Di ipoacusia e acufeni all'orecchio sx

Il quadro Rmn da lei descritto non dovrebbe giustificare la sua sintomatologia, il sosopetto di meningioma è solo da monitorare nel tempo ma non è la causa dei sintomi auricolari, Importante è eseguire un accurato esame audiometrico ed impedenzometrico previa valutazione da un otorinolaringoitra. Verosimilmente è insorta una patologia a carico dell'orecchio interno (coclea)
cordialità

aurelio d'ecclesia

Caro Paziente,
la sintomatologia audiologica da Lei lamentata andrebbe studiata con esame audioimpedenzometrico, ABR e fibroendoscopia.
Il reperto RM non parrebbe interessare l'angolo pontocerebellare, sì da escludere genesi retrococleare della patologia.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

Ringrazio gli specialisti D'ecclesia e Valieri per i loro pareri che mi hanno un po' risollevato.Vorrei aggiungere che ho gia fatto l'esame impedenzometrico con il risultato " timpanogramma nella norma - riflesso presente".L'esame audiometrico da il seguente risultato:
O dx-V.A: 125 250 500 1000 2000 4000 8000
-- -- -- ---- --- --- ----
15 15 10 15 25 45 45
O dx- V:O = V.A

O sx V.A. 125 250 500 1000 2000 4000 8000
-- -- -- ---- --- --- ----
45 masc 45 masc 50 masc 30 20 50 70
O sx V:O = V.A.
Alla luce di queste altre informazioni gradirei tanto
che mi consigliaste come muovermi e dove andare.
Con tutta la gratitudine,grazie d'avvero.

Caro Paziente,
a completamento diagnostico Le consiglio l'ABR, una sorta di elettroencefalogramma dell'orecchio interno.
Qualora anche questo esame dovesse dare, come spero, esito negativo, rimango a Sua disposizione per indirizzi terapeutici mirati per il Suo acufene.

CORTESE ATTENZIONE DR VALIERI

Ancora grazie,dottore,per la Sua disponibilità.
Ho subito provveduto a fare l'ABR.Anche questo esame ha dato esito negativo per cui aspetto fiducioso i suoi indizzi terapeutici.Se le può essere d'aiuto aggiungo che sono in cura farmaceutica per la pressione arteriosa piuttosto altina.Gli acufeni per fortuna non sono quotidiani ma,ogni tanto,si fanno sentire.
Posso dirLe solo GRAZIE.

Caro Paziente,
escluse cause serie del Suo problema, Le consiglio di monitorare la pressione arteriosa. Gli acufeni non solo solo soggettivi, legati cioè a patologie dell'orecchio interno, ma anche oggettivi, ovvero l'orecchio che "ascolta" suoni a lui vicini (es. scrosci della mandibola, flusso turbolento del sangue). Per la terapia, esistono svariati presidi farmacologici (vasodilatatori, neurostimolatori) e la possibilità di mascherare l'acufene secondo procedura specifica (TRT), terapia di discreta efficacia, ma impegnativa per il paziente. Si affidi ad un collega specialista otorinolaringoiatra perfezionato in fatto di acufeni, e vedrà che ad ogni problema esiste la sua soluzione.

Molte grazie per la disponibilità.Torno sull'argomento per pregare caldamente tutti gli specialisti che hanno la cortesia di leggermi di volermi indicare qualche CENTRO DI OTORINOLARINGOIATRIA SERIO di loro conoscenza ,possibilmente nel sud italia,dove io mi possa recare,per affrontare il problema.Sono passati solo pochi mesi da quando ho avvertito i primi sintomi e non vorrei rassegnarmi.Non vorrei cadere,però, nella trappola di persone che speculano sulle sofferenze degli altri.Conto molto sulle vostre segnsazioni.
Grazie di cuore,grazie davvero.

Caro Paziente,
per il Sud Italia ahimè non so esserLe d'aiuto; se Le potesse andar bene, saprei indirizzarLa al massimo nella Capitale.

Ok,dottore.Ci andrò senz'altro.Mi può dire,se non approfitto della Sua cortesia, se gli acufeni,con il passare del tempo,tendono ad aumentare(volume e frenquenza) o a diminuire? Esiste una stima delle persone che ne soffrono in modo cronico e variabile ?
Grazie di cuore.

Caro Paziente,
l'acufene in Italia interessa in modo cronico circa il 10% della popolazione. Sul suo trend clinico, ossia evoluzione, vi è estrema variabilità individuale. Rischierei di esser troppo allarmista od ottimista.

Grazie dottor Valieri,ma mi aveva promesso di indicarmi un centro a Roma dove poter andare per approfondire meglio la situazione e s'è scordato di segnalarmelo.
Sia gentile e mi dedichi un altro minuto del Suo tempo.
E poi,mi dica solo questo:gli acufeni,con il passare del tempo,si fanno più cattivi?
Ancora GRAZIE.

Caro Paziente,
visiti il sito: www.otorinolaringoiatria.it Vi troverà il riferimento per Roma e chiare descrizioni divulgative per il paziente in tema di acufeni.
Rimango comunque a Sua disposizione, laddove ne abbia necessità.

Molte grazie,dr Valieri.

Caro Paziente,
mi tenga informato sull'evoluzione del suo problema.

Mi rivolgo a tutti gli illustri specialisti e,in particolare,al dr Valieri il quale mi aveva invitato,nel luglio scorso,ad informarlo sull'evoluzione del problema
sorto nel mese di aprile.
Dopo circa tre mesi di paure,quando ritenevo ormai di dover necessariamente convivere con questo problena,improvvisamente gli acufeni sono scomparsi.
Non posso dire di avere fatto delle cure,avevo solo da qualche giorno incominciato a prendere l'aspirinetta e un integratore.Ho la sensazione che anche l'udito del mio orecchio sinistro sia leggermente migliorato.
Ne sono ovviamente felice e vorrei chiedervi: cosa sarà successo? e ,soprattutto, le probabilità che questi maledetti acufeni ritornino sono poche o molte?
Ringrazio vivamente chi vorrà darmi il proprio parere.