Faringite/laringite cronica e sinusite
Buongiorno,
negli ultimi 2 anni ho avuto frequenti episodi di mal di gola specialmente nel periodo invernale, sempre sottovalutati perchè poi magicamente durante l'estate stavo piuttosto bene.
Questo inverno mi sembra durare un'eternità ed è ormai da fine novembre che sento un bruciore da dietro la lingua fino alla metà del torace, e a dicembre ho avuto mal di testa fortissimi per circa 10gg, pur non avendo mai sofferto prima di emicranie.
Il mio medico di base mi ha prescritto un ciclo di aspirine e mucolitico per 10gg, sono stato meglio ma dopo poco di nuovo mal di gola ed episodi di mal di testa.
Ho fatto un tampone faringeo il cui esito è stato "presente normale flora batterica delle alte vie respiratorie". Ho quindi eseguito una visita ORL durante la quale ho anche fatto una fibrolaringoscopia, e mi è stato diagnosticato:
faringodinia e difficoltà respiratoria nasale dovuta a deviazione settale e ipertrofi turbinati inf. Inoltre risulta un quadro di laringopatia da reflusso. L'otorino mi ha quindi vietato alcuni alimenti, prescritto 1 compressa al dì di lucen 20mg per 25gg e Sterimar lavaggi nasali, mi ha inoltre fatto fare una TC maxillo facciale.
Dalla TC senza contrasto risulta:
seni mascellari regolarmente conformati. In entrambi si riconoscono ispessimenti focali della mucosa con aspetti di tipo polipoide, di dimensioni maggiori a dx in corrispondenza del recesso alveolare. Non segni di flogosi a livello delle celle etmoidali, del seno frontale e di quello sfenoidale.
A livello di cavità nasali si apprezza una modesta scoliosi del setto ed un'ipertrofia del turbinato inferiore dx. Non immagini riferibili a formazioni polipoidi. Conclusioni: minimi segni di flogosi cronica a livello dei seni mascellari.
Dovrei tornare dall'otorinolaringoiatra a fine mese con l'esito della TC, mi aveva già consigliato comunque di sottopormi ad intervento al setto nasale in quanto ritiene che respirando sempre con la bocca non ho difese ed espongo ad agenti atmosferici nonchè virus e batteri le vie respiratorie.
Cosa mi consigliate? Il mio dubbio per l'intervento nasce dal fatto che io ho tolto tonsilli ed adenoidi quando avevo 6 anni, quindi quali difese avrei respirando dal naso?
Inoltre vi chiedo se i mal di testa che ho (adesso più sporadici) possono effettivamente dipendere dalla cattiva respirazione, e se posso fare degli aerosol cui sono abituato per l'asma; il mio medico di base ed il farmacista me li hanno sconsigliati dicendomi che sono meglio i lavaggi nasali e fumenti di vapore caldo, mentre l'aerosol è soltanto ulteriore umidità che è meglio evitare.
Grazie mille,
Fabio
negli ultimi 2 anni ho avuto frequenti episodi di mal di gola specialmente nel periodo invernale, sempre sottovalutati perchè poi magicamente durante l'estate stavo piuttosto bene.
Questo inverno mi sembra durare un'eternità ed è ormai da fine novembre che sento un bruciore da dietro la lingua fino alla metà del torace, e a dicembre ho avuto mal di testa fortissimi per circa 10gg, pur non avendo mai sofferto prima di emicranie.
Il mio medico di base mi ha prescritto un ciclo di aspirine e mucolitico per 10gg, sono stato meglio ma dopo poco di nuovo mal di gola ed episodi di mal di testa.
Ho fatto un tampone faringeo il cui esito è stato "presente normale flora batterica delle alte vie respiratorie". Ho quindi eseguito una visita ORL durante la quale ho anche fatto una fibrolaringoscopia, e mi è stato diagnosticato:
faringodinia e difficoltà respiratoria nasale dovuta a deviazione settale e ipertrofi turbinati inf. Inoltre risulta un quadro di laringopatia da reflusso. L'otorino mi ha quindi vietato alcuni alimenti, prescritto 1 compressa al dì di lucen 20mg per 25gg e Sterimar lavaggi nasali, mi ha inoltre fatto fare una TC maxillo facciale.
Dalla TC senza contrasto risulta:
seni mascellari regolarmente conformati. In entrambi si riconoscono ispessimenti focali della mucosa con aspetti di tipo polipoide, di dimensioni maggiori a dx in corrispondenza del recesso alveolare. Non segni di flogosi a livello delle celle etmoidali, del seno frontale e di quello sfenoidale.
A livello di cavità nasali si apprezza una modesta scoliosi del setto ed un'ipertrofia del turbinato inferiore dx. Non immagini riferibili a formazioni polipoidi. Conclusioni: minimi segni di flogosi cronica a livello dei seni mascellari.
Dovrei tornare dall'otorinolaringoiatra a fine mese con l'esito della TC, mi aveva già consigliato comunque di sottopormi ad intervento al setto nasale in quanto ritiene che respirando sempre con la bocca non ho difese ed espongo ad agenti atmosferici nonchè virus e batteri le vie respiratorie.
Cosa mi consigliate? Il mio dubbio per l'intervento nasce dal fatto che io ho tolto tonsilli ed adenoidi quando avevo 6 anni, quindi quali difese avrei respirando dal naso?
Inoltre vi chiedo se i mal di testa che ho (adesso più sporadici) possono effettivamente dipendere dalla cattiva respirazione, e se posso fare degli aerosol cui sono abituato per l'asma; il mio medico di base ed il farmacista me li hanno sconsigliati dicendomi che sono meglio i lavaggi nasali e fumenti di vapore caldo, mentre l'aerosol è soltanto ulteriore umidità che è meglio evitare.
Grazie mille,
Fabio
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Caro Fabio, occorre necessariamente che le immagini della tac cui si è sottoposta vengano lette dallo Specialista. Non riesco a comprendere come dapprima si apprezzino, nei seni mascellari formazioni polipoidi e, invece nelle conclusioni, tali formazioni siano scomparse. Occorre anche una fibroscopia nasale. Per quanto riguarda, invece, un eventuale intervento di settoplastica, questo deve essere valutato dallo Specialista. Tale intervento consentirà di ottenere solamente una buona respirazione nasale e, di conseguenza, una migliore ventilazione dei seni paranasali. Certamente, l'intervento non influisce sulle difese immunitarie. Come terapia farmacologica, bene i lavaggi con fisiologica delle fosse nasali, spray decongestionanti delle mucose nasali, fluidificanti del muco ed anche aerosol per via nasale. Dobbiamo, quindi, solamente attendere la valutazione clinica dello XSpecialista e la lettura da parte di questi delle immagini della tac. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8k visite dal 04/02/2009.
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