Vertigini fortissime e pressione minima sopra la norma
Buonasera a tutti,
vado subito al punto, premettendo che vivo a madrid, fumo 3/4 sigarette al giorno, bevo alcool soprattutto i weekend, ma con moderazione, pratico sport una volta a settimana e ho una serie di vene varicose abbastanza visibili nel polpaccio destro : stamattina appena svegliatomi ho iniziato ad avere forti vertigini non appena abbassavo la testa, mentre ero a letto.
Mi sono alzato ma ho continuato ad avere forti vertigini ed dopo un pò anche un leggero senso di nausea, ho provato a prepararmi per andare a lavorare ma ogni volta che abbassavo e ( ogni tanto anche quando la alzavo) la testa mi girava tutto in maniera mai provata in vita mia.
Sono andato dal medico, mi ha fatto camminare ad occhi chiusi nel suo studio e ha controllato orecchie e gola, mi ha prescritto sulpirida tre volte al giorno per 4/5 giorni a seconda dei miei sintomi.
In farmacia per scrupolo mi sono anche fatto misurare la pressione (di mattina verso le 13 e poi ho ripetuto nel pomeriggio, verso le 17) e hanno trovata in entrambi i casi la minima un po' alta, 120/88 nel primo caso e 123/88 nel secondo.
oltre alle vertigini, non ho altri grossi problemi, oltre ad un vago senso di stordimento di tanto in tanto.
Vorrei dunque capire se la pressione minima alta può essere vincolata a queste forti vertigini (che ho tuttora, sebbene abbia iniziato la cura con sulpirida) e se è il caso di riandare lunedì dal medico se continuano le vertigini, magari interrompendo anche il tratamento di sulpirida, nel caso in cui si trattasse di scompenso dovuto a ipertensione.
grazie e buona serata.
vado subito al punto, premettendo che vivo a madrid, fumo 3/4 sigarette al giorno, bevo alcool soprattutto i weekend, ma con moderazione, pratico sport una volta a settimana e ho una serie di vene varicose abbastanza visibili nel polpaccio destro : stamattina appena svegliatomi ho iniziato ad avere forti vertigini non appena abbassavo la testa, mentre ero a letto.
Mi sono alzato ma ho continuato ad avere forti vertigini ed dopo un pò anche un leggero senso di nausea, ho provato a prepararmi per andare a lavorare ma ogni volta che abbassavo e ( ogni tanto anche quando la alzavo) la testa mi girava tutto in maniera mai provata in vita mia.
Sono andato dal medico, mi ha fatto camminare ad occhi chiusi nel suo studio e ha controllato orecchie e gola, mi ha prescritto sulpirida tre volte al giorno per 4/5 giorni a seconda dei miei sintomi.
In farmacia per scrupolo mi sono anche fatto misurare la pressione (di mattina verso le 13 e poi ho ripetuto nel pomeriggio, verso le 17) e hanno trovata in entrambi i casi la minima un po' alta, 120/88 nel primo caso e 123/88 nel secondo.
oltre alle vertigini, non ho altri grossi problemi, oltre ad un vago senso di stordimento di tanto in tanto.
Vorrei dunque capire se la pressione minima alta può essere vincolata a queste forti vertigini (che ho tuttora, sebbene abbia iniziato la cura con sulpirida) e se è il caso di riandare lunedì dal medico se continuano le vertigini, magari interrompendo anche il tratamento di sulpirida, nel caso in cui si trattasse di scompenso dovuto a ipertensione.
grazie e buona serata.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.5k 3.7k
Lei non ha la pressione alta.
Le vertigini che descrivi sono posizionali e quindi verosimilmente legate a problemi dell orecchio interno
Arrivederci
Le vertigini che descrivi sono posizionali e quindi verosimilmente legate a problemi dell orecchio interno
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio della sollecita risposta.
Stanotte è stata durissima, non riuscivo a trovare la posizione e durante la notte appena mi sono girato in posizione supina, ho avuto delle vertigini così intense che in automatico dopo pochi secondi ho avuto un episodio di vomito di tutto quel (poco) che avevo mangiato la sera prima.
Un paio di ulteriori domande: pur considerando la distanza, Lei crede che sia corretto continuare il trattamento con sulpirida prescrittomi dalla mia dottoressa di famiglia ? E poi , stando ai miei sintomi, devo farmi prescrivere una visita per l'otorino oppure (anche) per un neurologo?
Scusi l'ignoranza, ma è la prima volta che mi capita di avere delle vertigini posizionali in vita mia!
La ringrazio ancora e le auguro un buon weekend.
La ringrazio della sollecita risposta.
Stanotte è stata durissima, non riuscivo a trovare la posizione e durante la notte appena mi sono girato in posizione supina, ho avuto delle vertigini così intense che in automatico dopo pochi secondi ho avuto un episodio di vomito di tutto quel (poco) che avevo mangiato la sera prima.
Un paio di ulteriori domande: pur considerando la distanza, Lei crede che sia corretto continuare il trattamento con sulpirida prescrittomi dalla mia dottoressa di famiglia ? E poi , stando ai miei sintomi, devo farmi prescrivere una visita per l'otorino oppure (anche) per un neurologo?
Scusi l'ignoranza, ma è la prima volta che mi capita di avere delle vertigini posizionali in vita mia!
La ringrazio ancora e le auguro un buon weekend.
[#5]
Utente
Gentile dottore,
Oggi ho avuto la visita con l'otorino. Mi ha fatto delle prove (immagino vestibolari), mi ha inserito una sonda nella narice sinistra e poi ha indotto vertigini in variate posizioni: alla fine ha incontrato la posizione che le scatena. Di seguito il risultato (tradotto dallo spagnolo):
Otoscopia normale bilaterale
Seguimiento normale
Dubito dell'allineamento degli occhi, credo sinistro più basso. Fibro senza ritrazione della parete laterale.
DH destro negativo, sinistro in due occasioni con scatti geotropici con latenza senza capogiro, senza esauribilità, senza affaticamento.
McClure negativo nonostante averlo ripetuto e iperestensione cefalica normale.
Il paziente assume postura che produce capogiri: decubito laterale sinistro con testa 45 gradi con nistagmo geotropico di intensità alta che termina dopo pochi secondi, eseguo epley.
ATC normoacusia bilaterale (mi immagino che sia il risultato dell'audiometria che mi hanno fatto nel momento)
JC vertigine posizionale atipica.
Si richiede RM CUI (ad entrambi i condotti uditivi interni)
Richiedo appuntamento per vedere se vi sono cambi clinici.
Vorrei capire perché ha richiesto di farmi fare una risonanza magnetica nei CUI.
Mi ha consigliato di dormire sul fianco destro. Peraltro faccio notare che non noto miglioramenti, visto che nel pomeriggio mi sono steso sul letto e mettendomi nella posizione che scatena le vertigini ho ricominciato ad averle...
E poi vorrei capire che significa che le mie vertigini sono atipiche e che rischi comporterebbe tale quadro sintomatologico...insomma, per quanto possa sembrare stupido, e a me stesso lo sembra, inizio a avere paura di una malattia come un tumore o problemi neurologici gravi.
Grazie in anticipo per la risposta.
Oggi ho avuto la visita con l'otorino. Mi ha fatto delle prove (immagino vestibolari), mi ha inserito una sonda nella narice sinistra e poi ha indotto vertigini in variate posizioni: alla fine ha incontrato la posizione che le scatena. Di seguito il risultato (tradotto dallo spagnolo):
Otoscopia normale bilaterale
Seguimiento normale
Dubito dell'allineamento degli occhi, credo sinistro più basso. Fibro senza ritrazione della parete laterale.
DH destro negativo, sinistro in due occasioni con scatti geotropici con latenza senza capogiro, senza esauribilità, senza affaticamento.
McClure negativo nonostante averlo ripetuto e iperestensione cefalica normale.
Il paziente assume postura che produce capogiri: decubito laterale sinistro con testa 45 gradi con nistagmo geotropico di intensità alta che termina dopo pochi secondi, eseguo epley.
ATC normoacusia bilaterale (mi immagino che sia il risultato dell'audiometria che mi hanno fatto nel momento)
JC vertigine posizionale atipica.
Si richiede RM CUI (ad entrambi i condotti uditivi interni)
Richiedo appuntamento per vedere se vi sono cambi clinici.
Vorrei capire perché ha richiesto di farmi fare una risonanza magnetica nei CUI.
Mi ha consigliato di dormire sul fianco destro. Peraltro faccio notare che non noto miglioramenti, visto che nel pomeriggio mi sono steso sul letto e mettendomi nella posizione che scatena le vertigini ho ricominciato ad averle...
E poi vorrei capire che significa che le mie vertigini sono atipiche e che rischi comporterebbe tale quadro sintomatologico...insomma, per quanto possa sembrare stupido, e a me stesso lo sembra, inizio a avere paura di una malattia come un tumore o problemi neurologici gravi.
Grazie in anticipo per la risposta.
[#6]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.7k 1.2k
Non posso che confermare quanto detto dal Collega Cecchini. La vertigine sofferta non ha relazione con la pressione arteriosa che è nei limiti della norma. Il tutto è dovuto alla formazione di calcoli di ossalato di calcio che, con dei particolari movimenti del capo, galleggiano all'interno del labirinto, procurando la fastidiosa vertigine. Nessun tumore, nessuna necessità di accertamenti radiologici. La terapia consiste in una o piu' manovre del capo eseguite da parte di uno Specialista al fine di riposizionare questi calcoli alla base del canale semicircolare del labirinto . Beva piu' acqua con poco calcio e cerchi di evitare di voltare il capo verso il lato che le scatena la vertigine, in attesa di fare queste manovre.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#7]
Utente
Gentile dottore, innanzitutto grazie della risposta.
Purtroppo l'otorino che mi ha visitato ieri ,come da referto che ho tradotto nel mio messaggio precedente, non la pensava così come lei e dopo avermi fatto la manovra di epley, visto che la manovra di McClure era negativa, non ha saputo identificare il motivo delle mie vertigini e ha preferito farmi fare una risonanza magnetica. Ecco perché ieri ho scritto il messaggio chiedendo il vostro parere e perché ho iniziato ad avere paura.
Comunque, ora l'1/04 ho una nuova visita con l'otorino per vedere come va (per ora male anche dopo la sua manovra di epley di ieri), il 02/04 la risonanza dei condotti uditivi interni presso l'ospedale pubblico dove mi ha visitato e poi l'08/04 una nuova visita con l'otorino con i risultati della risonanza.
Lei pensa che, in base al referto che ho tradotto nel mio messaggio precedente, sia eccessiva la valutazione radiologica e che posso stare tranquillo? Dovrei fare qualcos'altro (altri esami) o direttamente altro otorino (in questo caso privato)?
Grazie per la sua cortesia e disponibilità. Un saluto.
Purtroppo l'otorino che mi ha visitato ieri ,come da referto che ho tradotto nel mio messaggio precedente, non la pensava così come lei e dopo avermi fatto la manovra di epley, visto che la manovra di McClure era negativa, non ha saputo identificare il motivo delle mie vertigini e ha preferito farmi fare una risonanza magnetica. Ecco perché ieri ho scritto il messaggio chiedendo il vostro parere e perché ho iniziato ad avere paura.
Comunque, ora l'1/04 ho una nuova visita con l'otorino per vedere come va (per ora male anche dopo la sua manovra di epley di ieri), il 02/04 la risonanza dei condotti uditivi interni presso l'ospedale pubblico dove mi ha visitato e poi l'08/04 una nuova visita con l'otorino con i risultati della risonanza.
Lei pensa che, in base al referto che ho tradotto nel mio messaggio precedente, sia eccessiva la valutazione radiologica e che posso stare tranquillo? Dovrei fare qualcos'altro (altri esami) o direttamente altro otorino (in questo caso privato)?
Grazie per la sua cortesia e disponibilità. Un saluto.
[#10]
Utente
Buongiorno dottore,
come da lei pronosticato, effettivamente i risultati della risonanza hanno dato esito negativo: tutto è nella norma, non ci sono alterazioni significative, per cui la RM era inutile. Alla luce di ciò, la otorino, che inizialmente pensava ad un problema organico e/o di circolazione (???) si è convinta che il problema è degli otoliti, per cui dopo riprovare la stessa manovra di veriica dell'altra volta, ha notato che "stavolta il nistagmo è saltato fuori proprio nella maniera in cui doveva saltare"...
Mi ha fatto una manovra ed ora sto meglio, da qualche giorno non ho più vertigini: ho una visita di controllo fra 10 giorni ma con un'altra otorino...
Insomma, per ora sembra che abbia risolto il mio problema. Mille grazie del vostro aiuto. Se dovessero esserci problemi e/o aggiornamenti importanti vi farò sapere.
Una sola domanda si però vorrei farvela: dopo quanto è possibile, in questi casi come il mio, ritornare all'attività sportiva (calcio, corsa, nuoto, cyclette)? Un mese? 20 giorni? C'è un indizio che mi può aiutare a decidere quando riprendere l'attività?
grazie ancora una volta e buona giornata
come da lei pronosticato, effettivamente i risultati della risonanza hanno dato esito negativo: tutto è nella norma, non ci sono alterazioni significative, per cui la RM era inutile. Alla luce di ciò, la otorino, che inizialmente pensava ad un problema organico e/o di circolazione (???) si è convinta che il problema è degli otoliti, per cui dopo riprovare la stessa manovra di veriica dell'altra volta, ha notato che "stavolta il nistagmo è saltato fuori proprio nella maniera in cui doveva saltare"...
Mi ha fatto una manovra ed ora sto meglio, da qualche giorno non ho più vertigini: ho una visita di controllo fra 10 giorni ma con un'altra otorino...
Insomma, per ora sembra che abbia risolto il mio problema. Mille grazie del vostro aiuto. Se dovessero esserci problemi e/o aggiornamenti importanti vi farò sapere.
Una sola domanda si però vorrei farvela: dopo quanto è possibile, in questi casi come il mio, ritornare all'attività sportiva (calcio, corsa, nuoto, cyclette)? Un mese? 20 giorni? C'è un indizio che mi può aiutare a decidere quando riprendere l'attività?
grazie ancora una volta e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 7.4k visite dal 01/03/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.