salire in macchina.. circa 6 anni fa ha avuto un incidente in macchina, è stata tamponata ed ha preso un "colpo di frusta" e, come conseguenza, le è uscita un'ernia tra la 5 e la 6 vertebra.. può aver provocato la labirintite?
aspetto suggerimenti sul da farsi,
grazie di cuore
giovedi mattina ha iniziato ad avere dei giramenti di testa molto intensi, ogni tanto le capita di averne, ma prendendo un vertisec le passa in poco tempo, questa volta invece no.
Per tutto il giorno non rusciva a muovere nemmeno la testa, ne tanto meno quindi ad alzarsi.
il medico le ha detto che si tratta di labirintite acuta, le ha prescritto del torecan, per 3 volte al giorno, vertisec 3 volte al giorno e plasil, sempre 3 volte al giorno. Ci ha detto di aspettare, perchè sarebbe passato entro 2 o 3 giorni.. ne sono passati cinque, ma nessun miglioramento.
Continua a stare a letto, si alza solo per andare in bagno. Vorrei portarla a fare una visita dallo specialista, ma dubito seriamente possa salire in macchina.. circa 6 anni fa ha avuto un incidente in macchina, è stata tamponata ed ha preso un "colpo di frusta" e, come conseguenza, le è uscita un'ernia tra la 5 e la 6 vertebra.. può aver provocato la labirintite?
aspetto suggerimenti sul da farsi,
grazie di cuore
[#1]
Otorinolaringoiatra
Il termine "labirintite", alquanto abusato, indica una infiammazione del labirinto, molto spesso dovuta ad infezioni virali dello stesso labirinto. In realtà la "labirintite" è una causa abbastanza poco frequente di vertigini e sicuramente non è l'ernia tra C5 e C6 a provocare una labirintite.
Le consiglierei di fare un esame vestibolare ed eventualmente accertamenti cardiovascolari (eco-doppler carotideo vertebrale) per valutare la possibilità che possa trattarsi di un episodio di natura vascolare.
Non reputo opportuno continuare a prendere medicinali senza prima aver fatto una diagnosi.
La saluto, Dr. Baroncelli
Le consiglierei di fare un esame vestibolare ed eventualmente accertamenti cardiovascolari (eco-doppler carotideo vertebrale) per valutare la possibilità che possa trattarsi di un episodio di natura vascolare.
Non reputo opportuno continuare a prendere medicinali senza prima aver fatto una diagnosi.
La saluto, Dr. Baroncelli
[#2]
Ex utente
ok, grazie...
prima di poter fare le analisi, deve passare questa "crisi", cosa mi consiglia di fare? ho provato a chiedere ad un otorino della zona se potesse venire a visitarla, ma mi ha detto di portarla in ambulatorio, il fatto è che non si può alzare dal letto e senza farmaci, nonso proprio più cosa fare.. so che senza sapere il motivo scatenante fare una diagnosi è impossibile, ma secondo lei, quanto ci può volere prima che passi?
prima di poter fare le analisi, deve passare questa "crisi", cosa mi consiglia di fare? ho provato a chiedere ad un otorino della zona se potesse venire a visitarla, ma mi ha detto di portarla in ambulatorio, il fatto è che non si può alzare dal letto e senza farmaci, nonso proprio più cosa fare.. so che senza sapere il motivo scatenante fare una diagnosi è impossibile, ma secondo lei, quanto ci può volere prima che passi?
[#3]
Purtroppo non ci specifica l'età della paziente ne le condizioni cardiocirlatorie, se per esempio è ipertesa e se in terapia antipertensiva, nè sappiamo nulla della conidzione vascolare carotidea e vertebrale. Nella mia pratica clinica oltre al Torecan nelle dosi gia indicate e corrette, sono solito associare una compressa di Flunarizina alla sera (Fluxarten). Inoltre esiste una documentazione relativa allo stato della colonna cervicale? Importante comunque eseguire appena possibile uno studio vascolare alla ricerca sopratutto di tortuosità vasali di grado significativo (coiling carotidei e/o vertebrali)
Dr Marco Sammarco
Specialista in Chirurgia Vascolare
Perito del tribunale di Roma, Sezioni Penali
[#4]
Credo che l'unica cosa da fare subito sia sottoporre la signora ad un esame vestibolare fatto da Specialisti qualificati: Lei abita nella patria della Vestibologia italiana e quindi non avrà nessun problema al riguardo.
Non si faccia prendere da falsi problemi, tipo quello di non poter trasportare la signora: tenga invece presente che la sensibilità diagnostica dell'esame vestibolare è massima proprio durante la fase acuta.
Da quanto detto sui sintomi, ad esempio, non escluderei per nulla la possibilità che la signora sia affetta da una vertigine parossistica posizionale, patologia che è trattabile, da mani esperte, con "manovre liberatorie" specifiche.
Dimentichi, invece, i problemi di cervicale che non hanno nulla a che fare con una vertigine acuta.
Anzichè indicarle che esami vannmo fatti, Le ribadisco il consiglio iniziale: faccia visitare sua madre da un bravo Vestibologo, che indirizzerà il corretto iter diagnostico clinico e strumentale.
Cordiali saluti
Dottor Luigi Califano
Non si faccia prendere da falsi problemi, tipo quello di non poter trasportare la signora: tenga invece presente che la sensibilità diagnostica dell'esame vestibolare è massima proprio durante la fase acuta.
Da quanto detto sui sintomi, ad esempio, non escluderei per nulla la possibilità che la signora sia affetta da una vertigine parossistica posizionale, patologia che è trattabile, da mani esperte, con "manovre liberatorie" specifiche.
Dimentichi, invece, i problemi di cervicale che non hanno nulla a che fare con una vertigine acuta.
Anzichè indicarle che esami vannmo fatti, Le ribadisco il consiglio iniziale: faccia visitare sua madre da un bravo Vestibologo, che indirizzerà il corretto iter diagnostico clinico e strumentale.
Cordiali saluti
Dottor Luigi Califano
Luigi Califano
[#5]
Ex utente
grazie mille, per ora però non riesce ad alzarsi dal letto, come si muove, vomita, ha problemi anche ad andare in bagno.
Appena sarà possibile, le farò fare le analisi.
Anche perchè se questo è il momento migliore per fare l'esame vestibolare, vorrei approfittarne.
mia madre ha 49 anni, non ha mai avuto problemi di salute particolari, ne tantomeno cardiocircolatori; qualche anno fa (una decina circa) è stata in cura presso il centro cefalee di Torino dove, dopo un sacco di analisi, le hanno detto che i mal di testa erano causati da problemi circolatori, ma non ha mai approfondito e continua ancora oggi a soffrirne, anche perchè molti membri della nostra famiglia, me compreso, soffrono di cefalee e nessuno è mai riuscito a risolvere il problema.
Appena sarà possibile, le farò fare le analisi.
Anche perchè se questo è il momento migliore per fare l'esame vestibolare, vorrei approfittarne.
mia madre ha 49 anni, non ha mai avuto problemi di salute particolari, ne tantomeno cardiocircolatori; qualche anno fa (una decina circa) è stata in cura presso il centro cefalee di Torino dove, dopo un sacco di analisi, le hanno detto che i mal di testa erano causati da problemi circolatori, ma non ha mai approfondito e continua ancora oggi a soffrirne, anche perchè molti membri della nostra famiglia, me compreso, soffrono di cefalee e nessuno è mai riuscito a risolvere il problema.
[#7]
Buongiorno,concordo con i colleghi ORL la causa più probabile è la vertigine posizionale ma va vista dello specialista nella fase acuta per fare una diagnosi corretta ed eseguire le eventuali manovre liberatorie. Potrebbe essere utile mettere un cerotto dietro l'orecchio transcop per sedare nausea-vomito. Cordialmente dr. Muzza
Dott. Andrea Muzza
Specialista in Otorinolaringoiatria
Dirigente Medico I livello Ospedale San Paolo Savona
www.andreamuzza.it
[#8]
Ex utente
grazie a tutti.
ieri mia madre ha avuto un improvviso peggioramento e si è finalemente decisa a ricoversarsi, così da ieri sera si trova nell ospedale di Savigliano.
Lì hanno escluso si tratti di labirintite, hanno parlato di una contrattura muscolare a livello del collo.. ma non sembrano troppo convinti, la stanno sottoponendo a tutti gli esami del caso per cercare di capirne di più, sembrano piuttosto scettici anche perchè le varie cure a cui la stanno sottoponendo (flebo, pillole e qunt'altro)non stanno dando i risultati sperati, ma almeno è sotto continua osservazione.
grazie mille a tutti per gli utilissimi consigli
ieri mia madre ha avuto un improvviso peggioramento e si è finalemente decisa a ricoversarsi, così da ieri sera si trova nell ospedale di Savigliano.
Lì hanno escluso si tratti di labirintite, hanno parlato di una contrattura muscolare a livello del collo.. ma non sembrano troppo convinti, la stanno sottoponendo a tutti gli esami del caso per cercare di capirne di più, sembrano piuttosto scettici anche perchè le varie cure a cui la stanno sottoponendo (flebo, pillole e qunt'altro)non stanno dando i risultati sperati, ma almeno è sotto continua osservazione.
grazie mille a tutti per gli utilissimi consigli
[#9]
gentile utente, inviando i migliori auguri per l'iter della malattia della mammma, vorrei invitarla, una volta risolti, a comunicarci la diagnosi finale a cui perveranno i colleghi che ora hanno in cura la paziente. Per un medico è sempre importante rivedere un caso clinico a posteriori, quantomeno per capire i proprio eventuali errori valutativi.
Grazie.
Grazie.
[#10]
Caro Paziente,
Sua madre è sicuramente in ottime mani in regime di ricovero ordinario, sicchè far ipotesi a distanza sarebbe superfluo. Ci tenga aggiornati.
Sua madre è sicuramente in ottime mani in regime di ricovero ordinario, sicchè far ipotesi a distanza sarebbe superfluo. Ci tenga aggiornati.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
[#11]
Ex utente
per ora le stanno facendo tutti gli esami, sembra tutto apposto e quindi l'ipotesi di una vertigine soggettiva (come l'ha chiamata il medico), dovuta ad una contattura, sembra conferamta.
da un paio di giorni mia madre sta molto meglio e tra lunedì e martedì, salvo problemi, la dimetteranno, dopo averle effettuato l'esame audiometrico.
vi terrò informati sugli sviluppi furi,
grazie ancora per tutto!
da un paio di giorni mia madre sta molto meglio e tra lunedì e martedì, salvo problemi, la dimetteranno, dopo averle effettuato l'esame audiometrico.
vi terrò informati sugli sviluppi furi,
grazie ancora per tutto!
[#13]
Ex utente
ieri siamo andati a riprendere mia madre, sta decisamente meglio, riesce ad alzarsi dal letto e a stare seduta, ha ancora qualche problema a stare in piedi, ma sta tornando, finalemnte, tutto a posto.
in base ai risultati delle analisi sembra confermato uno stress a livello dei muscoli cervicali, ha prenotato comunque l'esame vestibolare e quello di posturografia.
Le hanno anche consigliato di fare delle sedute da un fisioterapista, poichè le hanno spiegato che questo genere di problema si può ripresentare se non trattato adeguatamente.
mia madre vi ringrazia per l'aiuto!
in base ai risultati delle analisi sembra confermato uno stress a livello dei muscoli cervicali, ha prenotato comunque l'esame vestibolare e quello di posturografia.
Le hanno anche consigliato di fare delle sedute da un fisioterapista, poichè le hanno spiegato che questo genere di problema si può ripresentare se non trattato adeguatamente.
mia madre vi ringrazia per l'aiuto!
[#15]
Ex utente
crepi il lupo!!
oggi sta molto meglio, la fisoterapista le ha detto che c'è un problema a carico del S.N.Autonomo, in pratica il s.n parasimpatico starebbe mandando più stimoli rispetto a quello ortosimpatico e, questo disequilibrio tra i due sistemi, provocherebbe le vertigini... non ho capito come abbia fatto a capirlo semplicemente toccando la schiena, ma sta di fatto che dice di averle riequilibrato, almeno in parte, il sistema ed ora si sente meglio.
Solo una cosa mi ha lasciato perplesso.. ha parlato di osteoliti a livello cervicale.. mi sto laureando in biologia e so che gli osteoliti sono secrezioni calcaree presenti in un gruppo di animali ben definito (anfibi), presenti al di sotto dell'epidermide, di sicuro non c'è nei mammiferi da quello che so..
ma forse in campo biologico intendiamo descrivere una particolare struttura, in campo medico un'altra. comunque ha detto che, risolto il problema delle vertigini, lavorerà anche sul collo.
oggi sta molto meglio, la fisoterapista le ha detto che c'è un problema a carico del S.N.Autonomo, in pratica il s.n parasimpatico starebbe mandando più stimoli rispetto a quello ortosimpatico e, questo disequilibrio tra i due sistemi, provocherebbe le vertigini... non ho capito come abbia fatto a capirlo semplicemente toccando la schiena, ma sta di fatto che dice di averle riequilibrato, almeno in parte, il sistema ed ora si sente meglio.
Solo una cosa mi ha lasciato perplesso.. ha parlato di osteoliti a livello cervicale.. mi sto laureando in biologia e so che gli osteoliti sono secrezioni calcaree presenti in un gruppo di animali ben definito (anfibi), presenti al di sotto dell'epidermide, di sicuro non c'è nei mammiferi da quello che so..
ma forse in campo biologico intendiamo descrivere una particolare struttura, in campo medico un'altra. comunque ha detto che, risolto il problema delle vertigini, lavorerà anche sul collo.
[#16]
Le rinnovo il mio consiglio iniziale: faccia visitare sua madre da un esperto Vetsibologo.
Ho l' impressione che, grazie per fortuna alla vis sanatrix naturae, si stiano facendo congetture in verità molto singolari.
Credo che il termine incriminato sia "otoliti" che sono dei cristalli di carbonato di Calcio presenti fisiologicamente in alcune strutture dell'orecchio interno e responsabili, quando vanno a finire in un compartimento sbagliato, delle vertigini posizionali.
cordiali saluti
Dottor Luigi Califano
Ho l' impressione che, grazie per fortuna alla vis sanatrix naturae, si stiano facendo congetture in verità molto singolari.
Credo che il termine incriminato sia "otoliti" che sono dei cristalli di carbonato di Calcio presenti fisiologicamente in alcune strutture dell'orecchio interno e responsabili, quando vanno a finire in un compartimento sbagliato, delle vertigini posizionali.
cordiali saluti
Dottor Luigi Califano
[#17]
Caro Paziente,
più che di osteoliti, ritengo si volesse trattare di otoliti, cristalli di carbonato di calcio presenti nell'orecchio interno e non nel collo.
Se il trend clinico è in così netto miglioramento, ben venga, fermo restando qualche ombra sulla diagnosi di "squilibrio neuronale"..
più che di osteoliti, ritengo si volesse trattare di otoliti, cristalli di carbonato di calcio presenti nell'orecchio interno e non nel collo.
Se il trend clinico è in così netto miglioramento, ben venga, fermo restando qualche ombra sulla diagnosi di "squilibrio neuronale"..
[#18]
Ex utente
salve, chiedo scusa se riprendo la discussione dopo così tanti mesi, ma rispiegare tutto da capo mi sembrava un pò complicato.
il problema di mia mamma tutt'ora non si è risolto, dopo la prima crisi ne sono seguite altre tre, una ad agosto, una a ottobre (ed è stata di nuovo ricoverata) e l'ultima la settimana scorsa. L'otorino che la segue ha diagnosticato una "nevrite vestibolare unilaterale", avendo riscontrato il nistagmo del'occhio.
Mia madre pensava ormai di aver superato il problema e l'ultimo attacco è stato davvero un brutto colpo. Stavolta però è stato preceduto da alcuni giorni di malessere generale, ha accusato emicranie seguite da leggeri sbandamenti, ma siccome il medico aveva detto che tali episodi sarebbero stati normali poichè il corpo stata cercando di ripristinare l'equilibrio, non ci abbiamo fatto caso più di tanto.
volevo chiedere, è possibile sapere quale agente può avere causato la nevrite (magari un'analisi del siero??)? è possibile che l'infiammazione si sia ormai cronicizzata? quale terapia può eventualemente fare per risolvere definitivamente il problema?
grazie per la disponibilità
il problema di mia mamma tutt'ora non si è risolto, dopo la prima crisi ne sono seguite altre tre, una ad agosto, una a ottobre (ed è stata di nuovo ricoverata) e l'ultima la settimana scorsa. L'otorino che la segue ha diagnosticato una "nevrite vestibolare unilaterale", avendo riscontrato il nistagmo del'occhio.
Mia madre pensava ormai di aver superato il problema e l'ultimo attacco è stato davvero un brutto colpo. Stavolta però è stato preceduto da alcuni giorni di malessere generale, ha accusato emicranie seguite da leggeri sbandamenti, ma siccome il medico aveva detto che tali episodi sarebbero stati normali poichè il corpo stata cercando di ripristinare l'equilibrio, non ci abbiamo fatto caso più di tanto.
volevo chiedere, è possibile sapere quale agente può avere causato la nevrite (magari un'analisi del siero??)? è possibile che l'infiammazione si sia ormai cronicizzata? quale terapia può eventualemente fare per risolvere definitivamente il problema?
grazie per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 99.9k visite dal 19/06/2006.
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