Un trauma acustico
Buongiorno, ho avuto c.ca 15 anni fa un trauma acustico con calo di - 50db sui 4000 e 6000 hz (successivamente migliorati a - 30db con agopuntura) e conseguenti acufeni (anch'essi migliorati nel corso degli ultimi anni). Ora pero', lavorando con strumenti musicali elettronici, dopo una sessione ad alto volume, mi sono accorto di un nuovo calo piuttosto "importante" con un sibilo (come un frittura) che "copre" la mia percezione uditiva con un senso di schiacciamento verso la membrana (ovviamente da quantificare con testm audiom. al piu' presto). Vi chiedo preventivamente se vi sono terapie valide da farmi sperare in un recupero (anche parziale) o devo tristemente rassegnarmi a non poter piu' continuare la mia prefessione di musicista? Grazie infinite!
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Per darle una risposta, occorre necessariamente una valutazione clinica e la lettura degli esmi audio-impedenzometrici. E' certo, pero' che il segno del trauma acustico rimarrà a vita. Si sottoponga nuovamente a visita ed agli esami strumentali: solo cosi' potremo valutare la sua attuale situazione uditiva. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 09/02/2009.
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