Vertigini e virata nuoto

Buonasera,
mi chiamo Luciana, ho 40 anni e nuoto due volte alla settimana. Qualche anno fa ho avuto un forte episodio di vppb risolto nel tempo con farmaci e molte manovre eseguite presso un ambulatorio di vestibologia. Il problema si è ripresentato più volte in maniera sempre più attenuata, finché quest'anno non ho avuto più niente. Tuttavia resto sempre una persona che soffre molto, fin da bambina, di cinetosi. Aggiungo se può interessare che sono nata prematura di sei mesi ed ho altri problemi respiratori ed allergologici e qualche problema posturale, nonostante tutto il nuoto mi riesce piuttosto bene. Attualmente però, al corso di nuoto iniziamo ad imparare le virate, che mi provocano una vertigine che mi impedisce di farle, o comunque passo una manciata di secondi dopo appesa al cordolo in preda alla forte nausea e mal di testa e non accenno a migliorare con l'esercizio come gli istruttori mi dicono che dovrebbe essere.
Questo mi succede anche se cerco di tenere gli occhi aperti e fissare un punto come mi ha consigliato tempo fa l'otorino, ma vedo che non riesco ugualmente. Posso fare qualcosa, qualche esercizio mirato? Oppure può essere che io abbia ancora degli otoliti fuori posto?
Ci tengo tanto a proseguire il corso. Grazie di una risposta, cordiali saluti
Luciana
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Credo proprio che non possa partecipare al Corso, visto che le virate contribuiscono all'insorgenza della sintomatologia vertiginosa associata a fenomeni neurovegetativa. Si accontenti di praticare il nuoto. Non penso ci siano cure o manovre diverse da quelle già fatte.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
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Va bene, grazie della risposta.
Buona serata