Gola restringimento e senso di soffocamento lieve con difficoltà a parlare
Salve,
dall'anno scorso, circa da giungo 2018, ho un senso di restringimento ai lati della gola, a volte più forte verso la gola proprio, altre anche verso più giù altezza collo, che sembra non mi permetta di respirare o di parlare bene. Per migliorare un pochino devo deglutire spesso e a volte anche qualche eruttazione mi aiuta.
Mi ha pregiudicato anche lo sport, infatti, per eventuali esercizi a testa in giù, mi sentivo completamente soffocare.
I sintomi sono stati molto più acuti durante la stagione primaverile, penso associati a una forte tosse, per cui ho fatto tampone faringeo e cura antibiotica, e penso anche per la forte allergia di cui soffro in quel periodo. Inoltre, nei locali con aria condizionata si intensifica esageratamente, e durante l'inverno con l'umidità.
Ho fatto esami per la tiroide a novembre, per fortuna negativi.
Stesso periodo sono andata dall'otorinolaringoiatra, il quale mi ha visitato tramite esame endoscopico e mi ha detto che potrebbe essere un pò di reflusso e una cattiva respirazione dal naso, che pregiudica, poi, la gola, per cui mi ha dato solo aerosol, escludendo anche la necessità di un'ecografia al collo.
Ultimamente si è presentato molto di meno, ma piano piano noto che sta ricomparendo il restringimento con la stessa intensità di prima.
Volevo chiedere un parere al riguardo e se c'è bisogno di fare altre analisi più approfondite, magari anche da altro specialista e se con il solo esame endoscopico posso stare più o meno tranquilla ad escludere situazioni più gravi che già, nel caso, dovevano comparire.
Grazie in anticipo
cordiali saluti
dall'anno scorso, circa da giungo 2018, ho un senso di restringimento ai lati della gola, a volte più forte verso la gola proprio, altre anche verso più giù altezza collo, che sembra non mi permetta di respirare o di parlare bene. Per migliorare un pochino devo deglutire spesso e a volte anche qualche eruttazione mi aiuta.
Mi ha pregiudicato anche lo sport, infatti, per eventuali esercizi a testa in giù, mi sentivo completamente soffocare.
I sintomi sono stati molto più acuti durante la stagione primaverile, penso associati a una forte tosse, per cui ho fatto tampone faringeo e cura antibiotica, e penso anche per la forte allergia di cui soffro in quel periodo. Inoltre, nei locali con aria condizionata si intensifica esageratamente, e durante l'inverno con l'umidità.
Ho fatto esami per la tiroide a novembre, per fortuna negativi.
Stesso periodo sono andata dall'otorinolaringoiatra, il quale mi ha visitato tramite esame endoscopico e mi ha detto che potrebbe essere un pò di reflusso e una cattiva respirazione dal naso, che pregiudica, poi, la gola, per cui mi ha dato solo aerosol, escludendo anche la necessità di un'ecografia al collo.
Ultimamente si è presentato molto di meno, ma piano piano noto che sta ricomparendo il restringimento con la stessa intensità di prima.
Volevo chiedere un parere al riguardo e se c'è bisogno di fare altre analisi più approfondite, magari anche da altro specialista e se con il solo esame endoscopico posso stare più o meno tranquilla ad escludere situazioni più gravi che già, nel caso, dovevano comparire.
Grazie in anticipo
cordiali saluti
[#1]
Cio' che mi fa arrabbiare è quando un Medico dice al Paziente: "Potrebbe". Se si effettua una fibroscopia, si puo apprezzare la sussistenza di una infiammazione esofagea e, quindi, c'è o non c'è, non ci sono se. Mi scusi sullo sfogo.
Tornado a noi, cio' che riferisce fa pensare sicuramente ad una esofagite da reflusso, che puo' essere benissimo trattata con una specifica cura. Forse sarebbe il caso di consultare un altro Specialista.
Un cordiale saluto
Tornado a noi, cio' che riferisce fa pensare sicuramente ad una esofagite da reflusso, che puo' essere benissimo trattata con una specifica cura. Forse sarebbe il caso di consultare un altro Specialista.
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Grazie per la pronta risposta.
Purtroppo è proprio l'incertezza e il "può essere" che mi ha continuato a far preoccupare anche dopo la visita, non avendo avuto una diagnosi certa, ma continuando ad Avere il problema.
Sicuramente andrò da altro specialista, però chiedo ancora se l'aria condizionata, l'umidità e l'allergia possano peggiorare così tanto i sintomi pur nel caso si trattasse di reflusso.
Vi è anche un sintomo tipo tachicardia, ma a volte sembra che mi impressiono, non so ben dire.
Grazie sempre per l'eventuale e ulteriore risposta, apprezzo tanto
Un saluto ancora
Purtroppo è proprio l'incertezza e il "può essere" che mi ha continuato a far preoccupare anche dopo la visita, non avendo avuto una diagnosi certa, ma continuando ad Avere il problema.
Sicuramente andrò da altro specialista, però chiedo ancora se l'aria condizionata, l'umidità e l'allergia possano peggiorare così tanto i sintomi pur nel caso si trattasse di reflusso.
Vi è anche un sintomo tipo tachicardia, ma a volte sembra che mi impressiono, non so ben dire.
Grazie sempre per l'eventuale e ulteriore risposta, apprezzo tanto
Un saluto ancora
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.8k visite dal 08/02/2019.
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