Stafilococco aureus

Buongiorno, dopo un tampone linguale per verificare la guarigione da una presunta candidosi è emersa l'assenza di lieviti ma è stato isolato uno staffilococco aureus.
Prima che mi fosse riscontrato ho fatto visite da otorino e odontoiatra. Il primo mi ha segnalato solo un rossore della gola che però non mi porta sintomi e che ha suo dire non è indicativo di qualche patologia, il secondo mi ha consigliato una pulizia dei denti. Successivamente il controllo con tampone ha riportato la presenza dello staffilococco. Non ho altri sintomi, né febbre né altro. L'unica anomalia due linfonodi gonfi nell'angolo della mandibola che tutti i medici non vanno ritenuto meritevoli di approfondimento. Il medico di base mi ha dato un antibiotico da assumere per sette giorni, successivamente un mese di fermenti lattici. Terminata la cura mi ha detto che non è essenziale un nuovo tampone, salvo non appaia qualche ulteriore sintomo. Mi ha riferito che possiamo comunque essere portatori dello staffilococco e la sua presenza non significa necessariamente essere infetti. Cosa ne pensate?