Orecchio tappato da due anni
Buonasera, sono una ragazza di 23 anni e da circa due anni ho l'orecchio sinistro tappato. Non ho problemi di udito ma solo una sensazione di ovattamento che si interrompe a volte con movimenti di deglutizione o quando mi soffio il naso un Po più forte ma immediatamente dopo il senso di ovattamento riprende e continua ininterrottamente.
Alla prima visita dall' otorino mi dissero che poteva essere un problema di udito, ho quindi fatto l'esame audiometrico ma non sono risultati problemi di questo tipo, anzi.
Alla sucessiva visita mi fanno una fibroscopia dalla quale non emergono problemi ma solo che il mio orecchio sembra essere leggermente infiammato e mi somministrano bentelan per circa 10 giorni ma il mio problema persiste.
alla terza visita mi fanno nuovamente una fibroscopia e l'orecchio non risulta più infiammato e ribadisce che non sembrano esserci problemi al mio orecchio. Visitandomi il dottore dice che potrebbe essere un problema di malocclusione dentale, vado quindi a fare la panormaica ai denti e la porto al mio dentista che dice che non ho nessun problema dentale . Vado quindi nuovamente dall'otorino e visitandomi mi dice che secondo lui ho il naso da allergica e mi somministra 20 giorni di spry nasale . Ma nulla cambia.
Dopo due anni e numerose visite il mio problema non è ancora stato risolto. Non vorrei che fosse qualcosa di grave e che sopratutto porti a complicanze o peggiori. Sarei contenta se qualcuno potesse darmi qualche consiglio o se sapesse suggerirmi qualche esame più specifico da fare.
Grazie.
Alla prima visita dall' otorino mi dissero che poteva essere un problema di udito, ho quindi fatto l'esame audiometrico ma non sono risultati problemi di questo tipo, anzi.
Alla sucessiva visita mi fanno una fibroscopia dalla quale non emergono problemi ma solo che il mio orecchio sembra essere leggermente infiammato e mi somministrano bentelan per circa 10 giorni ma il mio problema persiste.
alla terza visita mi fanno nuovamente una fibroscopia e l'orecchio non risulta più infiammato e ribadisce che non sembrano esserci problemi al mio orecchio. Visitandomi il dottore dice che potrebbe essere un problema di malocclusione dentale, vado quindi a fare la panormaica ai denti e la porto al mio dentista che dice che non ho nessun problema dentale . Vado quindi nuovamente dall'otorino e visitandomi mi dice che secondo lui ho il naso da allergica e mi somministra 20 giorni di spry nasale . Ma nulla cambia.
Dopo due anni e numerose visite il mio problema non è ancora stato risolto. Non vorrei che fosse qualcosa di grave e che sopratutto porti a complicanze o peggiori. Sarei contenta se qualcuno potesse darmi qualche consiglio o se sapesse suggerirmi qualche esame più specifico da fare.
Grazie.
[#1]
Per risolvere il dubbio da un punto di vista otorinolaringoiatrico, deve fare una impedenzometria ed eventualmente una tac dell'orecchio medio senza mezzo di contrasto. Se il tutto dovesse risultare negativo, allora dovrà consultare un altro Odontoiatra esperto in gnatologia od uno Specialista maxillo-facciale.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
L'impedenzometria insieme all'audiometria sono state la prima cosa che mi aveva prescritto l'otorino dopo la prima visita ed è risultato tutto negativo. Potrebbe essere utile secondo lei fare una tac? Aiuterebbe a capire meglio il mio problema?
Se il problema fosse dentale invece non capisco da cosa potrebbe essere causato non ho mai avuto problemi ai denti sono sempre stata seguita dal mio dentista fin da piccola.
Spero di poter risolvere presto il mio problema.
Grazie mille.
Se il problema fosse dentale invece non capisco da cosa potrebbe essere causato non ho mai avuto problemi ai denti sono sempre stata seguita dal mio dentista fin da piccola.
Spero di poter risolvere presto il mio problema.
Grazie mille.
[#3]
La decisione di sottoporla ad una tac deve essere presa dallo Specialista che la segue e che deve essere aggiornato sulle sue condizioni. Per quanto riguarda l'articolazione temporo mandibolare, non tutti gli Odontoiatri si occupano delle patologie a suo carico e, quindi, è bene rivolgersi ad uno Specialista del segmento.
[#4]
Gentile Paziente, probabilmente lei presenta una Disfunzione Tubarica. Ho spesso risposto su questo Sito a pazienti che riferivano un quadro simile al suo: per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/400085-disfunzione-tubarica.html
La "sensazione di ovattamento che si interrompe a volte con movimenti di deglutizione o quando mi soffio il naso un po' più forte ma immediatamente dopo il senso di ovattamento riprende e continua ininterrottamente" è perfettamente compatibile con il mio sospetto: se stimolata e forzata la sua tuba riprende a funzionare, ma il problema si ripropone subito dopo.
Vari ricorso a specialisti ORL non hanno riscontrato nulla di loro pertinenza: anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é al rapporti fra Orecchio e Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) che bisogna guardare.
"vado quindi a fare la panoramica ai denti e la porto al mio dentista che dice che non ho nessun problema dentale"
La panoramica non serve in questi casi , e il dentsta probabilmente non è esperto in gnatologia, nella branca cioè che si occupa di queste problematiche
L’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico: se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare
La cosa importante, come le ha confermato il Dr. Brunori, é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Può trovare qualche informazione utile in più sui rapporti fra ATM e orecchio nel mio sito internet, alla pagina patologie trattate-Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con questi link. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/400085-disfunzione-tubarica.html
La "sensazione di ovattamento che si interrompe a volte con movimenti di deglutizione o quando mi soffio il naso un po' più forte ma immediatamente dopo il senso di ovattamento riprende e continua ininterrottamente" è perfettamente compatibile con il mio sospetto: se stimolata e forzata la sua tuba riprende a funzionare, ma il problema si ripropone subito dopo.
Vari ricorso a specialisti ORL non hanno riscontrato nulla di loro pertinenza: anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é al rapporti fra Orecchio e Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) che bisogna guardare.
"vado quindi a fare la panoramica ai denti e la porto al mio dentista che dice che non ho nessun problema dentale"
La panoramica non serve in questi casi , e il dentsta probabilmente non è esperto in gnatologia, nella branca cioè che si occupa di queste problematiche
L’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico: se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare
La cosa importante, come le ha confermato il Dr. Brunori, é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Può trovare qualche informazione utile in più sui rapporti fra ATM e orecchio nel mio sito internet, alla pagina patologie trattate-Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con questi link. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#5]
Utente
La ringrazio molto per la sua risposta, a questo punto, andando anche a leggere su internet, penso che il mio problema possa essere ricondotto ad una disfunzione tubarica. Mi ricordo che ho iniziato ad avvertire questo senso di ovattamento dell'orecchio due anni fa in seguito ad un forte raffreddore. In precedenza avevo anche avuto qualche problema al dente del giudizio che si era infiammato diverse volte, potrebbe essere che questo dolore dovuto al dente del giudizio mi abbia provocato una malocculusione dentale? altrimenti non so spiegarmi il motivo.
Inoltre Oltre all'orecchio sinistro tappato molto spesso mi sento tappata anche la narice sinistra, ma suppongo che sia una la conseguenza dell'altra, o sbaglio?
Se quindi il mio problema come da lei suggerito dovesse essere una disfunzione tubarica quale sarebbe la cura e come si risolve?
Comunque mi recherò il prima possibile da uno gnatologo sperando di risolvere il al più presto il mio problema.
La ringrazio molto per la sua disponibilità e gentilezza.
Inoltre Oltre all'orecchio sinistro tappato molto spesso mi sento tappata anche la narice sinistra, ma suppongo che sia una la conseguenza dell'altra, o sbaglio?
Se quindi il mio problema come da lei suggerito dovesse essere una disfunzione tubarica quale sarebbe la cura e come si risolve?
Comunque mi recherò il prima possibile da uno gnatologo sperando di risolvere il al più presto il mio problema.
La ringrazio molto per la sua disponibilità e gentilezza.
[#6]
I denti del giudizio sono spesso accusati a torto di avere un ruolo importante nell'insorgenza della malocclusione.
Questo ruolo perverso è in realtà pressochè inesistente nell'arcata superiore, dove il dente del giudizio trova comunque più facilmente dello spazio per spuntare "dietro", dove non ci sono strutture ossee ad impedirlo, come accade invece nell'arcata inferiore , dove l'osso "dietro" é molto più compatto.
Comunque, possono avere indicazioni a se stanti per la loro estrazione, ma raramente, sono responsabili di problemi come quelli di cui lei cerca la soluzione.
Il trattamento prevede l’applicazione di una placca intraorale di riposizionamento mandibolare, opportunamente conformata ad hoc, simile ad un bite, da portarsi 24 ore al giorno (pasti esclusi) per un tempo congruo a poter trarre qualche conclusione sull’efficacia di questo trattamento (almeno 4 mesi)
Il bite costituisce , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo ruolo perverso è in realtà pressochè inesistente nell'arcata superiore, dove il dente del giudizio trova comunque più facilmente dello spazio per spuntare "dietro", dove non ci sono strutture ossee ad impedirlo, come accade invece nell'arcata inferiore , dove l'osso "dietro" é molto più compatto.
Comunque, possono avere indicazioni a se stanti per la loro estrazione, ma raramente, sono responsabili di problemi come quelli di cui lei cerca la soluzione.
Il trattamento prevede l’applicazione di una placca intraorale di riposizionamento mandibolare, opportunamente conformata ad hoc, simile ad un bite, da portarsi 24 ore al giorno (pasti esclusi) per un tempo congruo a poter trarre qualche conclusione sull’efficacia di questo trattamento (almeno 4 mesi)
Il bite costituisce , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 12.6k visite dal 08/01/2019.
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