Ansia/ attacchi di panico
Salve, ho 16 anni e da circa 3 mesi sento l’eco della mia voce quando Parlo. Premetto che da poco ho ansia e attacchi di panico tutti i giorni, anche notturni. Mi sono incominciati dopo che mio padre è andato in comunità. I miei sintomi quando mi vengono questi attacchi sono: mal di testa, sensazione di soffocamento/nodo alla gola, alcune volte kgola secca e altre troppa salivazione. Quando mi sdraio provo una senzazione di oppressione al petto e quindi devo alzarmi e fare respiri profondi, alcune volte non riuscendoci cerco di fare dei mezzi sbadigli, che si fermano quando mi viene il panico perché mi viene la paura di “morire”.
Mi sento come se fossi fuori da me stessa, e questo mi spaventa. Qundo sono in autobus,treni onposti chiusi mi viene una sensazione di soffocamento e ciò mi fa andare in panico. Non mi sneto le mani, il corpo, la testa diventa pesante. Molte volte dalla paura piango. Quando la sera mi vengono inizio a pensare che io possa essere malata di mente o avere qualcosa di molto grave, però poi mi tranquillizzo. All inizio erano lievi, adesso mi vengono tutti i giorni è molto forti, ciò mi porta a non essere più come prima cioè ad avere una specie di ansia “cronica”. Vorrei sapere coa potrei fare
Mi sento come se fossi fuori da me stessa, e questo mi spaventa. Qundo sono in autobus,treni onposti chiusi mi viene una sensazione di soffocamento e ciò mi fa andare in panico. Non mi sneto le mani, il corpo, la testa diventa pesante. Molte volte dalla paura piango. Quando la sera mi vengono inizio a pensare che io possa essere malata di mente o avere qualcosa di molto grave, però poi mi tranquillizzo. All inizio erano lievi, adesso mi vengono tutti i giorni è molto forti, ciò mi porta a non essere più come prima cioè ad avere una specie di ansia “cronica”. Vorrei sapere coa potrei fare
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Salve, forse non sono lo specialista più adatto per rispondere ai suoi problemi. Purtroppo quando si hanno 16 anni è molto facile soffrire di paure immotivate. Sono situazioni che si devono superare con la ragione. Un treno coi finestrini chiusi o stare seduti in un autobus non comportano problemi. Lei non sta soffocando, come non soffocano le decine di persone che stanno accanto a Lei. Bisogna affrontare tutto questo con calma, capire che non c'è nessun motivo per avere paura, fare belle inspirazioni profonde e tranquillizzarsi. Il fatto che Lei senta l'eco della sua voce è facilmente un problema banale, una disfunzione della tuba di Eustacchio, quasi sempre è di tipo catarrale e il più delle volte si tratta di piccole infezioni a partenza dal naso. In parole più semplici consideri il problema come una complicanza del raffreddore. Si faccia aiutare dal medico di famiglia. Se i problemi di rimbombo della propria voce persistono chieda una visita da un otorinolaringoiatra. Cordialità
Dr. Carlo Govoni
specialista in otorinolaringoiatria - Milano
cell. 3358040811
www.carlogovoni.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 866 visite dal 31/12/2018.
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