Problemi tonsille persistente

Buongiorno,

ho sempre sofferto di mal di gola e di placche sulle tonsille, con conseguente ingrandimento delle stesse, ma mai come quest'anno.

Parte tutto un mese fa, quando inizio a stare poco bene (classico malessere di stagione) con febbre e leggero mal di gola. Dopo aver raggiunto 38 di febbre, l'indomani mi sveglio con le placche in gola. Diciamo che me la sono cercata, la mia fidanzata era appena uscita da un periodo di antibiotico, anch'essa per febbre e placche, non mi sono curato di ciò e ci sono state le conseguenze.

Il mio medico curante, mi ha prescritto un antibiotico, di cui ahimè non ricordo attualmente il nome. La febbre è sparita la sera stessa, il mal di gola idem, le placche del tutto circa 1/2 giorni dopo.

Pensavo di essere guarito, circa una settimana fa, quindi due dopo la cura mi si è ripresentato il problema. Iniziava a rivedersi qualche placca sulle tonsille, stavolta accompagnata da fuoriuscita di pus, ma senza ne febbre ne mal di gola. Ho chiamato immediatamente il medico curante, preoccupato e perplesso della presenza di fastidio in quella zona.

Guardando le tonsille, ha ribadito la grandezza (secondo lui eccessiva) ma che mi accompagna da sempre, la presenza e formazione di nuove placche (il pus mi ha spiegato che è derivato dall'infiammazione delle tonsille) e la presenza di TONSILLE CRIPTICHE.

Mi ha detto che più andrò avanti con gli anni (ne avrò 27 settimana prossima) sarà sempre peggio, considerando che queste "scavature" all'interno delle tonsille, sono attualmente per me motivo di accumulo di batteri e di conseguenza sono più propenso a prendere virus e influenza.

Mi ha prescritto un nuovo antibiotico, sempre per una settimana (lo finirò mercoledì) si chiama, claritomicina in compresse. Ne prendo due ogni 12h dopo pasti abbondanti, essendo a detta sua molto forte. Io devo dire che sto bene, ora mi curo spesso con risciacqui di collutorio (tantum bocca) e sto più attendo all'igiene.

Oggi ahimè, guardandomi le tonsille, che si sono disinfiammate e in assenza di placche da almeno 3/4 giorni, ho notato la presenza di una sola placca sulla tonsilla, per poi scoprire che si tratta ancora di fuoriuscita di pus.

Quello che mi chiedo, è normale che sotto antibiotico e in attuale (spero) buona saluta, possa ancora presentarti pus/placche? Dopo quasi aver finito la scatola di antibiotico peraltro?

Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k

Basta con tutti questi antibiotici prescritti senza sapere l'origine dell'infiammazione e del probabile germe determinante la patologia! Così si andrà sicuramente dritti all'intervento chirurgico.

Trascorsi 10 giorni dalla fine della cura, fai un tampone tonsillare per la ricerca di germi patogeni (es. streptococco), mentre fai subito un prelievo di sangue per: emocromo con formula, ves, tas, pcr, mucoproteine, glicemia, azotemia, ed esame urine.

Poi, penseremo ad una cura immunostimolante.

Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Buonasera, intanto grazie per la risposta.

Va bene, appena terminerò il ciclo di antibiotico, mi recherò a fare il tampone.

Come mai richiede d'urgenza gli esami del sangue? perché sospetta qualcosa di anomalo? o perché da li si può risalire ad un eventuale virus/batterio? Non capisco come mai il mio curante non mi ha detto di fare nulla. Cioè mi devono fare preoccupare queste tonsille?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Con le analisi dobbiamo escludere o meno una infezione streptococcica che, se presente, potrebbe nel tempo procurare dei danni a distanza. Comunque, tranquillizzati, nel tuo caso niente di grave!
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Utente
Utente
Non ho specificato prima, non so se può essere correlato in qualche modo, che negli ultimi giorni sto riscontrando un leggero fastidio al palato (precisamente vicino all'ugola) è una sensazione si secchezza/bruciore. Per farmi capire meglio, un po come quando si dorme con la bocca aperta. inoltre, ho anche un leggero fastidio alle orecchio, va e viene in giornata, mai forte e sempre sopportabile. Sono sfebbrato (spero di restarlo) non ho mai avuto problemi nella deglutizione ne altro. Comunque appena finisco l'antibiotico, mi sottoporrò agli esami da lei indicati. Nel caso invece la situazione dovesse migliorare non ripresentarsi? Mi consiglia comunque le visite? Dice che potrei essere soggetto a queste varie ricadute? Grazie infinite e buona serata
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Vista la cronicità della patologia faringotonsillare, un tampone ed un controllo ematologico sono doverosi. Mi pare di aver capito che mai si è pensato a capire la causa di queste riacutizzazioni, ma solo alla cura. Poi, cosa non meno importante, non si è mai provveduto ad aiutare l'organismo con cure immunostimolanti, arrivando ad una cronicizzazione della malattia. Tu dici che hai sempre sofferto di mal di gola e, quindi, purtroppo avrai ricadute nel futuro, se non si affronta seriamente il problema. Ora, io non ti conosco personalmente ma, da lontano, cerco di darti qualche consiglio per arrivare a fare il punto della situazione.
Buona serata anche a te
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Utente
Utente
Ha perfettamente ragione, il mio dottore è solitamente molto scrupoloso, infatti nel caso di ricaduta mi ha consigliato ovviamente una visita dall'otorino.

Dopo la cura antibiotica, mi ha consigliato di iniziare una cura, come scritto sopra, con broncho-vaxom, 10 giorni al mese per 3 mesi. La sua teoria, è che dovrebbe aiutarmi e farmi alzare le difese immunitarie, così da prevenire e tutelare le mie tonsille.

Una cosa che vorrei specificare, forse mi sono spiegato male, è che non ho periodicamente mal di gola, bensì mi viene il classico malessere di stagione per colpi d'aria o influenza. Ma questo succede una volta all'anno, raramente e non tutti gli anni. E' la prima volta, che ho una ricaduta di placche, proprio perché magari il batterio immagino sia più forte. A

ttualmente sono pulite, piccole e rosate, normali insomma. Solo ieri, notavo una leggera fuoriuscita di pus, premetto che sono abbastanza pieno di catarro, mi passi il termine. Se può essere d'aiuto, soffro occasionalmente, di reflusso gastrico. Faccio un lavoro molto stressante, con pause minime, a volte mangio in 5 minuti. Proprio per questo mi provaca acidità, non so se possa essere correlato. Io spero vivamente che dopo questa cura antibiotica, non avrò una futura ricaduta nel breve. Grazie comunque dei consigli
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Perfetto, ora ho capito. Sono d'accordo sull'immunostimolante prescritto e ti consiglio di iniziarlo subito, anche se ancora stai prendendo l'antibiotico. Per il reflusso, invero, senza arrivare necessariamente agli inibitori di pompa, ti consiglio di utilizzare tutte le sere, prima di coricarti, un integratore a base di melatonina e bicarbonato, per un mese almeno. Chiedi in merito al Farmacista. Cerca di regolare la tua vita!
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Utente
Utente
Buonasera,

Grazie dei preziosi consigli.
Quello che vorrei chiedere, lo prenda più come un parere che mi servirebbe, lei in base ai miei sintomi, pensa sia molto probabile la presenza di infezione da streptococco? O potrebbe essere una ricaduta di troppo? Perchè leggendo in rete, è molto frequente questa infezione, ed è una delle principali trasmesse tramite contatto diretto (quindi bacio). Io ho da circa due mesi la fidanzata, i primi periodi lei aveva le placche in gola (era sotto antibiotico) e ammetto, forse sbagliando, ci siamo scambiati qualche bacio pensando e considerando che era alla fine della cura e in pronta guarigione. Può avermi trasmesso qualcosa lei? È un infezione grave nel caso che implica l'esportazione delle tonsille? Scusi queste innumerevoli domande, ma sto vivendo con l'ansia di rivedermi le placche ancora una volta.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Solo il tampone ci potrà dire la natura batterica o meno del sintomo. Comunque sia, anche se dovesse risultare il batterio in questione, con una specifica cura si riuscirà ad eradicarlo, stai tranquillo
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