Nistagmo da posizionamento e nistagmo patologico evocato da manovre oculari

Salve,
per via di un concorso, nell'ambito della documentazione clinica preventiva da consegnare, ho eseguito il test clinico della funzionalità vestibolare (esame clinico ed esame otofunzionale). L'esame clinico non ha evidenziato alcun problema (lo riporto di seguito):
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- obiettività timpanica nella norma;
- nessun nistagmo spontaneo o in fissazione;
- test di Halmagyi e head-shacking negativi;
- indice - naso correttamente eseguito;
- test di Romberg e Unterberger nella norma;
- test posizionale e di posizionamento nella norma.
In conclusione obiettività vestibolare clinica ORL nella norma.
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Il referto del successivo esame otofunzionale riporta invece:
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Normoacusia.
Transitorio nistagmo verso sinistra in posizione primaria.
Test visuo-oculomotori regolari.
Regolare e simmetrica la reflettività alle termiche con conservata inibizione visiva.
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Purtroppo, tra le cause di non idoneità di questo concorso vi sono anche:
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- la presenza di nistagmo spontaneo con e senza fissazione visiva in una o più delle cinque posizioni fondamentali (seduto, supino, fianco destro, fianco sinistro, Rose), nistagmo da posizionamento e nistagmo patologico evocato da manovre oculari;
- le riposte vestibolari patologiche o con marcati fenomeni neurovegetativi alle stimolazioni termiche (risposte simmetricamente ridotte od eccessive potranno essere valutate anche con stimolazione rotatoria);
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Vi chiedo quindi, visto che credo che uno dei punti ("transitorio nistagmo verso sinistra in posizione primaria") possa escludermi dal concorso, è possibile che il precedente esame clinico non abbia evidenziato questo problema? Inoltre, è possibile che gli altri punti vadano sostanzialmente, anche nell'esame clinico, mentre si riscontri solo questo problema nell'esame strumentale? Può essere utile eseguire nuovamente l'esame strumentale?