Disturbi improvvisi alle orecchie
Buonasera ho gia cercato di inserire questa domanda ma non ho avuto ne la pubblicazione ne risposta.
Premetto che ho sofferto in passato nel 2013 di acufeni bilaterali con individuazione acufene a 9000hz bilaterale, e lieve ipoacusia degli acuti, in pratica dall'audiometria inizia a calare gradualmente dopo i 2000 hz.
Detto cio ho passato per le orecchie anni buoni e non avvertivo piu nemmeno gli acufeni ,finche il giorno di Pasqua ho iniziato ad avere all'orecchio destro una lieve ovattamento e sensazione di sentirmi parlare solo dalla destra e solo se parlavo io, peggiorato il giorno dopo con sensazione di avere mspecialmente al risveglio orecchio tappato e a stapparlo con manovra di valsalva faceva male e dava fitte, come quando si orende un raffreddore, fatto sta che questanno non ho avuto ne influenze ne il minimo raffreddore. Quindi sono andato dall'otorino che mi a visitato e il referto e il seguente: otoscopia, membrana timpanica nella norma a sx velata a dx. Poi mi a fatto un esame introducendo una fibra ottica nella narice e a scritto : setto nasale irregolare, edema del torus tubarico di dx , CHE NON SO COSA VUOL DIRE, cavo rinofaringeo libero, faringe ed ipofaringe di norma, laringe nella norma. Terapia Deflan compresse 16 mg. 2 compresse al di per 4 gg poi 1 compressa al di per 3 giorni poi mezza compressa per 3 gg . Rinoclenyl spray nasale 2 puf per narice al giorno per 15 gg Augmentin compresse 2 al di per 5 gg. Attualmente terminata la terapia con cortisone e Augmentin va meglio per Autofonia e per il dolore o fitte assenti ma non so perche IMPROVVISAMENTE MI SONO TORNATI GLI STESSI ACUFENI AVUTI NEL 2013 e non vanno piu via! Inoltre mi e rimasta una sensazione continua piu al mattino o mentre mastico o comunque durante tutto il giorno di avere le orecchie interne tutte e due o a volte una a volte laltra lievemente tappate e di dover con la manovra di valsalva conpensare continuamente. Cosi mi sono rivolto a un audiologa che mi a seguito in passato oggi e visitandomi ha riscontrato: otoscopia nella norma, timpanometria nella norma, esame audiometrico, ipoacusia per gli acuti di grado moderato,ma invariato rispetto al 2013.
Quindi mi a suggerito di continuare per altri 10 gg con spray nasale nasonex, piu Acetilcisteina 600 compresse per 10 gg dicendomi che probabilmente ho avuto una disfunzione tubarica......
Accetto eventuali consigli o suggerimenti ,perche al momento per gli acufeni valutati a 9000 hz inibibili con rumore bianco, non mi a dato nulla, e io sento sempre le orecchie internamente strane come lievissimamente da stappare......
Grazie
Premetto che ho sofferto in passato nel 2013 di acufeni bilaterali con individuazione acufene a 9000hz bilaterale, e lieve ipoacusia degli acuti, in pratica dall'audiometria inizia a calare gradualmente dopo i 2000 hz.
Detto cio ho passato per le orecchie anni buoni e non avvertivo piu nemmeno gli acufeni ,finche il giorno di Pasqua ho iniziato ad avere all'orecchio destro una lieve ovattamento e sensazione di sentirmi parlare solo dalla destra e solo se parlavo io, peggiorato il giorno dopo con sensazione di avere mspecialmente al risveglio orecchio tappato e a stapparlo con manovra di valsalva faceva male e dava fitte, come quando si orende un raffreddore, fatto sta che questanno non ho avuto ne influenze ne il minimo raffreddore. Quindi sono andato dall'otorino che mi a visitato e il referto e il seguente: otoscopia, membrana timpanica nella norma a sx velata a dx. Poi mi a fatto un esame introducendo una fibra ottica nella narice e a scritto : setto nasale irregolare, edema del torus tubarico di dx , CHE NON SO COSA VUOL DIRE, cavo rinofaringeo libero, faringe ed ipofaringe di norma, laringe nella norma. Terapia Deflan compresse 16 mg. 2 compresse al di per 4 gg poi 1 compressa al di per 3 giorni poi mezza compressa per 3 gg . Rinoclenyl spray nasale 2 puf per narice al giorno per 15 gg Augmentin compresse 2 al di per 5 gg. Attualmente terminata la terapia con cortisone e Augmentin va meglio per Autofonia e per il dolore o fitte assenti ma non so perche IMPROVVISAMENTE MI SONO TORNATI GLI STESSI ACUFENI AVUTI NEL 2013 e non vanno piu via! Inoltre mi e rimasta una sensazione continua piu al mattino o mentre mastico o comunque durante tutto il giorno di avere le orecchie interne tutte e due o a volte una a volte laltra lievemente tappate e di dover con la manovra di valsalva conpensare continuamente. Cosi mi sono rivolto a un audiologa che mi a seguito in passato oggi e visitandomi ha riscontrato: otoscopia nella norma, timpanometria nella norma, esame audiometrico, ipoacusia per gli acuti di grado moderato,ma invariato rispetto al 2013.
Quindi mi a suggerito di continuare per altri 10 gg con spray nasale nasonex, piu Acetilcisteina 600 compresse per 10 gg dicendomi che probabilmente ho avuto una disfunzione tubarica......
Accetto eventuali consigli o suggerimenti ,perche al momento per gli acufeni valutati a 9000 hz inibibili con rumore bianco, non mi a dato nulla, e io sento sempre le orecchie internamente strane come lievissimamente da stappare......
Grazie
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Gentile Paziente, l’acufene è un problema che, quando insorge , viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee, il paziente è portato a credere che passi da solo .
Purtroppo , una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali penso si sia già rivolta, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Vale forse la pena di prendere in considerazione anche una possibilità spesso trascurata: una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Sul problema degli acufeni ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
Lo stesso problema di fondo, legato all'ATM potrebbe spiegare anche "sento sempre le orecchie internamente strane come lievissimamente da stappare" .
E' probabile che lei presenti una disfunzione tubarica. La Tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di ovattamento come quella da lei riferita. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "ovattamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini, dovuti alla mobilizzazione del muco stesso. Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte.
Viene però trascurata spesso un'altra possibile componente del problema: la tuba può essere "intasata" non solo dal suo eccessivo contenuto di catarro, ma anche compressa dall'esterno: a volte siamo infatti di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione (che ben poco risentono dell'assunzione di miorilassanti), possono dar luogo ad un cattivo funzionamento della Tuba (Disfunzione Tubarica) e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo l'articolo linkato qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Purtroppo , una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali penso si sia già rivolta, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Vale forse la pena di prendere in considerazione anche una possibilità spesso trascurata: una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Sul problema degli acufeni ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
Lo stesso problema di fondo, legato all'ATM potrebbe spiegare anche "sento sempre le orecchie internamente strane come lievissimamente da stappare" .
E' probabile che lei presenti una disfunzione tubarica. La Tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di ovattamento come quella da lei riferita. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "ovattamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini, dovuti alla mobilizzazione del muco stesso. Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte.
Viene però trascurata spesso un'altra possibile componente del problema: la tuba può essere "intasata" non solo dal suo eccessivo contenuto di catarro, ma anche compressa dall'esterno: a volte siamo infatti di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione (che ben poco risentono dell'assunzione di miorilassanti), possono dar luogo ad un cattivo funzionamento della Tuba (Disfunzione Tubarica) e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo l'articolo linkato qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gentile Dottore, grazie della sua risposta cosi completa ed esauriente. Questa settimana cerchero in zona torino se riusciro a trovare un dentista gnatologo competente da potermi far visitare perche sono davvero pochi e introvabili, ho notato comunque che gli acufeni, anche nel 2013 sono sempre stati stabili rilevati e misurati con fischio bilaterale piu marcato a dx a 9000 hz pero notai gia anni fa che aumenta e cambia se spalanco la bocca, se premo sopra l'orecchi destro, e si attenua se per esempio faccio la manovra di storcere la mandibola da destra a sinistra........ inoltre la TAC temporomandibolare che mi fece fare il mio medico nel 2013 per dolori che duravano una settimana muscolari a livello mandibolare che non mi lasciavano nemneno masticare.....il referto e il seguente: Non sono presenti significative irregolarita dei profili corticali articolari del condilo mandibolare ne alterazioni morfologiche degli stessi che in condizioni di riposo appaiono normoposti a livello della glena temporale.
Durante massima apertura della bocca il condilo mandibolare di sx presenta escursione nei limiti della norma ,proiettantesi al di sotto dell'eminenza temporale. Il condilo mandibolare di destra, presenta escursione articolare ampia nei limiti superiori della norma ,proiettandosi anteriormente all'eminenza temporale. Appare indicato approfondimento RM con scansioni cinetiche per valutare l'escursione dinamica condilare e il rapporto tra condilo mandibolare e le formazioni capsulari e meniscali articolari......
Mi pare di non aver eseguito la RM.
Per caso riesce a dirmi qualcosa in piu dopo queste informazioni?
Inoltre volevo chiederle, l'Audiologa mi a prescritto ancora uno spry nasale al cortisone per 15 gg e Acetilcisteina 600 mg per 10 gg per scogliere eventuale catarro residuo, ma io ho visto che sul bugiardino ce scritto effetti collaterali comuni tinnito. Secondo lei si puo prendere o potrebbe peggiorare gli acufeni dato quello che ce scritto?
La ringrazio molto.
Durante massima apertura della bocca il condilo mandibolare di sx presenta escursione nei limiti della norma ,proiettantesi al di sotto dell'eminenza temporale. Il condilo mandibolare di destra, presenta escursione articolare ampia nei limiti superiori della norma ,proiettandosi anteriormente all'eminenza temporale. Appare indicato approfondimento RM con scansioni cinetiche per valutare l'escursione dinamica condilare e il rapporto tra condilo mandibolare e le formazioni capsulari e meniscali articolari......
Mi pare di non aver eseguito la RM.
Per caso riesce a dirmi qualcosa in piu dopo queste informazioni?
Inoltre volevo chiederle, l'Audiologa mi a prescritto ancora uno spry nasale al cortisone per 15 gg e Acetilcisteina 600 mg per 10 gg per scogliere eventuale catarro residuo, ma io ho visto che sul bugiardino ce scritto effetti collaterali comuni tinnito. Secondo lei si puo prendere o potrebbe peggiorare gli acufeni dato quello che ce scritto?
La ringrazio molto.
[#3]
Comincio dal farmaco: non uso farmaci, e quindi non ne sono esperto per poterle rispondere.
L’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: anzitutto significa ascoltare il paziente , e si inquadra il caso con quesiti anamnestici che aiutano a rilevare elementi utili ( (e nel suo racconto ci sono elementi molto significativi: "notai gia anni fa che aumenta e cambia se spalanco la bocca, se premo sopra l'orecchi destro, e si attenua se per esempio faccio la manovra di storcere la mandibola da destra a sinistra").
Inoltre l'indagine è , in prima battuta, essenzialmente clinica: si basa sugli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche. A mio parere le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico. Come per la TAC, se risulta sostanzialmente negativa, come nel suo caso, non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare.
La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio:pochi dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri.
L’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: anzitutto significa ascoltare il paziente , e si inquadra il caso con quesiti anamnestici che aiutano a rilevare elementi utili ( (e nel suo racconto ci sono elementi molto significativi: "notai gia anni fa che aumenta e cambia se spalanco la bocca, se premo sopra l'orecchi destro, e si attenua se per esempio faccio la manovra di storcere la mandibola da destra a sinistra").
Inoltre l'indagine è , in prima battuta, essenzialmente clinica: si basa sugli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche. A mio parere le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico. Come per la TAC, se risulta sostanzialmente negativa, come nel suo caso, non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare.
La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio:pochi dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri.
[#4]
Utente
La ringrazio per la rapida risposta, in effetti e vero, qui in piemonte e soprattutto a Torino si trovano sempre piu studi dentistici che scrivono Ortodonzia,Gnatologia, ma poi sono veramente Gnatologi e soprattutto hanno la giusta preparazione per fare una corretta diagnosi?
E un problema trovare uno specialista di questo genere.....
Se lei fosse stato piu vicino mi sarei affidato volentieri.
E un problema trovare uno specialista di questo genere.....
Se lei fosse stato piu vicino mi sarei affidato volentieri.
[#5]
Utente
Avrei voluto sentire anche il parere di un otorino ,soprattutto sulla terapia con Acetilcisteina, ma nessun otorino mi risponde anche se ho indicato come campo di domanda Otorinolaringoiatria. Inoltre volevo sapere eventualmente cosa l'otorino puo pensare del Flaminase per un eventuale drenaggio di muco o catarra dall'orecchio. Se qualche otorino puo rispondermi.......,grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.8k visite dal 02/05/2019.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.