Acufene
dopo un trauma acustico con danno sulle frequenze 4000hz riscontro degli acufeni se cosi si possono chiamara infatti si presentano solamente quando sono esposto a rumore prevalentemente sulle frequenze accennate e poi nel silenzio scompaiono diversamente dai normali acufeni che nel silenzio invece diventano fastidiosissimi.dopo una cura cortisonica nn ho avuto miglioramenti.E passato un mese circa cosa potrei fare per non perdere altro tempo,potrebbe essere utile qualche altro farmaco visto ke nn e passato poi cosi molto tempo?un altro fastidioè che esposto a rumori forti avverto ome un dolore e fastidio all'orecchio?saràun abbassamento della soglia del fastidio?potrebbe passare?..spero in una risposta
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In questi casi, occorre che l'orecchio non venga sottoposto a stress acustici per un congruo periodo di tempo. Utile anche una terapia farmacologica a base di vit. B e di citicolina. Ne parli con il suo Specialista.
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Spesso i traumi acustici sono reversibili ma, nel suo caso, non posso esprimermi in quanto, a distanza, non mi consente di avere un quadro preciso del caso. Ciascun Specialista, in base alla propria esperienza clinica, adotta quelle terapie già sperimentate in cui crede.
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Utente
la ringrazio molto per le risposte veloci e concrete.Siccome sn un frequentatore di discoteca anche dopo del trauma ho frequentato locali con musica.Il problema come il fischio sono rimasti stabili senza peggioramenti.Lei crede che un mese sia ancora poco per definirlo irreversibile il danno?
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Oltre l'esame audiometrico, ci sono altri esami, fra cui i potenziali evocati uditivi. Auguriamoci che non si siano instaurati danni permanenti, anche perchè non ci sono cure farmacologiche o chirurgiche che possano portare ad una guarigione. Importante, nel suo caso, è non affaticare spesso il suo udito frequentando locali molto rumorosi
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Utente
Visto che il trauma che ho subito è stato causato da uno sparo di pochi secondi invecedela distruzione delle cellule ciliate si otrebbe parlare di disfunzione meccanica?tramite quali esami è possibile diagnosticarla?HO pensato a questa ipotesi visto che l'otorino ke mi ha visitato mi ha fatto una disgnosi basandosi sulle solite risposte meccaniche non crcando di interessarsi sul mio caso nello specifico
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Si, è possibile che si sia verificata una sofferenza e non una distruzione delle cellule ciliate. Le consiglio, pertanto, di rivolgersi presso il Servizio di Audiologia del policlinico Univewrsitario di Roma Umberto I, Prof. Cianfrone. Sicuramente, con specifici esami, fra cui i potenziali evocati uditivi, le verrà fatta una diagnosi. Cordialità
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Devo capire ove avviene la pressione, ovvero a livello dell'apertura del condotto uditivo esterno o dietro il padiglione. Comunque, con la prossima visita cui si sottoporrà nella Struttura indicata, sicuramente le verrà chiarito ogni dubbio.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 3.2k visite dal 30/01/2009.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.