Consultare un infettivologo?
Salve dottori dopo molti post vi contatto ancora una volta, premesso di avere fatto presente che da gennaio 2017 ho avuto problemi dopo la somministrazione di due vaccini di antitetanica ed epatite b, e in contemporanea 30 giorni di levofloxocina per prostatite, in sostanza e che in concomitanza di questi medicinali mi era sorto un problema alla gola, e varicella, ove due otorinolaringoiatria mi diagnosticarono un lieve reflusso esofageo, e successivamente un gastrointerologo dopo un accurata visita disse che non era reflusso in quanto tale patologia non ingrossa gli infonodi mandibolari, e non presentavo sintomi tipici, e che bisognava cercare altrove, i tamponi vennero sempre negativi, ora ad oggi ho notato una cosa, quando ho fastidio guardandomi la gola sulla parete posteriore e sotto la tonsilla si notano dei punti bianchi come se fossero brufoletti con la classica puntina bianca, poi una volta passato il fastidio il puntino bianco scompare e rimane una leggerissima pretuberanza tra rossa e arancione come se fosse cicatrizzata, cosa mi consigliate? Cosa può essere?
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Potrebbe trattarsi di una faringite cronica e l'ipotesi di una infiammazione esofagea come causa è plausibile. La diagnosi si puo' fare attraverso una rinolaringoscopia a fibre ottiche. E' ovvio che tale patologia non determini una linfoadenopatia, ma una faringite cronica si. Prenderei, quindi, in considerazione quanto rilevato dai due Otorini consultati. Le è stata prescritta una cura per il reflusso?
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
Entrambi gli otorinolaringoiatria mi dettero una cura con lucen, donperidone e gaviscon fatta quasi per 10 mesi sensa alcun miglioramento, anzi peggioravo, poi successivamente alla visita del gastrointerologo mi dette per scrupolo ennesima cura per 30 giorni per sintomi atipici, senza risultati, poi in procinto di fare una phimpedenziometria, il chirurgo che doveva inserire il sondino, ha voluto sapere la storia, ha voluto vedere tutti gli esami, e giunse ad una conclusione, non fece l'esame, ma mi consigliò di sospendere qualunque farmaco, e di aspettare un po' di mesi sopportando un po' il fastidio, poi in caso valutare una gastroscopia,, da quel giorno sto migliorando un po' per volta sempre di più.
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Visto allora il miglioramento, continuiamo cosi', senza una specifica terapia per il reflusso. Eventualmente, er una ventina di giorni, utilizzerei solo una bustina mattina e sera di un integratore a base di sodio alginato. Chieda in merito al suo farmacista di riferimento
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1k visite dal 12/02/2019.
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