Radiografia cranio e seni paranasali
Salve ho fatto una radiografia al cranio e seni paranasali e il responso mi ha detto ciò: regolare lo spessore della teca cranica e la morfologia della sella turcica. Non sono presenti immagini di calcificazione endocraniche di carattere patologico. Ipodiafania disomogenea dei seni frontali e velatura del seno mascellare sn come si rileva nelle condizioni di sinusopatia. Latero deviazione dx del setto nasale ed ipertrofia della mucosa dei turbinati, il mio otorino mi ha detto che si tratta di una sinusite di frontale di modesta entità. Mi ha prescritto questa cura: levoflaxacina cps 500 mgr 1 cp al di’ per 5 giorni; Danase cps 1 cp 2 volte al di 30 minuti prima dei pasti per 10 giorni, oltre il Rinoclenil spray. Secondo voi la cura è giusta? Perché ormai sono così dal 2017 con raffreddori frequenti che vengono e vanno via ma poi ritornano come anche i mal di gola uguale, da novembre 2018 ormai sto soffrendo anche di mal di testa forti. Dovrei fare magari una tac per capire meglio che tipo di sinusite ho? O mi consigliate altri tipi di esami da fare a proposito? Oppure fare la cura del mio otorino e vedere se poi starò bene definitivamente? Grazie mille per la disponibilità e chi mi risponderà.
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Probabilmente, si tratta di una rinosinusite cronica e, pertanto, in assenza di una riacutizzazione acuta, l'utilizzo degli antibiotici è inutile. Agli altri farmaci prescritti, aggiungerei un mucolitico per via orale, tipo acetilcisteina. Tutta la cura deve essere fatta per almeno una ventina di giorni. Poi, si dovrebbe agire con un immunostimolante per impedire, durante la stagione invernale, delle riacutizzazioni.
L'esame radiologico tradizionale, per uno studio dei seni paranasali, è ormai obsoleto: oggi si prescrive la tac senza mezzo di contrasto e, questo, lo Specialista dovrebbe saperlo!
Comunque, nel suo caso, non serve sottoporsi ad ulteriori radiazioni.
Un cordiale saluto
L'esame radiologico tradizionale, per uno studio dei seni paranasali, è ormai obsoleto: oggi si prescrive la tac senza mezzo di contrasto e, questo, lo Specialista dovrebbe saperlo!
Comunque, nel suo caso, non serve sottoporsi ad ulteriori radiazioni.
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Ex utente
Grazie davvero per la disponibilità e la risposta data subito, mi ha tolto di più tutti i dubbi, perché cmq sto così ripeto dal 2017 ho provato a fare vari aerosol e vari spray per naso non mi hanno mai fatto nulla e sono sempre punto e a capo! In teoria sono andata dalla mia dottoressa di base e le ho detto se mi poteva prescrivere una tac per capire bene la situazione com'è, ma lei mi ha detto che me la dovrebbe prescrivere un neurologo essendo che cmq ho anche ormai questi mal di testa frequenti e purtroppo il neurologo mi ha prescritto la radiografia. Grazie ancora, cordiali saluti.
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Ex utente
Buonasera dottor Brunori sto facendo la cura da ormai 15 giorni ma inutile ho ancora un po' di raffreddore e mi viene a volte anche il fastidio alla gola che me la sento irritata e sicuramente e arrossata. Ma secondo lei dopo che finisco la cura tra 5 giorni, potrei fare un esame citologico del secreto nasale per capire se è allergica o batterica dell'infiammazione delle mucose nasali? O dovrei fare delle lastre? Anche se ho già fatto la radiografia da poco come gli ho già accennato. Ma la sinusite cronica non passa mai? Ho questo dubbio, non è che devo prendere medicine a vita in inverno. Grazie per la disponibilità!
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Non comprendo anche come il Neurologo le abbia potuto prescrivere una radiografia tradizionale quando si sa benissimo che occorre una RM cerebrale con mezzo di contrasto., quando si vuole studiare l'origine di una cefalea. Io non so piu' che dirle. Piu' che un esame citologico, che ci puo' dire la natura batterica od allergica del processo infiammatorio cronico, servirebbe una tac, come già le ho detto. Forse sarebbe il caso di rivedere il tutto con uno Specialista.
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Ex utente
Infatti anche il mio otorino mi ha detto che il neurologo poteva prescrivermi una tac ma il mio otorino non me la può prescrivere perché è un otorino a pagamento e quindi logicamente non mi fa ricette, però lei mi aveva scritto che nel mio caso non c'era bisogno di ulteriori radiazioni, magari dopo che finisco la cura quindi mi consiglia come mi aveva già prescritto l'immunostimolante? O al limite fammi prescrivere una tac? Grazie ancora per la disponibilità.
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Facciamo una cosa. Contatti l'Otorino e si faccia fare la prescrizione della tac che porterà a sua volta al Medico di famiglia che copierà la richiesta sulla ricetta rossa. Se non facciamo cosi' non ne usciamo fuori. Puo' benissimo iniziare la cura immunostimolante
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.2k visite dal 30/01/2019.
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