Tonsilla gonfia e dolorante
Salve dottore ho 36 anni e tutto è iniziato quando l’8 dicembre mi sono svegliata, senza nessun sintomo prima, (l’unica cosa è che da fine ottobre stavo soffrendo di forti e continui attacchi di dissenteria), con una tonsilla gonfia e dolorante. Non avevo febbre o dolore in gola e alla deglutizione. Il medico di famiglia mi ha prescritto il Clavulin per una settimana ma ancora non c’era miglioramento così sotto suggerimento sempre del medico ho continuato finché la tonsilla ha cominciato a non fare male ed è diminuito il gonfiore seppur rimanendo al tatto più gonfia. A distanza di una decina di giorni dall’antibiotico la situazione si è ripresentata come all’inizio e a quel punto il dottore mi ha prescritto una serie di analisi e un’ecografia di collo e tiroide. Nell’attesa di questi esami ho cominciato a sentirmi peggio al punto di decidere di recarmi in pronto soccorso. Le analisi hanno evidenziato neutrofili leggermente alti, linfociti e eosinofili leggermente alti, PCR alta, troponina alta sensibilità bassa e d-dimero alto. Sulla tonsilla si vedeva una piccola placca. L’ecografia invece diversi linfonodi del collo ingrossati: il più grande >3cm. Il giorno dopo sono stata visitata da un ematologo che mi ha prescritto Nimesulide per 5g. Per poi tornare insieme a tutti gli esami del sangue completi. Dopo i 5g la situazione è di nuovo rientrata (come la prima volta e la tonsilla rimaneva comunque più gonfia al tatto) e al controllo gli esami del sangue: VES 48, NEUTROFILI% 81.8, LINFOCITI% 13.4, LINFOCITI# 0.73, EOSINOFILI# 0.00, PCR 1.5, FIBRINOGENO 541, TAMPONE FARINGEO NEGATIVO. L ematologo mi ha poi visitato e valutando la situazione migliorata e le analisi del sangue che ho riportato mi ha detto che se la cosa si fosse ripresentata di rivolgermi a un otorino. Ora a distanza di una decina di giorni devo aver preso un virus influenzale (mio marito è stato male con forte tosse e febbre molto alta). Io ho iniziato a sentirmi poco bene, con leggera tosse, e ieri sera avevo una febbre sui 38, poi stamattina mi sono risvegliata con fortissimi dolori muscolari (non posso quasi muovere le braccia) e in tutto questo la tonsilla si è di nuovo gonfiata e fa male come le scorse volte con un generale fastidio e rigidità del collo. Domani sperando di stare meglio andrò dal mio medico curante per valutare la situazione generale e mi recherò a questo punto da un otorino. Ci tenevo nel contempo a chiedere un suo parere perché davvero questa situazione mi sta dando uno stress psicofisico molto forte (non riesco più a condurre una vita normale per queste continue condizioni). Grazie mille e spero di essere stata chiara nella richiesta del consulto.
[#1]
gentilissima, concordo con l'ematologo in merito alla necessità di visita specialistica anche per valutare e gestire nel complesso questa tendenza alle infiammazioni ricorrenti delle alte vie respiratorie.
Dr.ssa alba milia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Centro Medico Stand-up (PV)
San Giorgio Clinic Voghera (pv)
[#2]
Utente
Grazie della risposta Dottoressa
Nel frattempo sono stata in visita da un otorinolaringoiatra che mi ha anche controllato tramite endoscopia
Mi ha poi prescritto una cura a base di cortisone che sto facendo
Diversamente da quello che mi era stato detto prima ( che era la tonsilla ad essere gonfia e dolorante) lui mi ha detto che non è la tonsilla ma il linfonodo chiamato nello specifico di kuttner
Ora va meglio, ma comunque dopo più di una settimana di cortisone ancora posso sentirlo un po’ gonfio, so che ci potrebbe volere tempo per scomparire del tutto ma il mio timore è che come le volte precedenti allo smaltimento della cura possa tornare a riacutizzarsi
Quello che mi chiedo è:
perché questo linfonodo si sta comportando così?
Il linfonodo dovrebbe essere una conseguenza.. una risposta.. ma a quale problema esattamente?
Così mi sembra di curare il sintomo ma senza capire l’origine della situazione
Chiaramente al controllo chiederò tutto questo allo specialista che mi ha visitato e che nella prima visita ha ipotizzato che potrebbe essere partito tutto dalla tonsilla che non è stata in grado di fare il suo lavoro di filtraggio per poi passare tutte le conseguenze sul linfonodo ecc..
Lei cosa ne pensa?
Quali potrebbero essere gli esami da fare per capire cosa sta succedendo o cosa ha scatenato tutto questo?
Grazie dell’attenzione
Nel frattempo sono stata in visita da un otorinolaringoiatra che mi ha anche controllato tramite endoscopia
Mi ha poi prescritto una cura a base di cortisone che sto facendo
Diversamente da quello che mi era stato detto prima ( che era la tonsilla ad essere gonfia e dolorante) lui mi ha detto che non è la tonsilla ma il linfonodo chiamato nello specifico di kuttner
Ora va meglio, ma comunque dopo più di una settimana di cortisone ancora posso sentirlo un po’ gonfio, so che ci potrebbe volere tempo per scomparire del tutto ma il mio timore è che come le volte precedenti allo smaltimento della cura possa tornare a riacutizzarsi
Quello che mi chiedo è:
perché questo linfonodo si sta comportando così?
Il linfonodo dovrebbe essere una conseguenza.. una risposta.. ma a quale problema esattamente?
Così mi sembra di curare il sintomo ma senza capire l’origine della situazione
Chiaramente al controllo chiederò tutto questo allo specialista che mi ha visitato e che nella prima visita ha ipotizzato che potrebbe essere partito tutto dalla tonsilla che non è stata in grado di fare il suo lavoro di filtraggio per poi passare tutte le conseguenze sul linfonodo ecc..
Lei cosa ne pensa?
Quali potrebbero essere gli esami da fare per capire cosa sta succedendo o cosa ha scatenato tutto questo?
Grazie dell’attenzione
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 31/01/2019.
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