Sensazione strana alla parte interna del collo e gola
Gentili medici,
vi scrivo per chiedervi un consulto in merito a un problema che da parecchi mesi mi sta attanagliando.
Ho 24 anni, e da qualche mese sento come le pareti del collo più spesse, una sensazione di corpo estraneo, tanto da crearmi disagio nel parlare e respirare (il solo pensiero, ad esempio, di dover urlare mi sembra fuori dalle mie capacità). A questo si aggiunge anche un mal di gola, come di infiammazione (sono stato operato a due denti del giudizio a fine maggio, ma mi pare che tutto sia cominciato da prima).
Detto questo non fa male quando deglutisco. Anzi, quando mangio pare che la situazione si allievi. Sono dunque stato dal mio medico, il quale ha declinato il tutto con un accumulo di catarro. Al che nessun problema, mi sono detto: prendo lo spray per la gola e lo sciroppo come da lui prescritto.
Pur tuttavia il problema non si è risolto. Mi sono visto costretto ad andare alla guardia medica, che mi ha caldamente consigliato di fare un esame specifico per le corde vocale e per prendere visione della laringe. Tornato dal mio medico ho fatto l'impegnativa per una laringoscopia. Una volta prenotata mi hanno chiamato dopo due settimane per dirmi che era annullata causa malfunzionamento del macchinario, e che si sarebbero fatti sentire loro (ma devo essere caduto nel dimenticatoio). Quindi la cosa si sta protraendo da molto tempo, in cui noto come se le pareti del collo (o il tratto respiratorio ad esso associato) si fossero come rinsecchite. Non riesco a leggere ad alta voce o a parlare, poiché comincio a provare dolore alla gola dopo alcuni minuti.
Può talvolta capitare dolore quando deglutisco verso la parte inferiore del collo, cosa che mi ha spinto a ridurre il numero di sigarette (cercando di smettere completamente, tra mille fallimenti).
So che un vostro parere non potrà sostituire una visita reale, ma nell'attesa di prenotarmi presso un privato vorrei sentire il vostro parere, qualunque esso sia. Poiché non mi interessa cosa possa essere, ma prendere le giuste precauzioni o cure a prescindere.
distinti saluti.
vi scrivo per chiedervi un consulto in merito a un problema che da parecchi mesi mi sta attanagliando.
Ho 24 anni, e da qualche mese sento come le pareti del collo più spesse, una sensazione di corpo estraneo, tanto da crearmi disagio nel parlare e respirare (il solo pensiero, ad esempio, di dover urlare mi sembra fuori dalle mie capacità). A questo si aggiunge anche un mal di gola, come di infiammazione (sono stato operato a due denti del giudizio a fine maggio, ma mi pare che tutto sia cominciato da prima).
Detto questo non fa male quando deglutisco. Anzi, quando mangio pare che la situazione si allievi. Sono dunque stato dal mio medico, il quale ha declinato il tutto con un accumulo di catarro. Al che nessun problema, mi sono detto: prendo lo spray per la gola e lo sciroppo come da lui prescritto.
Pur tuttavia il problema non si è risolto. Mi sono visto costretto ad andare alla guardia medica, che mi ha caldamente consigliato di fare un esame specifico per le corde vocale e per prendere visione della laringe. Tornato dal mio medico ho fatto l'impegnativa per una laringoscopia. Una volta prenotata mi hanno chiamato dopo due settimane per dirmi che era annullata causa malfunzionamento del macchinario, e che si sarebbero fatti sentire loro (ma devo essere caduto nel dimenticatoio). Quindi la cosa si sta protraendo da molto tempo, in cui noto come se le pareti del collo (o il tratto respiratorio ad esso associato) si fossero come rinsecchite. Non riesco a leggere ad alta voce o a parlare, poiché comincio a provare dolore alla gola dopo alcuni minuti.
Può talvolta capitare dolore quando deglutisco verso la parte inferiore del collo, cosa che mi ha spinto a ridurre il numero di sigarette (cercando di smettere completamente, tra mille fallimenti).
So che un vostro parere non potrà sostituire una visita reale, ma nell'attesa di prenotarmi presso un privato vorrei sentire il vostro parere, qualunque esso sia. Poiché non mi interessa cosa possa essere, ma prendere le giuste precauzioni o cure a prescindere.
distinti saluti.
[#1]
Da cio' che riferisci, una plausibile causa della sintomatologia descritta potrebbe essere una infiammazione esofagea. Purtroppo, per una diagnosi, necessita una rinolaringoscopia a fibre ottiche. Non vedo, pero', motivo di preoccupazione.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Sono stato dall'otorinolaringoiatra e, nell'impossibilità tecnica di una rinolaringoscopia, ha sostenuto che tale sensazione potesse derivare da due fattori: la prima vede come protagonista un caso di reflusso castro-esofageo, la seconda vede un'infezione cronicizzata.
Pur tuttavia ha sentenziato che sia più probabile la prima, provando a fare una terapia a base di Flaminase per una settimana, di Faringel 4 volte al giorno (questi due per due settimana, mentre l farmacista ha sentenziato che di Fraingel ne bastino due buste) ed Esomeprazolo una volta al giorno per 7 giorni.
Ad oggi non vedo netti meglioramenti, la gola in alcuni momenti brucia più degli altri giorni e risulta più gonfia. Suppongo di dovermi munire di pazienza.
Pur tuttavia ha sentenziato che sia più probabile la prima, provando a fare una terapia a base di Flaminase per una settimana, di Faringel 4 volte al giorno (questi due per due settimana, mentre l farmacista ha sentenziato che di Fraingel ne bastino due buste) ed Esomeprazolo una volta al giorno per 7 giorni.
Ad oggi non vedo netti meglioramenti, la gola in alcuni momenti brucia più degli altri giorni e risulta più gonfia. Suppongo di dovermi munire di pazienza.
[#3]
Trovo assurdo tutto cio'. Non si puo' prescrivere una cura per supposizione di diagnosi e, per di piu', la cura è inadeguata come tempi, dosaggio e scelta dei farmaci. Rimango allibito dalla condotta del Collega. Purtroppo, non resta altro da fare che rivolgerti ad un altro Specialista e non di munirti di pazienza!
[#4]
Utente
Mi scusi se la importuno ulteriormente, gentile dottore.
Mi chiedevo se quei farmaci non potessero causare un qualche effetto indesiderato: a 4 giorni dall'inizio dell'assunzione accuso delle violente emorroidi che causano dolore durante l'evaquazione e bruciore subito dopo. La causa può essere imputata a uno dei 3 sopracitati (flaminase, esomeprazolo o farngel)?
La ringrazio per le sue parole di comprensione. Ma non saprei a chi rivolgermi: un otorino mi aveva detto di portare pazienza, quello attuale mi ha prescritto questa cura e il mio medico ha detto che serve una rinolaringoscopia, per la quale sto ancora attendendo di essere chiamato a causa del malfunzionamento del macchinario.
Mi chiedevo se quei farmaci non potessero causare un qualche effetto indesiderato: a 4 giorni dall'inizio dell'assunzione accuso delle violente emorroidi che causano dolore durante l'evaquazione e bruciore subito dopo. La causa può essere imputata a uno dei 3 sopracitati (flaminase, esomeprazolo o farngel)?
La ringrazio per le sue parole di comprensione. Ma non saprei a chi rivolgermi: un otorino mi aveva detto di portare pazienza, quello attuale mi ha prescritto questa cura e il mio medico ha detto che serve una rinolaringoscopia, per la quale sto ancora attendendo di essere chiamato a causa del malfunzionamento del macchinario.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.4k visite dal 10/07/2019.
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