Anosmia

Gentilissimi Medici,

Sono un giovane adulto di 26 anni, non ho mai subito interventi chirurgici, nè ho mai avuto traumi,
allergico con prick test positivo per polline del cipresso, pelo del gatto e polvere.
Ho il reflusso gastroesofageo, sebbene non ci sia una diagnosi endoscopica non avendo ancora fatto una gastro (ma ho tosse secca e stizzosa, pirosi retrosternale tutto il giorno e sono costretto ad oscillare tra maalox e gaviscon, mai fatto ciclo di ppi).

Anamnesi familiare negativa per patologie neurologiche e otorinolaringoiatriche.
Familiarità positiva per K gastrico (nonna paterna) e reflusso gastroesofageo/ernia jatale (madre).

A metà anno 2017, ho un episodio di anosmia ed ageusia.
Me ne resi conto perchè rimasto a studiare in una stanza in cui c'era una stufa a gas accesa, questa si scaricò facendo uscire del gas, ed entrando un parente in quella stanza mi chiese come fossi in grado di sopportare quella puzza di gas, che io in realtà non avevo minimamente notato. Non avevo per niente sentito la puzza del gas.

Andato da un Otorinolaringoiatra a Novembre 2017 (quando già l'episodio di anosmia era passato), mi fece una rinolaringoscopia riscontrando "una deviazione sx convessa del setto nasale, tessuto adenoideo ipetrofico in rinofaringe e presenza di tessuto linfatico in rinofaringe".
Mi venne descritta, in poche parole, questa situazione: a sinistra deviazione marcata del setto (non respiro da quel lato) mentre dall'altro massa linfatica (verosimilmente adenoidi?).

Il medico mi disse che l'anosmia era dovuta all'aggressione di un virus influenzale al nervo olfattivo (poichè in quel periodo ero stato influenzato ed avevo abusato di rinofluimucil) .

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In questi giorni ho avuto un altro episodio di anosmia.
Sono, in questo momento, senza olfatto, anche se ogni tanto mi capita di sentire in maniera leggerissima gli odori, quindi talvolta passo dall'essere anosmico all'essere fortemente iposmico (Se preparo un caffè non ne sento l'odore, se apro una bottiglia di Sambuca non ne sento l'odore e così via... Di tanto in tanto mi capita di sentire in maniera leggerissima ad esempio il detergente dopo aver lavato le mani ecc.)

Capirete bene quanto questo mi rechi disagio (non sento quando puzzo di sudore, per fare un esempio eclatante) ma soprattutto mi metta paura per le motivazioni che potrebbero esserci dietro...
(alcune davvero importanti: neurinoma? meningioma? adenomi cerebrali che comprimono ? ecc).

Vi chiedo: cosa ne pensate del quadro clinico complessivamente? Come dovrei indagare, in maniera ordinata?
Se fosse stato un problema grave, neoplastico, da metà 2017 ad oggi avrei avuto altri segni/sintomi ?
Può essere la deviazione del setto, associata alla massa linfatica (adenoide?) controlaterale, a determinare questa difficoltà nel percepire gli odori?
Ritenete opportuna una TC encefalo ? se si, per sospetti del genere, si fa la TC in basale?

Ci sono esami di laboratorio che intanto potrei fare ?

grazie in anticipo
[#1]
Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 764 23
Buongiorno, il problema potrebbe avere dei risvolti di pericolo
non avvertendo gas nocivi, per cui è consigliabile una RMN del massiccio facciale e una olfattometria e gustometria per cominciare, ed esami del sangue qualora non fatti, Le indicazioni - motivazioni precise per accedere agli esami le potrà dare il suo otorino di riferimento.
cordialmente

Dr. GIANCARLO CASSANI

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