Lettura RM per probelma acufeni e possibile percorso terapeutico
Salve,
a giugno dell'anno scorso, comparvero fastidiosi acufeni che rendevano impossibile la mia vita.
Inizialmente effettuai visite specialistiche (audiometria e potenziali evocati) con esisti
nei limiti di norma, ed esami ematologici completi, incluso dossaggio ormonale e
funzionalità tiroidea, anch'essi nei limiti di norma.
Sperando il problema si risolvesse da solo, attesi, da allora, fino a qualche settimana fa, quando, stufa e demoralizzata, decisi di consultare un neurologo.
Viste anche le continue cefalee, mi fu prescritta angio risonanza magnetica con e senza mezzo di contrasto, distretto vascolare intracranico.
L'esito, ritirato ieri, è il seguente:
"Non immagini riferibili a restrizione della diffusione dell'acqua.
Rade e minute areole iperintense nelle sequenze a TR lungo nella sostanza bianca sottocorticale sovratentoriale, di significato aspecifico-gliosi.
Conservato il segnale proveniente dalla sostanza bianca e grigia sovra e sottotentoriale nei restanti ambiti.
Esili iperintensità lineai nella sostanza bianca periventricolare-sottocorticale sovratentoriale, compatibili con spazi perovascolari di Virchow-Robin.
Linea mediana in asse.
Cavità ventricolari e spazi subaracnoidei di ampiezza regolare.
Non alterazioni del macrocircolo arterioso intracranico nè aree di alterato poteziamento del segnale dopo iniezione gadolinio endovena. "
L'appuntamento, con il neurologo, mi è stato fissato per il 12 ottobre, e vista la mia ignoranza in materia e la lunga attesa prima della nuova visita, chiedo cortesemente se sia possibile avere una spiegazione meno tecnica relativa all'esito della RM.
Per risolvere il problema degli acufeni, che mi rende nervosa, insonne, e distrugge il mio morale, chiedo inoltre quali strade/terapie/cure/indagini potrei seguire
Grazie ancora
a giugno dell'anno scorso, comparvero fastidiosi acufeni che rendevano impossibile la mia vita.
Inizialmente effettuai visite specialistiche (audiometria e potenziali evocati) con esisti
nei limiti di norma, ed esami ematologici completi, incluso dossaggio ormonale e
funzionalità tiroidea, anch'essi nei limiti di norma.
Sperando il problema si risolvesse da solo, attesi, da allora, fino a qualche settimana fa, quando, stufa e demoralizzata, decisi di consultare un neurologo.
Viste anche le continue cefalee, mi fu prescritta angio risonanza magnetica con e senza mezzo di contrasto, distretto vascolare intracranico.
L'esito, ritirato ieri, è il seguente:
"Non immagini riferibili a restrizione della diffusione dell'acqua.
Rade e minute areole iperintense nelle sequenze a TR lungo nella sostanza bianca sottocorticale sovratentoriale, di significato aspecifico-gliosi.
Conservato il segnale proveniente dalla sostanza bianca e grigia sovra e sottotentoriale nei restanti ambiti.
Esili iperintensità lineai nella sostanza bianca periventricolare-sottocorticale sovratentoriale, compatibili con spazi perovascolari di Virchow-Robin.
Linea mediana in asse.
Cavità ventricolari e spazi subaracnoidei di ampiezza regolare.
Non alterazioni del macrocircolo arterioso intracranico nè aree di alterato poteziamento del segnale dopo iniezione gadolinio endovena. "
L'appuntamento, con il neurologo, mi è stato fissato per il 12 ottobre, e vista la mia ignoranza in materia e la lunga attesa prima della nuova visita, chiedo cortesemente se sia possibile avere una spiegazione meno tecnica relativa all'esito della RM.
Per risolvere il problema degli acufeni, che mi rende nervosa, insonne, e distrugge il mio morale, chiedo inoltre quali strade/terapie/cure/indagini potrei seguire
Grazie ancora
In pratica, nulla emerge dalla RM cui si è sottoposta.Mi pare di aver anche capito che nessuna patologia sia stata trovata a carico dell'orecchio attraverso gli esami cui è stata sottoposta.
Vorrei sapere se è stata anche considerata una eventuale patologia a carico dell'articolazione temporo-mandiblare
Vorrei sapere se è stata anche considerata una eventuale patologia a carico dell'articolazione temporo-mandiblare
Dr. Raffaello Brunori

Utente
Buonasera,
grazie innazitutto per la sua celere risposta.
Rispondendo alla sua domanda, sino ad ora l'ipotesi di una patologia a carico dell'articolazione temporo-mandibolare non è stata ancora avanzata.
A quale indagine potrei sottopormi?
Anticipatamente ringrazio.
grazie innazitutto per la sua celere risposta.
Rispondendo alla sua domanda, sino ad ora l'ipotesi di una patologia a carico dell'articolazione temporo-mandibolare non è stata ancora avanzata.
A quale indagine potrei sottopormi?
Anticipatamente ringrazio.
Deve rivolgersi ad un Odontoiatra esperto in gnatologia.

Utente
Sarà mia premura consultare anche un odonotiatra.
Ultima domanda, com'è possibile gli acufeni si siano manisfestati all'improvisso senza alcuna escalation?
GRazia
Ultima domanda, com'è possibile gli acufeni si siano manisfestati all'improvisso senza alcuna escalation?
GRazia
E' possibile che cio' avvenga con questa modalità

Utente
Grazie, vi aggiornerò.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 18/09/2019.
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Approfondimento su Acufeni

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